Armee der liebenden oder aufstand der perversen (T.l. L’armata degli amanti ovvero La rivolta dei perversi)

regia: Rosa von Praunheim; coll. Mike Shepard; scen. e mont. Rosa von Praunheim; fot. (16mm, col.): Rosa von Praunheim, Ben van Meter, Michael Oblovitz, John Rome, Werner Schroeter, Bob Schub, Nikolai Ursin, Juliana Wang, Lloyd Williams; mus. Tom Robinson Band; int. Fred Halstead, Michael Kerns, Troy Perry, John Rechy, Russel Veigh, Morris Kight, Rosa von Praunheim; prod. Rosa von Praunheim/Road Movies (Berlin); o. RFT; d. 107’; 1979.

Reportage sul movimento gay negli Stati Uniti dal 1950 ad oggi. La solitudine, le persecuzioni, i suicidi. Le lotte (la storica rivolta di Stonewall nel 1970) e la presa di coscienza culminata nella fondazione del Gay Liberation Front. Ma anche le divisioni in innumerevoli gruppi e sottogruppi: dagli omosessuali neri a quelli indiani, da quelli che hanno superato la quarantina ai pedofili, fino all’incredibile (ma autentica) “Associazione degli Omosessuali Nazisti”. Interviste, testimonianze, riflessioni. A tutti viene data la parola. Realizzato in sette anni, il film documento di Rosa von Praunheim attraversa l’America, da New York a San Francisco «alla ricerca di facce nuove, di feste, di gente, di riunioni veloci,di una vera e propria cultura nuova che si va man mano affermando, nella discoteca come nelle stradine della downtown dove generalmente vivono i gay». Pur alimentato dal «vento fresco che soffia oggi nella vita degli omosessuali» (von Praunheim), Armee der liebenden non nasconde le profonde spaccature e le contraddizioni che travagliano «questa frangia dell’America fin qui condannata all’esilio interiore».