IL DIGIUNO PER LA VITA DEGLI ALTRI ESSERI gianfranco nicora Il digiuno ci deve far ricordare chi fa un’astinenza o un digiuno forzato a lungo. A Papa Francesco piace questo senso: “il piccolo digiuno, provvisorio che noi facciamo, ci fa ricordare il prolungato ed ingiusto digiuno dei poveri che non hanno da mangiare, addirittura “i popoli” della fame. Dunque ha un valore pedagogico, un valore di ricordo di chi a questo digiuno è costretto ma non per un paio di giorno all’anno, ma a lungo per decenni: i cosiddetti “morti per fame”. Io credo che questo sia un elemento pedagogico molto importante.” 2015-02-18 Udienza generale Dietro alla sofferenza e alla morte provocate dalla mancanza di cibo, ci sta la sofferenza e la morte sovente dimenticate di milioni di esseri viventi anche non umani: gli animali La riflessione di oggi si articolerà su due parole DIGIUNO e ASTINENZA DIGIUNO di chi ha fame e non ha da magiare e di chi ha sete e non ha da bere Questo digiuno è un GRIDO DI DOLORE che sale dalla terra verso Dio perché come dice il salmo 104, 27 “Tutti da te aspettano che tu dia loro cibo a tempo opportuno.” Questo digiuno è MALEDETTO Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli. Perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare; ho avuto sete e non mi avete dato da bere Matteo 25,41-42 Ed è anche il nostro grido di oggi Perché o Dio ? Perché ogni giorno TI chiediamo DACCI OGGI IL NOSTRO PANE QUOTIDIANO e nel mondo ancora oggi muoiono di fame Ma perché Dio non fa nulla per impedirlo, perchè rimanere impassibile di fronte a tanto orrore. Com’è possibile, per un credente, accettare questo comportamento? Dio, dice De Benedetti - ci è debitore di una spiegazione”. Si riferisce al “dolore ingiusto” inflitto all’umanità, rispetto al quale Dio stesso è “salvabile”, solo se ci sarà un momento nel quale potrà spiegare all’Uomo come tutto ciò può accadere. Nel progetto divino, il cibo è un dono di Dio "Dio disse: Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra e ogni albero in cui è il frutto, che produce seme: saranno il vostro cibo" (Gen 1,29; cfr. 9,3). Il salmista canta il dono di Dio che si concretizza nel cibo e nella bevanda: "Fai crescere il fieno per gli armenti e l'erba al servizio dell'uomo, perché tragga alimento dalla terra: il vino che allieta il cuore dell'uomo, l'oblio che fa brillare il suo volto e il pane che sostiene il suo vigore" (Sal 104,14-15). L’universo è opera di un solo Dio; ( primo racconto della creazione ) Tutte le creature sono opera della Sua Bontà e della sua Bellezza (Gen 1,31 vide che era cosa molto buona) in ebraico tov significa sia buono che bello Tu ci hai donato una casa, una Terra , un Universo dove tutto, secondo il suo stesso giudizio è buono e bello E Dio vide che ciò era buono DIO, NEL MOMENTO IN CUI CREA IL MONDO, SI RITIRA PER LASCIARE SPAZIO ALL'UOMO. Nella tradizione ebraica c'è una storiella interessante. Dopo che Dio creò il tutto vide che il tutto non era niente male. E pare abbia aggiunto:“ma cal dura” ( in dialetto piemontese) PURCHÉ TENGA. Non era sicuro del risultato!". ASTENSIONE (Dal latino ab tenere: tenere lontano da ) all’uomo (maschio e femmina) Dio ha chiesto una sola cosa ASTENSIONE dal cibarsi di un solo frutto: il frutto dell’albero della conoscenza Ma non abbiamo mantenuto l’impegno di tenerci lontani da quell’ albero , abbiamo preteso di essere come Dio Padroni della Vita L'IMMAGINE CHE LA BIBBIA OFFRE DI DIO È POCO METAFISICA. • In Genesi Dio creatore è buono, ma é omniscente e onnipotente ? • Paolo De Benedetti, nel suo saggio Ma liberaci dal male si fa queste domande . Quando Dio proibisce all’uomo di cibarsi dei frutti dell’albero della conoscenza sapeva o non sapeva la risposta dell’Uomo? Perché se la sapeva, allora la tentazione è una sceneggiata. Se invece non la sapeva, allora, oltre a compromettere la sua onniscenza, Dio, con Adamo ed Eva rischia di fidarsi di loro, e quindi non sa, ma spera. CHE FRUTTO MANGIARONO ADAMO ED EVA, secondi il racconto di GENESI ? La fantasia umana si è sbizzarrita • L’intarpretazione più diffusa traduce il latino malum, ovvero male (mălum) con mela (mālum): • Una ipotesi affascinante ritiene che il peccato originale consista nel disobbedire a Dio proprio nel passaggio dalla alimentazione vegetariana a quella ANIMALE • Un tempo secondo un Midrash I due alberi, quello della Vita e della Conoscenza erano uniti in un solo albero, ma