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non puoi continuare | |
Non puoi continuare non cercarmi ancora mostrami solo tutto ciò che ti è rimasto tutto quello che era morto se è ancora lì accanto alle tue ossa ma ora silenzio che non desidero sentire altro nè cosa pensi perché tu non puoi essere ciò che vuoi noi non potremo mai allungarci nei nostri sogni la vita ci schiaccia moriamo… questa è l'unione per sempre che ci lega e ci brucia ci lega e ci brucia l'unione per sempre perché noi non possiamo volere ciò che amiamo avere ciò che meritiamo perché è l'unione a bruciare tutto
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rombo di tuono | |
Il rombo di un tuono, che non potrà mai affondare nei pensieri uno sparo una pallottola che lenta ci penetra la testa di rumori e di echi, di rimbalzi, frigge senza fermarsi che il capolinea è l'infinito dei miei pensieri senza fondo una pallottola di male frode alla vita che non cede con uno spunto un dolore un ritorno si tiene a galla e non molla
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il mio silenzio | |
Profumi asettici paesaggi miraggi approfonditi tutto tace mi consola la mia solitudine il mio silenzio mi da pace sono solo sono morto, ancora, ancora una volta e poi di nuovo come alieno da me, dal mio cuore morto, alieno solo dalla mia solitudine e perciò sempre più solo…
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impazza | |
impazza l'inondare delle domande finite solo a metà e che ti entrano dentro come un coltello. abbasso lo sguardo, ho paura, perché non ti trovo più in mezzo a tutto questo casino sento di perdermi, come morire, come cadere ma senza schiantarsi mai
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soffiavo il mio cuore | |
Soffiavo il mio cuore sopra c'era scritto solo il tuo nome e gelava ad ogni morir di sole nel pensiero di una notte di luna senza di te
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il piacere che passa | |
Figure che nel loro controluce si accartocciano e sfigurano… nei soddisfatti passi della loro morte in tanti, suoni, giungono soli, laggiù laggiù dove il pensare non respira e il parlare non funziona figure incongrue indefinibili soffiano la loro paura e noia ancora noia noia ancora dalla quale non sfuggono incapaci di scappare dalla vita
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di punto in bianco mi rivedo | |
Di punto in bianco mi rivedo: terso e buio non mi conosco forse mai esistito mai vissuto
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cuore strappato | |
In un sogno, rosso sangue, un cuore strappato e morto mi supplica dalle sue vene parole come amore lui, morto, lui, strappato sussurra solo una parola: amore
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