AUTORE:
Alberto De Rossi |
Alberto De Rossi nasce a Milano il 6 gennaio 1952 e diviene vercellese di adozione allinizio degli anni 60. |
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Il primo approccio con la macchina fotografica, che fin da bambino lo incuriosisce, avviene sul finire degli anni 60. | |
Inizialmente le sue fotografie sono quelle della domenica: parenti, amici, la morosa di turno. Frequentando negozi di articoli fotografici e seguendo i consigli dei suoi clienti, acquista la prima macchina fotografica seria. Nel 1972 si iscrive al circolo fotografico Controluce dove, la passione prende il posto alla curiosita e comincia lavventura da fotoamatore prima, e quella da fotografo quasi professionista poi, con una sensibile e continua crescita in qualita, nella ricerca del bello e del piacere con discreti risultati. |
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Improvvisamente, nel 1981, il black-out; la caduta verticale in una crisi di identita (fotografica) che lo porta ad abbandonare quel mondo, quelloggetto che aveva voluto possedere da sempre. | |
La crisi dura dal 1981 al 1995 quando, quasi inconsciamente sopraggiunge forte il desiderio della rinascita: sono di quegli anni la nuova iscrizione al circolo fotografico Controluce ed alla FIAF. |
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Ritorna rinvigorito il piacere di ritrovare i vecchi amici fotoamatori, di confrontarsi ancora con il mondo fotografico oramai mutato e la voglia di partecipare ai concorsi fotografici. | |
Le esperienze di vita vissuta e la maturita lo avvicinano ad una fotografia piu profonda, alla ricerca di immagini comunicative che sappiano trasmettere i momenti anche quando gli stessi sono passati e non si ripeteranno piu. |
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La sua passione e la gente, la strada e il suo palcoscenico fino a cimentarsi con la figura ambientata al femminile. | |
Utilizza negativi a colori e b/n (Fuij NPH 400, Kodak TRI-X) e lavora esclusivamente con macchine manuali a telemetro (Leica M6) con ottiche 21 35 50 e 90 mm. | |
Via Monte Napoleone
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Fuori il work schop
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Work schop
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