COSA DICONO DI NOI

 

La stampa, è certamente un ottimo mezzo di comunicazione e da grande visibilità. Il Ghetto Baraonda 1996 i svariate occasioni si è rivolto ai giornali per rilasciare comunicazioni, per far conoscere le proprie opinioni e per effettuare diciamo "comunicazioni di servizio" ( ad esempio far sapere che verrà organizzata una trasferta e via dicendo ).

Però, in più di una occasione, rivolgersi ai giornali non si è rivelata una scelta felice perchè le parole del Direttivo ( comunque sempre molto chiare ) venivano travisate creando anche difficoltà nel cercare poi in seguito di far conoscere la vera realtà dei fatti.

Quì di seguito abbiamo voluto inserire articoli che ci riguardano e, per ciascuno, ci appresteremo a dare una spiegazione più chiara e dettagliata possibile.

 

 

Questo breve articolo è apparso sul numero 23 del 12 novembre 1996 del giornale nazionale Supertifo.

E' stato inviato per comunicare i cambiamenti che stavano avvenendo all'interno della Curva Riminese.

Un trafiletto così breve, però, ha creato una situazione veramente poco piacevole.

Per prima cosa si attribuisce come motivo dello scioglimento delle JBR la mancata promozione nelle gare con la Reyer ( cosa assurda ).

Poi, come potete notare, alla fine si mandano i saluti alle tifoserie gemellate di Milano e Gorizia.

Fin quì tutto normale se non fosse che la persona che ha pubblicato il pezzo, ha pensato bene di mettere fra i Nostri gemellati anche la Fossa Dei Leoni della Fortitudo Bologna ( chi gestisce il sito, ha volutamente nascosto quella parte per non dare addito ad ulteriori polemiche ).

Nel pezzo inviato al giornale,

NON SI E' MAI MENZIONATO UN GEMELLAGGIO CON LA FORTITUDO.

Semplicemente, come meglio viene spiegato nella sezione del sito dedicata ai gemellaggi, si coglieva l'occasione per mandare saluti personali ad alcuni ragazzi Bolognesi ( della Fossa ) conosciuti in occasione di una gara fra Fortitudo e Scavolini.

Svariate sono state le smentite mandate al giornale ma mai pubblicate.

In questo caso, la carta stampata ha fatto più danno che utile.

 

 

Secondo articolo che ci riguarda visibile sul numero 26 del 24 dicembre 1996 di Supertifo.

Anche quì gli errori sono innumerevoli.

Per prima cosa viene scritto più volte in maniera scorretta il nome per esteso delle JBR che è Juventud Blanco Roja ( in fondo è spagnolo, bastava prendere un vocabolario ).

Poi, quando si parla del motivo dello scioglimento delle JBR, ci sono altri due errori: infatti, il vero motivo è stata la cessione di Renzo Semprini e Franco Ferroni alla Libertas Forlì ( solo questi due giocatori e non molti come riportato ) che sono due riminesi di nascita. L'andamento altalenante della Squadra, ha contribuito ma non è stata la "molla" che ha spinto il gruppo allo scioglimento.

Ancora, il nome "Ghetto" non deriva dal fatto che veniamo tutti dalla stessa zona della città ( uno è di San Marino ad esempio ) e "Baraonda" è ispirato alla tifoseria di Reggio Calabria ( e non al Nostro modo caloroso di far tifo ).

Rifiuto totale di ogni forma di violenza è eccessivo: se ci sono scontri non è che si sta lì a prenderle.

A Sassari siamo andati ma il Ghetto Baraonda era ancora in cantiere e nella città isolana è apparso lo striscione JBR.

Appare, poi, una "sviolinata" ai Mostri Forlì: ma vi sembra possibile che si siano potute dire certe cose ? Era semplicemente stato scritto che come gruppo, i Mostri ci sembravano migliorati ma da questo a ciò che è stato scritto ce ne passa.

Piccole rivalità con Pesaro e Montecatini ? Noi diremmo grande antagonismo. E ancora, lo striscione dei pesaresi non è stato rubato da Noi e non vogliamo fregiarci di una cosa che non ci appartiene.

Nel saluto ai gemellati avevamo provveduto a scrivere la smentita riguardo alla "questione Fortitudo" ma non è stata presa in considerazione.

Una serie di errori continui e grossolani in un articolo così breve.

 

 

 

 

 

Questo articolo, è apparso su Supertifo numero 4 del 18 febbraio 1997.

Quì nulla da dire, le cose sono state riportate così come inviate alla Redazione.

Queste "pagelle" ( che sono una cosa fatta da molte tifoserie ) hanno però creato una serie di polemiche.

In particolare ricordiamo il disappunto dell'Inferno Bianco Nero di Caserta.

Vogliamo spiegare cosa intendiamo per "non giudicabili":

Se una tifoseria a Rimini non si presenta, come facciamo a dare un giudizio ? Per questo non abbiamo voluto dare un voto. La Nostra imparzialità, è evidente nell'assegnazione di voti alti ad avversari come Imola e Cantù.

 

 

Articolo apparso sul giornale Riminese "Il Ponte" del 22 marzo 1998.

Narra, in breve, la Nostra storia ma purtroppo anche quì sono da registrare alcune inesattezze.

 

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