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cara mente | |
Sento molto cara questa mente, che dentro non c'è niente niente fingi la ripetuta realtà nei tuoi piccoli scemi pensieri che vagano e che tu chiami fuochi dirigiti nella sua morte lasciati trascinare nell'aria passita e malata che per niente ti sarà mai più grata
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schianti | |
Schianti Frammenti Grammi di me Ovunque Un'impietosa implosione E dentro un unico Buco nero Cala la realtà Cala il desiderio E la vita se ne va In questo equilibrio Di piccole paure
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rintocchi | |
rintocchi è la notte che fiduciosa annusa la tua pelle ripensi alle tue avventure rintocchi di vita passata di fiume senza acqua poi ti giri e vedi solo un'ombra volare
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più giù | |
Più giù affogandosi quell'anima persa nei momenti di paura schivami che mi uccido in un lampo di ottusità sgradita, da me più che mai, ma necessaria all'evolversi soprannaturale delle sensazioni infinite punture squilibri marginali pesi disumani e io non sopporto più un'altra umiliazione
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non ero io | |
Rintanato nei miei passi che non erano lì fronteggiando tutto quel fragore di menti divoravo la mia vita cosi piccola così saziabile non ero io non era successo frammenti frane io di nuovo io che non ero lì un uomo una mente attesa una mano a salvarmi che non arriva riscoprii i miei giorni che non erano ancora finiti mi aspettavano ore ed ore inutili a guardare a rigirare quella sabbia di fronte alla mia inconsapevolezza di essere ancora lì…..
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infinita tristezza | |
Un'infinita tristezza…. di tempi cupi che passano e confondono tutto l'intorno tremiti in un piccolo lasso di tempo che tutto pare così uguale tutti mi confonde l'anima il pianto di una perdita il gelido la paura intorno che districa la mente in lucidi tetri pensieri ah che fine abbia la mia anima che nulla ormai può calpestare
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essere nucleare | |
Una luce o solo un barlume nella acropoli di una vita tutto tace vivono fiamme di emozioni ricordi e passioni di fronte a quell'essere nucleare formato di alleanze soprannaturali e di elementi divini luci e bagliori colli di fiumi dove scorrono voluttuosità scrivono desideri vogliono averti come rarità in uno strano museo di ricordi e bagliori ancora…
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insonni | |
insonni calavamo la vita: saccheggi di forti rancori giudicami e mi spaventerò cercami e morirò |