"Cio' che deve accadere, accade" cantano i CSI e pare essere un
denominatore comune per i due noir di Rigosi. Letteratura della
casualita', si potrebbe definire: gli eventi si succedono rapidamente e
i protagonisti ne rimangono impigliati, trascinati fino alla soluzione
delle vicende.
La trama del primo romanzo e' in bilico tra vicende berlinesi degli anni
'70 (musica & terrorismo) e una caccia all'uomo ai giorni nostri, ferma
per mancanza di indizi.
Il secondo romanzo prende avvio da uno scambio (informazioni contro
soldi) progettato nei minimi particolari e fallito per caso: la vicenda
prosegue tra spacciatori, agenti dei servizi segreti, politici,
poliziotti, una ragazza _indipendente_ e un autista di autobus,
inconsapevolmente trascinato tra fughe e sparatorie verso una nuova
vita.
Piu' pacati i ritmi del primo romanzo, piu' frenetici quelli del
secondo, in entrambi i casi la forza della narrazione impone al lettore
di non mollare e continuare a leggere tutto fino in fondo. Il premio
finale e' cogliere la maturazione dei protagonisti, vederli compiere un
rito di passaggio per arrivare ad una nuova consapevolezza del proprio
essere.
Giampiero Rigosi
*Lola a caccia*, Adnkronos Libri, Prima Scelta n.15, 1999 (L. 13.000)
*Notturno Bus*, Einaudi, Tascabili Stile Libero Noir n.736, 2000 (L. 16.000)
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