|
Il concetto di classificazione genetica delle lingue si può far risalire ai miti ebraici dell'arca di Noè e della
La Linguasphere ha proposto sulla base del numero dei parlanti un indice di classificazione che conta 10 ordini di grandezza, che vanno da 9 (lingue che contano più di un miliardo di parlanti) fino a 0 (lingue estinte solo nel corso del XX° secolo). Secondo la Linguasphere, le lingue più parlate del mondo sono:
- cinese mandarino 1 miliardo
- inglese 1 miliardo
- hindī + urdu 900 milioni
- spagnolo 450 milioni
- russo 320 milioni
- bengali 250 milioni
- arabo 250 milioni
- portoghese 200 milioni
- maleo-indonesiano 160 milioni
- giapponese 145 milioni
- francese 125 milioni
- tedesco 125 milioni
L’italiano appartiene all’ordine di grandezza 7; sono attribuiti 70 milioni di parlanti (Italia/Svizzera/italiani emigrati in Canada, Stati Uniti, Argentina, Brasile)
Lo hindī e lo urdu sono lingue ufficiali dell’India e del Pakistan, sono considerate la stessa lingua perché i parlanti di entrambe si comprendono a vicenda.
Un altro criterio per classificare le lingue è quello geografico dove si distinguono le lingue a seconda del continente in cui sono parlate.
Tutte le lingue del mondo condividono degli universali linguistici, ma esistono tre modalità possibili di classificazione:
- Genealogica: da questo punto di vista l’italiano e l’inglese sono raggruppati insieme, ma il cinese no. Si dice che le lingue fanno parte di uno stesso raggruppamento genealogico se esse derivano da una stessa lingua originaria (o lingua madre, da non confondersi con madrelingua, che è la lingua che ognuno di noi ha acquisito per prima nella sua infanzia). Un caso evidente di lingue genealogicamente apparentate è quello delle lingue romanze, o neolatine (italiano, francese,spagnolo,portoghese, romeno ecc): esse sono tutte derivate da un’unica lingua madre il Latino. A loro volta le lingue romanze fanno parte delle lingue indoeuropee, che costituiscono una famiglia linguistica. Se due lingue non appartengono alla stessa famiglia, esse non sono genalogicamente apparentate. Le unità genealogiche di livello inferiore alla famiglia sono chiamate gruppi (o classi): quindi una famiglia linguistica contiene diversi gruppi che si articolano in sottogruppi, o rami ecc.
- Tipologica: da questo punto di vista l’inglese presenta alcune caratteristiche che lo possono avvicinare al cinese più che all’italiano; quindi si dice che due lingue sono tipologicamente correlate se manifestano una o più caratteristiche in comune. L’affinità tipologica non esclude la parentela genealogica: due lingue tipologicamente correlate possono derivare da un’unica lingua madre.
- Areale: da questo punto di vista il cinese e il giapponese possono essere raggruppate insieme ma non dal punto di vista genealogico perché non derivano dalla stessa lingua madre, però i contatti che hanno avuto nel corso dei secoli tra la cultura cinese e quella giapponese, hanno fatto sì che le due lingue abbiano sviluppato delle caratteristiche in comune. In casi di questo genere si dice che queste lingue formano una lega linguistica.
|
Per ulteriori informazioni visita:
wikipedia
Se vuoi contattarmi:
|