RAGNI E SCORPIONI


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RAGNO è il nome comune dei rappresentanti della famiglia degli Aracnidi. Il loro nome deriva dalla lingua greca (vedi il nome originale sotto il titolo).

Il loro corpo è diviso in due parti : il cefalotorace, provvisto di uno scudo indurito, comprende la testa ed il torace fusi assieme e l'addome molle contenente le filiere, organi che permettono di fare la tela.

Sul cefalotorace si trovano gli occhi , quattro paia di zampe e i cheliceri che sono degli artigli ripiegabili collegati con le ghiandole velenifere.

La differenza tra maschio e femmina ( dimorfismo sessuale ) è notevole perché le femmine sono molto più grandi dei maschi.

Caratteristica principale dei ragni è di costruire la ragnatela che serve per catturare gli altri insetti di cui si nutrono succhiando il liquido del loro corpo dopo averli immobilizzati. Nella loro ragnatela inoltre avvolgono le proprie uova finché si schiudono.

I ragni delle cantine costruiscono delle semplici trappole a forma di imbuto.
Invece i grossi ragni pelosi delle zone tropicali disegnano ragnatele robuste nelle quali riescono ad intrappolare oltre agli insetti anche piccoli uccelli e mammiferi. Questi appaiono tanto pericolosi e fanno ribrezzo, in realtà mordono solo se sono disturbati. Noi pensiamo che il loro veleno sia mortale o perlomeno provochi violente convulsioni invece non è più potente di quello di una vespa.Un ragno  però molto pericoloso è la piccola Vedova nera , proveniente dall'America, il cui morso provoca la morte

Mamma ragno porta
 a passeggio i piccoli
 appena nati tenendoli
 attaccati al suo corpo

I ragni sono diffusi in tutte le regioni del mondo, la massima diffusione è però nelle zone tropicali e subtropicali.

Gli SCORPIONI preferiscono invece luoghi caldi e temperati, sono vivipari cioè non fanno le uova ma le femmine partoriscono i loro piccoli . 

Catturano le  prede con i loro arti che terminano con delle tenaglie (chele) molto robuste.

In Italia esiste lo scorpione ,non mortale, del genere Buthus mentre nelle calde regioni tropicali alcune specie attaccano facendo delle punture mortali anche per l'uomo.

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