Adamo, cibandosi dei frutti dell’albero della conoscenza, li separò, separò il frutto dalla sua origine • Adamo avrebbe preteso di impadronirsi e di cibarsi della vita, , che viene da Dio, di cui l’albero è simbolo, • Di quella Vita che ANIMA come soffio vitale ogni essere vivente Ma Dio non poteva fermare l’uomo ? IL DIO della BIBBIA, come già detto, non è il Dio Metafisico ( Essere perfettissimo, onnipotente, onniscente, preveggente ) è un Dio, che non ama la solitudine e crea il suo TU: Il MONDO CON TUTTE LE CREATURE Lo dimostra il fatto che ogni sera Dio amava scendere s in giardino a passeggiare con le sue creature E’ un’immagine splendida: Dio che passeggia nel giardino insieme all’uomo. e agli Animali Questo è il sogno primordiale , un sogno purtroppo infranto ; ma che Dio non ha abbandonato, perché il Paradiso è ora davanti a noi come futuro, dopo che nel passato quel paradiso è stato perduto DIO ANCHE NELL’ANTICO TESTAMENTO È UN PADRE CHE INSEGUE IL FIGLIO, il suo Popolo che gli sfugge continuamente Allora Dio si pente della creazione, a causa del comportamento dell’uomo e decide di sterminare Uomo e animali con il Diluvio • IL Diluvio primo disastro ecologico Ecco io manderò il diluvio, cioè le acque, sulla terra, per distruggere sotto il cielo ogni carne, in cui è alito di vita; quanto è sulla terra perirà. (IL Diluvio primo disastro ecologico) L’ARCA di NOE’ Ma poi ci ripensa: salva Noè con gli Animali e stringe un nuovo patto con ogni essere che vive sulla terra Non solo ma cede anche sulla ASTINENZA dalle carni Autorizza Noè a mangiare tutto ciò che si muove e ha vita (Gen 9,2) LA COMPASSIONE Nella Bibbia e nella tradizione rabbinica si introduce però gradualmente la convinzione etica che la compassione è il primo criterio a guidare il nostro comportamento verso gli animali. Nasce l’ETICA della COMPASSIONE • Gli animali hanno diritto al riposo sabbatico • Non bisogna arare un campo con un bue legato con il giogo ad un asino per evitare la sofferenza che ne deriverebbe dalla disparità di forza • E’ vietato mettere la museruola al bue mentre trebbia perché ha diritto di nutrirsi del prodotto del suo lavoro • I campi hanno diritto al riposo LA TEOLOGIA DEGLI ANIMALI Un notevole contributo al richiamo del prendersi cura di tutti gli esseri viventi animali e vegetali viene dalla Teologia degli animali del grande biblista Paolo De Benedetti . E' così, sorto un movimento ambientalista e animalista cristiano, che e ' sicuramente un segno dei tempi verso la costruzione di un Mondo Nuovo, che noi cristiani siamo chiamati a realizzare, gia' qui-ora La Chiesa non chiede di essere vegetariani. Ma chi decide di essere vegetariano è come chi decide di fare il voto di castità o di povertà, per preannunciare il Regno di Dio • Secondo De Benedetti, Genesi è il fondamento della “ teologia degli animali”, che quindi non è una stravaganza né un lusso, ma é uno strumento di conversione verso il rispetto di ogni vita. “Animale” vuol dire “che ha l’anima”. Lo si dice anche in ebraico. L’avere un’anima , secondo il teologo, accomuna tutti i viventi e tutti li avvicina a Dio creatore. • Sono le tesi che De Benedetti sostiene da tempo e che di nuovo ribadisce in un libro prezioso In paradiso ad attenderci ASTENSIONE E’ l’imperativo della Teologia degli Animali Astenersi dal Dominio Astenersi dall’uccidere ogni essere vivente Non uccidere e non Non commettere omicidio Non cibarsi degli esseri viventi Astenersi dalle carni LA SECONDA CREAZIONE Nella seconda creazione da un altro albero ( croce ) sgorga la vita Gesù disse: "Tutto é compiuto", e chinato il capo, consegnò lo spirito (Gv 19,28-30). Dalla croce si levò un grido, che si trasformò in un potente alito di vita, che vivificò tutto il creato IL CIBO STRUMENTO DI SALVEZZA L’uomo voleva mangiare il frutto dell’abero della conoscenza, voleva impossessarsi di Dio, mangiarlo e diventare immortale ? E Dio lo accontenta inviando il suo Figlio, che dona la sua carne e il suo sangue IL FRUTTO DELL’ALBERO DELLA CROCE Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell'ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda . Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me e io in lui ( Giov. 6, 54-56 ) LA RESURREZIONE La Resurrezione è il fondamento di una nuova etica nei confronti degli esseri vivente e “ anche nei confronti delle creature vegetali. Ma dico di più: se tutto ciò che ha avuto l’essere e l’esistenza dal creatore e l’ha persa nella morte, non ritornasse a vivere, bisognerebbe concludere che la morte è più potente di Dio Se, non solo un filo d’erba, ma un sassolino non avesse di nuovo l’esistenza, sarebbe falsa la domanda di Paolo: “ O morte, dov’è la tua vittoria?” (1 Cor 15,55 )” * Sappiamo bene infatti che tutta la creazione geme e soffre fino ad oggi nelle doglie del parto» (Rom. 8,19-22). Dal punto di vista esegetico l’opinione oggi quasi unanime è che il termine ktisis designi la creazione nel suo complesso, cioè l’universo con tutte le sue creature viventi. La prima grande novità di questa visione, è che essa ci parla di liberazione della materia, non di liberazione dalla materia, Nel dialogo tra scienza e fede il problema si presenta in termini diversi, ma la sostanza è la stessa. Si tratta di sapere se il cosmo mostra i segni di un’intelligenza e avanza verso un traguardo preciso Pierre Teilhard de Chardin ha aperto il discorso sull’evoluzione a una dimensione nuova Cristo appare in questa visione come il Punto Alpha e Omega, cioè come senso e approdo finale dell’evoluzione cosmica Ma ora ritorniamo al Digiuno Maledetto l problema della fame nel mondo è un problema di risorse Non perché queste manchino ma a causa della loro pessima distribuzione. Un acro di terreno (un’area grande poco meno di mezzo ettaro) impiegato per la produzione di cibo animale produce mediamente 9000 grammi di proteine. La stessa area di terreno coltivato a legumi invece produce mediamente 166.000 grammi di proteine, ben diciotto volte quella destinata all'ALLEVAMENTO INTENSIVO 15 kg di mangime per produrre un solo kg di carne. Ma gli allevamenti intensivi assorbono ingenti risorse idriche. Sono 884 milioni le persone che in questo momento non hanno accesso all’acqua potabile una percentuale di popolazione maggiore della somma degli abitanti degli Stati Uniti, dell’Unione Europea e del Canada Il 92% del consumo di acqua è imputabile alla produzione di cibo. • SONO NECESSARI • 15.500 litri d’acqua dolce per un kg di carne di bovino, • 5000 litri per un kg di formaggio • 4800 litri per un kg di carne di maiale. • CONTRO • 4055 litri per un kg di legumi, • 970 litri necessari per un kg di frutta • 325 litri necessari per un kg di verdura. CONCLUSIONI Approfondire la Teologia della Creazione e Diffondere la Teologia degli Animali • Diffondere la Teologia degli Animali significa in primo luogo ricordare la prima regola della Bioetica per un cristiano è • NON UCCIDERE nessun essere vivente • Il comandamento dice appunto • NON UCCIDERE e non NON Commettere omicidio ELIMINARE LA SOFFERENZA DEGLI ANIMALI vivisezione, sperimentazione, allevamenti intensivi, macellazione • sono tutte realtà che sono in netto contrasto con l’amore verso tutto il creato. • La stessa sensibilità che porta il cristiano a rispettare la vita dell’uomo deve essere applicata agli animali, ai vegetali e a tutte le energie nascoste nel creato • Questa diventerebbe una vera rivoluzione non solo culturale ma anche economico-sociale! Se siamo cristiani dobbiamo essere coerenti. APPROFONDIRE E DIFFONDERE LA BIOETICA ANIMALE •Non con pubblicazioni sistematiche e di grosse dimensioni, che leggerebbero solo gli addetti ai lavori Tra gli amici di Paolo De Benedetti resta proverbiale una sua battuta: l’ideale per un libro è di essere di una dimensione tale da non far male al piede se, per accidente, vi cadesse sopra. Il libro è fedele alla propria vocazione quando è una traccia, non quando pretende di essere un trattato PEDAGOGIA del RISPETTARE OGNI FORMA DI VITA • Insegnare soprattutto ai bambini a non uccidere neppure i piccolissimi animali • Formiche • Lumache • Lucertole • Topi • Mosche • Ragni • IMPEGNARSI ANCHE POLITICAMENTE • per realizzare una vera rivoluzione non solo culturale ma anche economico-sociale! • Se siamo cristiani dobbiamo essere coerenti. • In Europa esiste gà un Partito Animalista e anche in Italia è nato un Movimento Animalista è un movimento politico indipendente ed autonomo, post-ideologico e pragmatico, costituito a Roma ed attivo dal 2006. Unito per una nobile causa, ispirato ai valori di solidarietà, uguaglianza, democrazia e giustizia, si batte con successo per la tutela degli animali ma è anche l'unico partito impegnato per la tutela della salute pubblica. Il PAE è, inoltre, un partito di lotta contro le ingiustizie, la corruzione e lo sperpero di denaro pubblico.