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penso ad una bugia così affascinante..... | |
penso ad una bugia così affascinante
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pensieri rotolanti | |
Ogni cosa mi galleggia in mezzo agli occhi E finiti i tempi oscuri mi ritrovai in quello stesso boschetto di pensieri rotolanti che, con frastuoni, mi congelavano la mente vivo ma non sento più i tuoi passi vivevo ma invece di sognare morivo rotolavo e rotolavo nei miei lunghi pensieri e dove altrove si faceva luce lì, da me, il buio………
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la strada sembra finita | |
La strada sembra finita. Nessun senso. Adesso. Troppo stanco di fronte a questo lungo cammino. Faticoso, arduo. E il tuo rancore non pare facilitare niente, nella noia che da ora ci portiamo dentro. Perchè negarlo? Libero dai miei dubbi arriverò alla morte forse. La speranza resta. Tutto era andato morendo. Niente da salvare. L’abitudine, quella maledetta distruttrice che ci vede spengere a poco a poco pare riuscita nel suo intento.
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non ero io | |
Rintanato nei miei passi che non erano lì fronteggiando tutto quel fragore di menti divoravo la mia vita cosi piccola così saziabile non ero io non era successo frammenti frane io di nuovo io che non ero lì un uomo una mente attesa una mano a salvarmi che non arriva riscoprii i miei giorni che non erano ancora finiti mi aspettavano ore ed ore inutili a guardare a rigirare quella sabbia di fronte alla mia inconsapevolezza di essere ancora lì…..
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scrosci | |
scrosci e poi frastuoni così è la mia testa che scoppia non regge più in un bisogno strano di fuggire di mentire... stragi di pensieri la mente si rivolta dentro sé luce riavvolgimi su di te mentre scivoliamo senza suono in un sonno profondo...
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dimmi | |
Dimmi, |
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fuggo, fisso | |
fisso mi riguardo e di fronte lo specchio si rivede all’infinito Mi stroncai la vita perché null’altro c’era sentivo una salita, eterna, nella mia schiena che colava dolori senza passioni fuggo, fisso, dal mio sguardo perché ogni riflessione mi punge, reale, come un insetto affamato di me che non si ritrova di me che rantola
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giocavo | |
Giocavo e ti mentivo sempre che non ero io che non c’ero mai il luogo di un gioco che si ritira e mi riassume dentro in una parola in un battito di mani Non ho bisogno di morire non ancora ma solo di mentire.
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