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in un lampo

In un lampo

salgono

eccoli di colpo

tutti i miei ricordi

ancora freschi come ieri

 

Non c’è più il presente intorno a me

lo sguardo ammira stupito

queste nuove e vecchie danze

di un tempo diverso

di un’altra dimensione

 

Sono tornate per uccidermi

 

se osservando troverete bere per la vostra sete

“Se osservando troverete bere per la vostra sete. Se capirete tutto l’avvenire. E se sembrerà tutto incredibilmente credibile, allora l’ora è la vostra ed io sarò con voi”.

 

Un lago, un fiume, un mare.

Onde onde e mare: l’oceano!.

Colpi di luce. Invivibile il sole. E volare nell’infinito in alto e poi cadereeeee giù, nel blu.

Colpi. Uomini immensi. Denti digrignati e ripugnanti.

Donne terribili e perverse. Nel mare. Blu. Di stoffa e lenzuolo e stoffa e lenzuolo e stoffa e….

l’alba.

Di nuovo a casa. Casa mia credo?. Si, casa mia. Oh Dio la testa. E il mare dov’è?. Cosa mi sarà mai successo per ridurmi cosi?. Puzzo di alcol e, e piscio, credo. Oh merda no!. Mi sono pisciato addosso no!. Ma dove diavolo sarò stato ieri, cosa sarà accaduto? Ieri?…..

 

Era tanto che avevo voglia di sbronzarmi. Questo lo ricordo. Ma non pensavo fino a questo punto. A volte spero che l’alcool mi risollevi. No, non sono un ubriacone anzi. Solo qualche volta… bé insomma.

Specialmente ora che tutto è andato nuovamente a puttane. Completamente. La storia è lunga si. Ma non ho voglia di raccontarla tutta. Basta chiedere a qualche amico per sapere tutto. Si. Una donna. Tutto deriva sempre da lì, è incredibile come una donna possa cambiarti, farti fare cose assurde inimmaginabili.

 

una catena

C’è sempre una catena

che chiude la mia gabbia

sai di cosa parlo

tu sai dove mi trovo:
rinchiuso solo nei tuoi confini

accecato dalle tue parole

e paralizzato dalle mie speranze

 

stento col mio tocco

Stento col mio tocco

Tutto quel che ho

Attraverso pochi contatti

Una marea sembra passionalità

 

Oltre questa mente lente

Raggianti fuochi sfuggono all’aldilà

Certamente, quasi per niente

Ma tutto sembra futilità

 

Sbobinatura contro il mio rancore

Vedo la vita a scatti e nulla più

Effetto bomba

Di fronte al mio gestire

E non curante della qualità

Fermo il tuo tempo

Smaglianti fuochi al cielo e all’aldilà

Forse per niente ritornerò

 

e sprofondo

E sprofondo………

In tutto quello che ho……

Ma tu mi rendi infelice

E sono solo

A marcire nel vento.

 

Così non posso più addormentarmi

Sotto il tuo cielo

Se non quando il fiato sparisce……

 

 

……perché sono nato per bruciare

distruggere è la mia parola

e quando tutto sembra tranquillo

ecco allora la morte……

 

…..in fondo…

tu mi fai……

..in fondo….

morire…..

 

 

…morire MORIRE

e tutto soffoca sotto la mia ala

tutto mi distrugge

e brucia, brucia tutto

……in fondo.

 

vuoto

E le sere tutte

Continuo ad aspettarti

Come sicuro di qualche cosa,

ma non so che cosa…….

 

Illuminato tutt’ora e per sempre ancora

Da soffi di luce incontrastata

E solita ormai,

unica ed indistinguibile pioggia,

gelo nel non vederti

in queste attese infinite

e non rallegro più nel ridere

come spento dentro

 

sono forse insano

a guardare fuori

o è il tutto ad adagiarsi

sul mio pensiero vuoto e pieno

pieno di oscurità,

di mille mondi,

di occasioni

del passato

e pieno di te,

di tristezza vuota.

 

sorriso ingannatore

Oh sorriso

sorriso mio

t’ho creduto così tanto

ma è solo male

perchè le nostre lacrime

sono capaci di devastare

anche lo scorrere dei nostri passi più felici

 

in alto

In alto,
senza più respiri,
muovevo le mie lunghe mani
  
difendevo la mia paura e scalciavo nell’aria
in attesa di un appoggio
di un colpo  
volavo e stavo franando
ora
il momento è tutto in una vita
volavo ed io lo avevo sempre saputo

 

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