"Lola a caccia" e "Notturno Bus" di Giampiero Rigosi
di Fabio R. Crespi
gialloWeb
Le recensioni


[Cliccare per ingrandire] "Cio' che deve accadere, accade" cantano i CSI e pare essere un denominatore comune per i due noir di Rigosi. Letteratura della casualita', si potrebbe definire: gli eventi si succedono rapidamente e i protagonisti ne rimangono impigliati, trascinati fino alla soluzione delle vicende.

La trama del primo romanzo e' in bilico tra vicende berlinesi degli anni '70 (musica & terrorismo) e una caccia all'uomo ai giorni nostri, ferma per mancanza di indizi.
Il secondo romanzo prende avvio da uno scambio (informazioni contro soldi) progettato nei minimi particolari e fallito per caso: la vicenda prosegue tra spacciatori, agenti dei servizi segreti, politici, poliziotti, una ragazza _indipendente_ e un autista di autobus, inconsapevolmente trascinato tra fughe e sparatorie verso una nuova vita.

Piu' pacati i ritmi del primo romanzo, piu' frenetici quelli del secondo, in entrambi i casi la forza della narrazione impone al lettore di non mollare e continuare a leggere tutto fino in fondo. Il premio finale e' cogliere la maturazione dei protagonisti, vederli compiere un rito di passaggio per arrivare ad una nuova consapevolezza del proprio essere.

Giampiero Rigosi
*Lola a caccia*, Adnkronos Libri, Prima Scelta n.15, 1999 (L. 13.000)
*Notturno Bus*, Einaudi, Tascabili Stile Libero Noir n.736, 2000 (L. 16.000)


[ Home ] [ Recensioni ] [ Top ]