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vanificazioni

…vanificazioni

come speculazioni sulle nostre teste

che si abbattono senza morali e fluttano nella nostra debolezza

fluttano e senza dire niente poi ti lasciano solo…

   

…ma io salgo…

lento

cado…

pioggia mentale

pensiero verticale

accende

mi uccide

sono affogato

e affogo sempre più…

  

…abbaio un temporale

in basso

più giù…

il mio mondo

mi guarda

e non pensa più oramai

 

orchi e tulipani

Orchi e tulipani…

io mi ritrovai lì

disteso e senza poter raggiungere un raggio d’erba

 

disteso, pugnalato

finivo i miei respiri contando il dolore

reincarnato in una sete senza confini

ed una noia continua.

come perdizione incontrastata

mi prolungai perciò su quel che mi bastava

acqua, sole

non c’è ragione

nessuna ragione

 

vinto

A ritroso un sollievo

che pare oscillante tra bene e male

 

fingevi passività

ma mascheravi soltanto tanta infelicità

che, inesorabile, mi travolse mortalmente

 

rivederti

… fui infelice nel rivederti…

ogni affronto era spasmo

nelle tue lacrime

che oggi  digerisco avidamente…

 

un patto

io ricordo…

i tuoi inseguimenti nell’amore

prima…

prima di crollare…

 

i nervi si tendono

e brevi scosse mi ripercuotono infinite…

come potevo sapere

che un suono non si incrocia mai

con una parola solo amica…

 

se c’è un valore in questo è dolore

che migra di mente in mente nelle notti altrui

e nelle mie poi assale i picchi del pensiero

sovrapposto tra luci e sogni

in elastici passioni dove rose, fiori

appassiscono e mai più rinascono…

 

ti cercai

Ti cercai
nelle notti fonde
dove sprofondavo in tutto il mio furore
di te…………….  

Aspettami,
svegliami in questa ora
nulla può farmi male adesso
e tu che mi ascoltavi cantare
era come una profonda pallottola in me………….. 

2 forme e niente più,
non posso fermarmi in nessun modo
perché il mio pensiero è dritto e puro
cosciente di un‘infinita realtà
che mai e poi mai si ripeterà……..

 

mondo che niente sa

Mondo che niente sa
vita che nulla conosce
  
Rimembro così il mio passato fatto di terrificanti angosce gettate nel tempo,
rimpiazzato da note affini
finalmente rinata è la felicità
che viene e poi se ne va…  Splendida realtà
in questo inno ad una nuova felicità,
che tutto si risolva sempre
perché non c’è niente, tranne la mente,che possa rivivere vecchie azioni immeritate
solo pace adesso
e nuove felicità…

asciutti versi e frasi

Asciutti versi e frasi
miserabili andamenti
finali tremanti
eppure sono vivo
  
respiri profondi
tremiti e brividi dorsali
voci rauche
non ci credo
che l’essere ancora qui mi assorbe
mi fingo, subdolo,
e a ritroso cerco di ritrovare una via

 

la notte

E le ombre tornano,

dilaganti

qualcuno disegna poco di buono

che non sembra neanche la tua faccia

e fingi avanzando

senza degno

sei la fine e passi silenziosa senza andar via

 

la fine sei tu

 

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