pagina.29

filtri di luce
filtri di luce
e lei che ne soffre
pure e smplici profondità
nella mente che cola
si ritrae per poi distendersi
e morire...

fingono i vari colori 
che si abbandonano
ai minacciosi fuochi dei filtri
impietosi
nel loro giudicare
e la luce ne soffre
e mai ripagherà
fiumi di galassie
fiumi di galassie:
ogni mente, ogni singolo pensiero
esprime una vita propria
un filo conduttore
come quando parlo
quando discuto
e mi arrabbio....
c'è sempre quel sottile filo
lungo e sottile che mi ingabbia, mi stringe
ad ogni mio palpitare mi tira,
mi ricorda la realtà
perchè non si sfugge mai dalla verità
non siamo mai liberi, solo legati
finchè non guardiamo dritto alla nostra vita:
schiavitù.
i lunghi pensieri entrano in ogni nervo del vostro corpo
e fanno scottare, scintillare ogni dolore ogni pena.
scendono in profondità sempre più a fondo
sempre dove fa più male
dove il dolore si incrocia col tuo respirare,
proprio ogni volta che un nuovo filo si tende
e ti perfora.
mi distraggo
mi distraggo
quando respiro, anche quando dormo
non so dove andare
e così sono vuoto
e mi distraggo

tutto questo è solo fuggire
dove non c'è niente
ma io non sono più niente
ormai mi vendo
sono poco
sono liquefatto
e colo nei meandri
della mia stessa
esistenza
che mi svuoto
mi bevo
e mi vomito
ad ogni pensiero
fungo
Come fungo cresco nella mia necropoli. Mi alzo e mi spando. Cerco solo una via di uscita, una luce.
Come fungo che sente la pioggia, rumore, ed esco. Cerco una luce che mi porti via da qui. Il mio corpo. Il mio malore.

Cresco e mi provoco dolore. Cresco tento di alzarmi di fuggire, cerco solo una luce che mi faccia strada, cerco solo una via di uscita.
Poi la pioggia si ritrae e come marea mi ritraggo, calo nel mio oblio, di nuovo. Stanco. Triste per un nuovo fallimento.
Come fungo mi rintano nel mio buco. Continuerò a vivere nella speranza di una nuova pioggia. Come fungo.
E cercherò una nuova via di uscita, ma sempre in alto, in cerca di una luce di salvezza che mi porti via da qui, una via di uscita che mi renda forse pazzo e fuggire fuggire via da qui
è lei la mia passione
È lei la mia passione
Che quando annego mi aggrappo l suo nome
Al suo respirare, al la sua sola esistenza.
È lei tutta la mia passione, che mi colpisce nei momenti duri, mi lascia convergere a sé, nella mia testa, nella sua mente.

È lei la mia canzone, una musica che mi scalda proprio mentre voglio andare via, scappare scappare via. Fuggire.
È lei la mia passione. Una nota, una sola nota perfetta, fatta di mille parole, mille suoni, un concetto assoluto. Un miracolo che non può essere dimenticato, non può essere paragonato a nessun mondo. Nessuna parola. Nessuna voce e suono. 
Ed io corro corro sempre più forte, cercando di allontanarmi, di scappare da questo prodigio da questo mio sortilegio che è lei per me. La mia vita. La mia passione.
senza nessun confine
Senza più nessun confine a distrarmi.la mia lontananza è fatta ormai, non più rancori, niente più ripieghi.
Niente mi manca che sono solo adesso in questa mia dimensione. La mia mente, converge, piange su se stessa, e si ritrae dalla sua verità. Piange e cola sangue. Il mio. Sangue.
dimmi chi sei
Dimmi chi sei, nel tempo che si è creato
qui
attorno a noi.

Alzo le luci e non vedo che te,
sei la mia anima la mia brezza
sei la mia spanna che mi dilaga dentro
e non chiedo che te solo te

sei la mia marea che sale e scende
perciò dimmi chi sei,
di come mi distruggi nelle notti di doppia luna
di come mi distrai sotto le luci dei giorni

dimmelo adesso 
in questo istante appena nato solo per te…. 

homepage

torna indietro