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Giovedì 15 febbraio 2007

sono come distrutto dimenticato andato

nei giorni come questo 
dove non c'é mai sole sotto la luce
non c'é nessuna pace
a letto mentre provo a dormire
in questi giorni cerco la mia inquietudine
possibile che sia reale?
mille domande che mi assalgono il corpo
distinta é la paura che tutto sia concentrato in una sola persona
paura di ottenere qualcosa
qualcosa che mi sfugge che mi rapisce ogni qualvolta io la guardi
colpisce i miei occhi
colpisce le mie membra
e le sbudella mentre sono nel letto pieno di dolore
mi tormenta al sole sotto la luce
non vedo non sento piú niente
é un martellamento continuo 
che non fa altro che isolarmi ammalarmi ammazzarmi
non c'é soluzione
non c'é tormento diverso
non c'é solo dolore
ma anche la paura con tutte le sue inquietudini 
che sono mie sono tutte mie

Mercoledì 24 settembre 2003

Niente imperversa dentro me
Né lacune
Né tradimenti…
Solo orrore
di poter far male
di violenza gratuita ed inefficace.
Sono un pericolo ambulante, io

Torno a casa dopo dolori
e mangio il mio corpo
senza pensieri
Non ci penso ma spasimo all'orrore
che sono diventato
perché in fondo non sono io
non ero io
Adesso sono un mostro 
cammino parlo e respiro
nessuno mi conosce
nessuno mai saprà la mia anima
nessuno però mai morirà di me
Perché sono solo io
solo con me stesso
Io

 

Sabato 12 Aprile 2003

Non ricordo le notti tue
solo cieli con le loro lune
una mano che mi tiene stretto
e forte…

poi il ricordo sfuma ancora di più
e si spalma come macchia su tutto il tempo immaginato,
anzi sognato…

mai penserò di abbandonarmi 
proprio adesso che posso vedere tutto questo 
un firmamento vivo che mi scruta
che mi acceca di passione e di torpore
senza umiliarmi né soggiogarmi
è solo un amico che mi parla
e mi accudisce…



…ricordo solo una mano
vorrei solo ricordare uno sguardo
che una notte di lune mi annullò…

Mercoledì 15 Febbraio 2003

Sento questo stanotte:
sento voci di sogni galleggiare nell'aria,
confuse tempeste raggelare ardenti cuori
e passioni infuocate fremere in fredde menti

ma le tende, bianche, sollevano e tormentano i miei pensieri
mentre tu sei lì,
nitida,
a confabulare con i tuoi di sogni
splendida e caldissima
in una nuova notte insieme
dove le mie speranze si uniscono all'unisono
convinti della mia scelta
convinti della tua realtà così distinta dalla mia

solo questo
vivo, dormo e ti respiro ancora in questa notte
solo questo

Giovedì 20 Novembre 2002

Alta speranza
in un lungo salto,
da spezzare le gambe,
una vita divisa da metri di anni
e un impavido dolore
...costante...
una flebile paura
...allucinante...

sono solo metri di vita,
la tua,
sono solo metri
respiri
ossa
solo un salto
solo una vita...

Mercoledì 25 settembre 2002

Incontri
lamentele col mio corpo
la luna è questa
in scontrosi giorni appassiti
lune nere dove niente gira

ed è qui che incontro tutta la mia tristezza
la mia malinconia
che come fungo
appare nei momenti più bui
dopo una forte e disperata pioggia
dopo giorni cupi freddi ed ombrosi…

la tristezza è lei,
mi appartiene
ed è qui adesso,
accanto a me

Sabato 3 luglio 2002

La tristezza
immonda
e imperterrita
che mi accarezza sempre un po'
ad ogni mio adagiare
ad ogni mio inquinamento

è mia compagna
nelle ore
e nelle mie vite
nei respiri che mi do,
e mi distrae
come apatica morte,
subdola dolenza
mia ostinata compagna:
la tristezza

---------

Vivi:
eri tu il mio amore
ed io il tuo pensiero
uniti per mani
tremanti di passione
di luce e di splendore
ti respiravo…

