AUTORE:
Silvano Alboresi |
Sono nato nel 1948 vicino a Bologna e mi sono trasferito a Vercelli per lavoro (e per matrimonio) nel 1973. |
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Alcuni colleghi bancari mi
hanno contagiato col "virus" della fotografia ed ho cominciato a muovere i primi passi con una compatta Yashica 35 GTN e con loro partecipando -praticamente per scherzo- ad alcuni concorsi locali e a qualche mostra "ruspante". |
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Il passaggio alla reflex
(Pentax) e alcuni casuali successi mi hanno incoraggiato e hanno stimolato fantasia, passione e voglia di continuare. Quando più tardi la compagnia si è sciolta ho sentito il bisogno di un gruppo con cui continuare quest'esperienza e in cui trovare riferimenti, spunti, insegnamenti per rinnovare stimoli e passione: il "Controluce" per l'appunto. |
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Amo la natura, nei suoi
aspetti quotidiani ma anche grandiosi e spettacolari, soprattutto là dove c'è l'impronta e la fatica dell'uomo. Amo le foto nitide e ben definite, ma ancora di più quelle in cui i giochi di luce, di colore o il "mosso" trasmettono l'idea della velocità, dello sforzo o del mistero, lasciando spazio alla fantasia e all'immaginazione dell'osservatore. |
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Mi ha sempre affascinato
l'idea di andar oltre la rappresentazione della realtà e di usare l'oggettività delle forme per comunicare emozioni. Ma qual è la chiave per arrivare a questo? Qual è il segreto per suscitare o trasmettere vibrazioni? |
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La ricerca, in questo mondo magico, continua |