Lapponia
L'esotico grande nord occupa quasi un terzo della superficie totale
della Finlandia, e il suo paesaggio varia dalle foreste del sud agli
sterminati spazi della nuda tundra a nord, punteggiati da grandi
fiumi, laghi e basse colline tondeggianti dette tunturi.
Secondo i normali stereotipi la Lapponia è la terra delle renne, di
Babbo Natale e del sole di mezzanotte, ma ciò non rende giustizia ad
una regione che supera in bellezza ogni descrizione. Qui, in
cottages spartani, vengono a passare le vacanze i finlandesi di
città, mentre i turisti stranieri si affollano soprattutto nei
periodi del buio polare (in inverno) e della luce perenne
(Giugno-Luglio). Quasi tutti passano per il capoluogo della regione,
la piccola Rovaniemi, distrutta dai tedeschi alla fine della II
guerra mondiale e ricostruita secondo i dettami urbanistici
dell'onnipresente Alvar Aalto.
Si sale ancora più a nord: a Kemijarvi ha luogo ogni anno la
settimana di gare tra scultori del legno; nella Lapponia
centro-orientale sono numerosi i tunturi su cui funzionano centri di
sport invernali ed estivi; al circolo polare troviamo la Bottega di
Babbo Natale, con souvenir e bar; non lontano dal villaggio di Rauna
ecco le gare di pesca sul lago Simojarvi.
A Inari, in Marzo, si svolgono caratteristiche corse di renne; da
vedere anche il museo etnografico lappone a cielo aperto
(Saamelaismuseo) con tipici oggetti artigianali e ricostruzioni di
vita quotidiana. Lo spettacoloso lago di Inari, con la degna cornice
circostante, segnano uno dei momenti più belli di una vacanza in
Finlandia; da qui in poi non rimane che l'immenso deserto bianco che
si spinge fino al Polo.
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Aurora Boreale |