Fonti di calore dal tuo fragile corpo
e di armonia nel tuo respirare
che delicate distraevano il mio vivere
straniandomi da ogni mia funzione
da ogni mio ragionamento…

 

Sabato 25 maggio 2002

impazza l'innondare delle domande
finite solo a metà e che ti entrano dentro
come un coltello

abbasso lo sguardo, ho paura,
perchè non mi trovo più
in mezzo a tutto questo casino
sento solo di perdermi, come morire,
come cadere ma senza schiantarsi mai

 

Sabato 6 Aprile 2002

Il tempo che passa

Unanime che nel caldo ripensa alle sue disavventure,
il furto di una vita, il furto che si scandisce con poche parole
furto
ma che passa ai raggi X tutta la tua statura senza ripensarci mai e poi mai.
Finiti i tempi di abbandoni
il tempo adesso è ciò che fa i confini
con i suoi anni ed i suoi periodi maledetti
che ti corrodono e ti mangiano senza che tu te ne accorga.
E non credi che tutto ciò stia finendo,
non vedi, impazzito, che tutto ciò ti sta sfuggendo
perché sei immobile da questo furto
sei irraggiungibile da uno sprazzo di lucidità razionale
perché che sia successo a tutti ti consola solo a momenti, ma momenti cupi, momenti tristi.

 

Martedì 19 Febbraio 2002

una novità. una confusione. tutto mi fa un pò male e celermente mi arrendo in ogni occasione impaurito da me, da qualsiasi mia reazione.

inizio di fine. inizio senza fine.

 

Venerdì 8 Febbraio 2002

Scopami vita. Scopami.
Ma tu non mi degni neanche di uno sguardo di miseria. e sarò io allora a farmi del male, a violentarmi senza ragione.
Che una strada non possa fare una vita, lo si sa. Ma di una vita senza strada……….

Innate disfunzioni.
Sono malattie anche queste. Che la testa in primis non capisce. Non raggiunge.
Le prospettive…….. incarnate in diverse occasioni, stili, appassiscono perché non sanno come rimediare ad alcune situazioni in cui la testa non risponde mai a dovere. 
Sgorbi ricordi, un cuore. Arrenditi! ed io mi arresi……….

Non rispondo più. Ma mai mi dileguerò in queste condizioni. Anni ed anni di persistenza senza alcuna nota… senza dimensione della realtà, senza trovare spazi e sbocchi. Senza respirare. Ma mai mi dileguerò.

 

Giovedì 7 Febbraio 2002

tanti strappi che ci circondano. a partire dal cuore, che si sgretola e si fa domanda in continuazione. poi l'inquietudine che ci assale nella notte, e preme in tutte le occasioni. pare non esserci pace contro tutto ciò

 

Mercoledì 5 Febbraio 2002

un rantolo. è la nuova vita. la stessa di ogni nuovo giorno. una vita che si piega nella sua monotonia, e mi sta uccidendo sempre un pò. cosa chiedo se non una lotta interiore? sono solo alla fine.

 

Sabato 2 Febbraio 2002

ancorato in questo sottosuolo. niente più sprofonda l'aria, così sottile e così armoniosa. questa sera di calma e tenerezza mi distende dalle mie paure, ma è solo una pausa di un lungo letargo, ed io cammino imperterrito nel buio....

 

Venerdì 1 Febbraio 2002

poi voci di una mia vita distrutta e bruciata che cerca ed ha fame fame fame. fame e sete di me che non mi trovo ancora. dopo tanti anni. non mi ritrovo più senza poi cercare e cercare che sarebbe tanto inutile. cercare e cercare una mente una persona una cosa. io non sono più niente, nè una mente nè una persona nè una cosa. io non sono più.

 

Mercoledì 28 Gennaio 2002

mi dicono di me. mi dicono dei miei pensieri. ma tutto questo è un sogno poichè la mia mente galleggia si, ma nel vuoto di tutte le tristezze

 
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