IL CORPO DI LUCE
Articolo 2
DESIDERIO DI CONOSCERE DIO
“ Il tempio che Dio ama di più è il tempio del silenzio e della pace interiori del devoto. Ogni volta che entrate qui in questo bellissimo tempio, lasciatevi alle spalle irrequietudine e preoccupazioni. Se non ve ne liberate, Dio non potrà venire in voi. Prima fondate in voi stessi un tempio di bellezza e di pace; là Lo troverete, sull’altare della vostra anima.”(Paramahansa Yogananda)
Dalla lettura di quanto i grandi maestri spirituali hanno comunicato a noi a partire da Krishna, Gesù a Sai-Baba oggi vivente, subito si coglie una nota comune che può portare l’uomo alla realizzazione di quello che realmente è: l’utilizzazione della preghiera incessante e continua per comunicare con Dio affinché Lui possa rivelarsi nel nostro cuore. Quanto sarebbe bello se solo riuscissimo a pregare davvero, come sarebbe bello se ci mettessimo in meditazione ogni giorno con l’unica richiesta di conoscere la verità e di permettere a Dio di esplodere dentro il nostro cuore.
Allora mi sono chiesta: perché pur avendo una possibilità “reale”, come tanti maestri ci indicano, siamo pigri e non ci affidiamo realmente a Lui?
Quante scuse ci inventiamo per non raccoglierci in silenzio e pregare: “Non ho tempo, sono stanco, non ci credo, la meditazione non è per me, non so pregare, ho impegni di famiglia e di lavoro più urgenti…” pensiamo …magari domani appena avrò risolto i problemi più importanti, con calma, inizierò a meditare ed a dedicarmi a cose più spirituali. Così facendo abbiamo volutamente anteposto “tutto” alla conoscenza di Dio laddove dovrebbe essere l’inverso. Siamo stati ancora una volta “imbrogliati” dalla illusione che tutto ciò che ci circonda è l’unica cosa reale per la quale vale la pena combattere e sacrificarsi.
Guardiamoci onestamente : siamo capaci di passare ore e ore a riflettere su come trovare una strategia che possa far fruttare le nostre attività, ore e ore su giornali specializzati per trovare il miglior pacchetto di titoli che ci permetta di guadagnare in borsa, ore e ore spese in chiacchiere inutili sulla moda e su cose alquanto frivole, ore e ore a giudicare gli altri che non ci hanno soddisfatti con il loro comportamento e non riusciamo a trovare tempo per starcene in disparte in una stanza e farci aiutare da Lui che tutto conosce, unico ed eterno, parte integrante della nostra anima … i titoli, i soldi, le proprietà, le passioni pur avendo vita limitata, perché la morte le spazzerà via, ci hanno però rubato la possibilità di incontrare Dio.
Eppure prima o poi ci arriverà un messaggio ben preciso che farà vibrare la rivolta della nostra anima; e l’evento che ci sveglierà potrà essere di qualunque natura… dal consiglio di un amico ad una grave malattia che ci pone di fronte alla domanda: chi sono e dove andrò. Quando si sentirà la necessità di “conoscere” la verità crolleranno uno dopo l’altro tutti i desideri inutili e metteremo al primo posto nel nostro cuore la realizzazione di Dio in noi. Ed allora ci sveglieremo con il preciso intento di trovare più tempo possibile per poter stare in silenzio nella solitudine a meditare e pregare aprendo così l’unica porta accessibile all’energia divina, inizieremo a comportarci con amore in ogni cosa che faremo, vedremo nei nostri fratelli anime in viaggio come noi, riusciremo a staccarci dall’inutile corsa al denaro ed al successo personale, riusciremo a dare una mano ai nostri fratelli poveri distruggendo con la nostra volontà l’avarizia e l’ingordigia.
E dopo tanti sforzi e tanti buoni propositi il risultato, io credo, sarà ciò che ci è stato ripetuto da secoli per trovare la gioia e la felicità e cioè che “il regno di Dio è dentro di voi” non cercate altrove!!!!
Assunta Cindolo
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