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stanotte | |
Sento questo stanotte: sento voci di sogni galleggiare nell'aria, confuse tempeste raggelare ardenti cuori e passioni infuocate fremere in fredde menti ma le tende, bianche, sollevano e tormentano i miei pensieri mentre tu sei lì, nitida, a confabulare con i tuoi di sogni splendida e caldissima in una nuova notte insieme dove le mie speranze si uniscono all'unisono convinti della mia scelta convinti della tua realtà così distinta dalla mia solo questo vivo, dormo e ti respiro ancora in questa notte solo questo |
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cascata | |
E nella mia pelle una cascata Scrosci indefinibili di emozioni a fior di pelle Eri tu che mi sfioravi Eri tu che mi abbracciavi Eri tu su di me Fughe di baci Un amore spassionato che mi entrava nel cervello Una mente ancora poco pronta era sul punto di esplodere. Eri tu Eri solo tu Assuefatto precipitai in quel baratro Un vortice di pensieri senza fondo Senza peso senza senso senza perdita e coscienza Decidemmo di morire su di noi Mi abbracciasti e mi sentii un dio Un essere di sproporzionata potenza Una forza ribelle capace di controllare Di decidere Di giostrare qualsiasi futuro Qualsiasi forma Assaporai una nuova fama Poi una terribile sete infinita che aumentava E non sembrava poter diminuire Se non nel berti Se non nel baciarti Se non nel sentirti per sempre mia Eri tu Soltanto tu
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puntino | |
Ti guardo tu invece te ne accorgi e mi sposti: sono un granello nel tuo telo, solo un noioso puntino incolore che ti pizzica un piede cosi che fai? scuoti l'asciugamano e mi rigetti nella mischia in mezzo a centinaia di macigni grandi e grossi mentre io sono solo un piccolo ed insignificante puntino |
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fuga | |
Una distese infinita Il sole è così basso da accarezzare solo le alte estremità La tua testa I tuoi capelli, scossi dalla brezza Cammini, la tua sacca, fida compagna. È il tuo pezzo forte: fuggire Scappare dalle realtà che ti circondano perché ami l'avventura Ami la novità Fuggi da me Un tuo nuovo stabile legame Troppo per te che sei così libera Così solitaria Troppo diversa Ma sei anche insostituibile Sei un punto fermo per tante persone Sei una fuga, ma anche un tentativo, il mio, andato a vuoto E in quel vuoto ci sarai per sempre tu Ti penserò sempre Non ti lascerò mai a patto però che tu rimanga così come sei Che tu sia per sempre una fuga, un'improvvisazione da amare e da ricordare…
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fango che cola | |
Fiumi. Fango, che cola… Piango, raccolto nella mia metà, Niente da vedere Niente da sentire Fiumi. Le lacrime mi sfuggono avide per la fine di un piccolo futuro trasparente… Donami ciò che hai Donami la mia vita, la mia essenza persa Crateri pieni di stelle e macchine urlanti tutto ciò che ho sempre vissuto invano. I miei spiriti erano tutti lì, ad aspettarmi e solo allora mi sono voltato a guardare e non ho più visto niente… |
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la mia testa | |
M'inganno, mi irrito a guardare lo specchio sono pietoso, sono una fuga eterna la mia testa… fugge e se solo avessi una mossa coraggiosa se solo potessi sentirmi vivo per un istante non perderei un attimo io ricado… sempre più in basso laddove la mia testa non trova più spazi e non può più scappare da me né dal mio sguardo siamo soli adesso, in fronte a te stessa il mio futuro non è lì dentro il mio passato ne occupa una parte ma non gioisce più riprova adesso a scappare sfuggimi ancora solo se saprai volare solo se mi sarai più arrogante la mia testa è lì immobile non mi vuole più sentire non mi vuole più pensare ma il suo sguardo è ugualmente fisso su di me vuoto ma pieno di odio esce odio da quegli strani occhi così conosciuti… sono io io non sono morto la mia testa non mi pensa più mi ha ucciso cancellato adesso non vivo più non mi riconosco più io non sono |
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la mia mano | |
Ricordi i miei passi? Ricordi la mia testa e le mie rughe? Non ricordi la mia voce o la mia bocca? Ma ricordi almeno la mia mano? Non scricchiola più sai? Prima quando ti accarezzavo faceva uno strano schiocco. Io ti stringevo forte, ti volevo sentire mia e puntuale lei: tlak. E ridevamo. Ridevamo senza capire che un semplice rumore, una semplice piccolezza ci unisce per sempre, ci aiuta a non dimenticarci mai. Ti ricordi adesso di me? |
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delirio trasparente | |
Tutti i miei spiriti erano lì Il mio passato, il mio futuro Ed io non avevo semplicemente niente da dire, niente da pensare… Una circostanza, una divagazione interminabile Quasi un salto nella penombra Dove non ti aspetti mai un fondo, un pericolo solo nuvole astrali e giganti macchie galleggianti Tutto ciò che la mia mente è in grado di generare, rifiutare Ero solo un piccolo uomo perso tra le stelle Solo un'anima buona e paurosa. Ero io, lì. |