Dopo aver letto ed apprezzato "sangue dal cielo" di Marcello Fois, un caso
magistralmente risolto dall'avvocato Bustianu, personaggio nato dalla penna
dell'autore sardo su una figura realmente vissuta verso la fine del secolo
scorso, ieri mi son letto con vero piacere la seconda chicca (prima in
ordine di tempo) ambientata in terra sarda con protagonista la spendida
figura dell'avvocato-poeta.
Scritto con un linguaggio che ruba vicendevolmente dal sardo e dall'italiano
di fine ottocento, mischiando in maniera sublime le due lingue pur
mantenendo una scorrevolezza ed una chiarezza piu' che sufficienti al
lettore "continentale", il romanzo racconta da tre punti di vista (il padre
dell'autore, l'autore e l'avvocato protagonista), il caso di un presunto
furto di agnelli complicato da due omicidi ad esso legati.
Bella la storia, bella l'ambientazione (Fois ci fa quasi percepire i colori
ed i profumi della sua terra), vivi i personaggi caratterizzati molto bene
nonostante la brevita' del romanzo (111 pag.), specialmente lui,
l'avvocato-poeta Bustianu, un ragazzone dal fisico di Perry Mason, schivo,
amante della natura, difensore a tutti i costi (e quindi eroico) dei diritti
dei piu' poveri, in una terra che stenta ad accettarsi "Regno d'Italia", che
non si sente (a diritto) continentale, con le sue regole d'onore e di
comportamento, con la gente testarda ma leale, dove l'ordine costituito
con i suoi procuratori del Re ed i rappresentanti della Giustizia inviati
dal continente, non riesce a comprendere (o non vuole) questa "gente di
Sardegna" di cui Bustianu e' parte integrante e filtro insostituibile tra il
"suo" popolo e la Giustizia.
Sicuramente le storie di Bustianu sono quelle che apprezzo di piu' di Fois,
lo stile, l'ambientazione ed i personaggi sono unici ed il tutto lascia una
forte impronta emotiva a lettura terminata, la situazione, il giallo in se'
alla fine si pongono in secondo piano, alla fine c'e' sempre qualcosa di
piu' di un semplice caso risolto.
"Sempre caro" di Marcello Fois [Ed. Frassinelli]
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