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  26 09 1998

 

 

Cara mia dolce piccola,

 tesoro mio, tesoro del mio giardino, non ti preoccupare non soffrire così tanto non ti devi incolpare di nulla. Attaccati alla finestra della vita ed osserva il mondo come sta’ andando, tutto va in una direzione tu impara ad accettare tuo figlio così com’è ad amarlo per quello che è, perdonati il gesto del tuo braccio e dalle tue mani, non ricordarti profondamente e  non portartelo dentro io ti sarò sempre vicino lui ti istiga lui ti offende e non sa che offende se stesso lui ti ferisce e non sa che ferisce se stesso. Come tu senti bruciare le tue dita su di te lui sente bruciare il tuo dolore , non è bene farsi del male, non è bene non amarsi lui ti e vicino nell’anima ma non accetterà mai di ammetterlo non essere severa frena la tua rabbia frena il tuo battito non è che un piccolo passerotto che vuole uscire dal nido ma non ha le ali non ha capito che devi essere tu a incoraggiarlo, devi essere tu ad amarlo e ad insegnargli il volo, piccolo bambino spaurito con occhi enormi spalancati davanti al mondo, piccolo bambino spaurito dalla tua violenza fisica tu che non hai mai osato ora osi  ma non è così che gli insegnerai a volare, prendilo per mano ed accompagnalo alla sua fonte alla sua vera energia e quando lui ti offende pensa a me e quando non avrà rispetto pensa a me e non alzare più le tue mani