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Nati sotto il Segno dello Scorpione
(23 ottobre-22 novembre).
Segno d'acqua, governato da Marte e
Plutone; nella ruota zodiacale corrisponde all'ottava casa
astrologica, che parla di morte e rinascita.
È la casa dei beni ereditati
e fornisce indicazioni circa le pulsioni istintuali più
profonde dell'inconscio. Delinea la capacità o meno
di operare trasformazioni personali per uscire dagli schemi
del proprio "habitat" naturale. Lo Scorpione anatomicamente
governa gli organi genitali, l'intestino retto e l'ano. Il
nativo è portato agli eccessi e deve astenersi dagli
abusi di "bacco" e "tabacco".
Giorno della settimana:
martedì
Pietre portafortuna:
Topazio, rubino, granata e corallo
rosso
Colori:
rosso cupo, ocra e viola
Fiori:
orchidea, dalia, gardenia
Metalli:
ferro e platino
Essenze ideali:
patchouli, garofano e cannella
Simbolo:
Graficamente lo Scorpione è
raffigurato con una "M", di cui l'ultimo tratto
termina con una piccola "coda" tesa verso l'alto.
Mitologia
La tradizione lega al segno la leggenda
mitologica di Orione, che ben esprime le caratteristiche principali
del nativo: passionalità e istintualità.
Orione, nato dal seme di Giove, Nettuno
e Mercurio, è un grande cacciatore, selvaggio e crudele.
Un giorno, ubriacatosi, violenta la propria matrigna e viene
punito dal patrigno, che gli trafigge gli occhi, rendendolo
cieco. Si reca allora nell'isola di Lemno, dove incontra Chedalione,
maestro di Vulcano, che, impietositosi, lo conduce al cospetto
del Sole, per fargli riacquistare la vista. Orione, guarito,
riprende il proprio vagabondaggio, spinto da un'ira impietosa
e compiendo ogni sorta di maleficio. La dea Artemide, per
fermare la sua opera distruttiva, lo sospinge verso un velenosissimo
scorpione, che con il proprio pungiglione lo uccide. Nel momento
del supremo sacrificio, Orione ritrova finalmente la sua anima;
viene così assunto in cielo, assieme al terribile animale
che l'ha ucciso e che dà il nome all'omonima costellazione.
Lo spirito indomito dell'eroe non si placa nemmeno in questo
modo: astronomicamente la costellazione di Orione si trova
all'esatto opposto del segno dello Scorpione: quando questo
si leva all'orizzonte, l'altro cala.
Carattere
Fiumi di inchiostro sono stati
sospesi per descrivere la psicologia di questo complesso nativo.
È il segno più fecondo di contrasti e laceranti
conflitti, che ne arricchiscono la personalità ed il
fascino. Nello Scorpione convivono due istinti, tanto forti
quanto antitetici: Eros e Tanatos, Amore e Morte. Dominato
da Marte e Plutone, posside incredibili quantità di
energia ed una capacità "magica" di leggerl'animo
umano. Maestro incontrastato del misterioso mondo degli istinti,
egli è mosso dall'ansia perenne di rasformazione, che
lo porta a raggiungere livelli psichici sempre più
elevati.Vive in costante polemica con tutto e tutti, ma soprattutto
con sè stesso, a volte cade in abissi di nero sconforto
e diventa insopportabilmente lunatico. Come per tutti segni
d'acqua l'emotività gioca in lui un forte ruolo. Conosce
tuttle sfumature dei sentimenti: crudeltà spiritualità,
odio e amore, morte e rinascita: li vive in spietata ambivalenza.
sempre in modo assolutistico.In lui "simpatie" e
"Antipatie" sono vissute intensamente ed è
sempre molto atento ai cambiamenti d'umore di quanti lo circondano.
Tra le sue doti più spiccate vi è la riservatezza,
dietro cui cela i segreti più profondi del suo ricco
mondo interiore. A volte è però preda di vere
e roprie manie di persecuzione, che lo portano a vedere nemici
ovunque. Possiede una memoria da elefante e uno spirito di
vendetta talmente sviluppato da scoraggiare chiunque ad attentare
alla sua persona. Ha una pazienza infinita quando deve...
attendere sulla riva il passaggio del cadavere di un nemico!
La sua natura passionale, tesa perennemente al drammatico,
lo porta a vivere forti emozioni, siano queste positive o
negative.Il nativo adora le discussioni intelligenti, in cui
dare libero sfogo al suo animo appassionato e difficilmente
riesce ad ammettere di aver torto. Bisogno comunque ammettere
che possiede un'abilità comune nell'esaminare tutte
le facce della realtà e, grazie alla sua acutissima
intelligenza, riesce a cogliere la giusta angolazione di ogni
problema.Coraggioso e prepotente, risulta incapace di accettare
un ruolo gregario: conosce molto bene il proprio valore e
non ammette di essere sorpassato da nessuno.
continua
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