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Nati sotto il Segno dell' Ariete
(21 marzo - 20 aprile).
Segno di fuoco, governato da Marte
e Plutone, corrisponde all'Io e fornisce indicazioni sulle
modalità con cui la persona si pone di fronte al mondo
degli "altri".
Anatomicamente governa la testa e gli
occhi. Il nativo può soffire di violente emicranie
e disturbi alla dentizione. Il ritmo di vita frenetico che
si impone può provocargli anche disturbi del sistema
nervoso e problemi gastrici.
Giorno della settimana:
martedì.
Pietre portafortuna:
Diamante, rubino e diaspro rosso.
Colori:
rosso, arancione.
Fiori:
garofano, papavero, tulipano e ginestra.
Metalli:
ferro.
Essenze ideali:
sandalo, garofano, lavanda.
Simbolo:
Stilizzazione delle arcuate corna dell'Ariete.
Mitologia
La simbologia che meglio illustra le
caratteristiche dell'Ariete è quella dell'antica leggenda
del "Vello d'oro". Frisso, figlio del re di Boezia,
stanco dei continui maltrattamenti subiti dalla matrigna,
rivolge un'accorata preghiera alla madre, Nefele, "dea
delle nuvole".Questa dona al giovane un Ariete alato,
il cui manto è d'oro puro. Frisso, accompagnato dala
sorella Elle, sale sull'animale e vola lontano, in cerca di
luoghi sconosciuti.Durante il periglioso viaggio, purtroppo
Elle si addormenta e cade in mare. Frisso riesce a salvarsi,
ma perde la sua componente femminile: l'anima.La chiave psicologica
è molto chiara: il nativo dà maggiore importanza
all'azione fine a se stessa, sacrificando la riflessione e
il calcolo dei rischi.
Carattere
L'Ariete possiede grande forza ed
energia, è sempre pronto a prendere l'iniziativa in
ogni occasione: non aspetta certo che gli avvenimenti accadano:
li fa accadere e basta! Spesso però si fa prendere
dal panico quando deve affrontare i piccoli roblemi quotidiani,
a causa della profonda incertezza che lo anima.Istintivo e
dinamico, spesso incorre in gravi errori di scelta, dovuti
alla mancanza di opportuna riflessione, di cui è il
primo a fare le spese, a prezzo di grandi sacrifici e fatiche,
per riconquistare il terreno perduto.E' il primo segno dello
Zodiaco, e segna l'inizio della primavera, per cui non ci
si può certo aspettare che possa accontentarsi di un
ruolo gregario: lui ha tutta la responsabilità di un
giovane Prometeo, destinato a portare il fuoco sacro al mondo
e questo ruolo gli piace troppo per consentire a chicchessia
di metterlo in discussione.Il suo modo di vivere può
certo tradursi in un'incapacità quasi totale di immedesimarsi
nelle altrui esigenze, e , spesso, l'Ariete viene tacciato,
non a torto, d'egocentrismo.
La realtà comunque è
più sfumata, perchè accanto a questa natura
primaria, mossa da forti spinte, convive un animo estremamente
romantico e bisognoso di continue prove d'affetto e di rassicurazioni.Ogni
esperienza è da lui vissuta "a tinte forti"
e, nel calice della vita, non deve rimanere nemmeno una goccia
in avanzo!L'Ariete non riesce a sopportare situazioni troppo
complicate e fugge inorridito da persone dotate di una troppo
acuta sensibilità, che potrebbero mettere un freno
al grande bisogno di movimento, tipico del segno. Egli vive
sempre e rigorosamente il momento presente, ha scarsa memoria
del passato e non si cura certo del futuro.Nel lavoro come
nella vita tende ad assumere un ruolo leader e mal sopporta
costrizioni e imposizioni. Può accettare un capo solo
se questi sa dimostrarsi davvero all'altezza del ruolo.Possiede
un certo virtuosismo verbale e facilmente può intraprendere
una carriera oratoria (come quella d'avvocato), o, meglio,
quella d'attore. Adora nascondersi, rivestendo ruoli diversi,
ma difficilmente ama recitare nella vita. In ogni caso è
molto attratto dal palcoscenico, che costituisce il modo più
sicuro per imporsi e farsi ammirare dagli altri.
Continua.....
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