Tutelare i nostri bambini e le nostre bambine che
inconsapevolmente crescono, è dovere di adulti consapevoli.
Qualcuno lo fa.
Dal Redattore
Sociale
Tra minori e media
Creare un organismo legislativo che riunisca tutti gli organismi
pubblici e privati per la tutela del rapporto tra minori e media: è una
delle proposte che la Consulta nazionale infanzia e adolescenza dei Ds
lancerà domani a Reggio Emilia, in occasione della I Festa nazionale
dedicata ai minori.
“Abbiamo intenzione di presentare anche alcuni emendamenti alla Legge
Gasparri, che sarà in discussa in aula a metà settembre”, ha annunciato
Anna Serafini, presidente della Consulta Ds Infanzia ed Adolescenza
“Gianni Rodari”, aprendo oggi la conferenza stampa di presentazione
dell’evento presso la sede nazionale dei Democratici di Sinistra.
“Esiste un grande scarto tra organismi, comitati per la tutela
dell’infanzia nei media e l’efficacia delle loro azioni: infatti
agiscono dopo, non prima, e sono troppo numerosi: per questo auspichiamo
che vengano unificati in un solo organismo – ha aggiunto Serafini -. E
in Italia assistiamo a una sostanziale immobilità, anzi a un
arretramento del nostro paese rispetto a un mercato mediatico rivolto
all’infanzia che si evolve”. Inoltre la presidente della Consulta
“Rodari” (nata il 23 settembre 2002, annovera 250 adesioni tra
personalità delle istituzioni, del mondo universitario, della cultura,
della ricerca e dell’associazionismo) ha evidenziato “lo scarto profondo
tra l’elevato numero di bambini che seguono i programmi Mediaset
rispetto a quelli che guardano trasmissioni della Rai, con grave
discapito del servizio pubblico”. Per i Ds è necessario stilare un Testo
Unico che definisca i rapporti tra tutti i media e i minori (analizzando
le questioni della qualità dei programmi, della violenza in tv, dei
bollini), investendo di più in questo campo, mentre l’Italia è il
fanalino di coda in Europa “nella protezione della tv dei ragazzi e
manca di produzioni di fiction per i minori”.
“Crescere con i media” è il tema dell’iniziativa, che si svolgerà
all'interno della Festa provinciale dell'Unità di Reggio Emilia dal 2 al
7 settembre e vedrà coinvolti nei dibattiti noti personaggi dei mezzi
d'informazione, come Lucia Annunziata, Fabio Fazio e Fabrizio Frizzi;
esperti ed operatori del mondo dei minori - da Anna Oliviero Ferraris a
Raffaele Morelli e Mussi Bollini. Inoltre interverranno padre Alessandro
Caspoli (priore Antoniano di Bologna), Claudio Petruccioli (presidente
della commissione di vigilanza Rai) e i maggiori produttori nazionali e
internazionali di programmi per ragazzi. Tra i politici, parteciperanno
ai lavori l'onorevole Livia Turco e il segretario Piero Fassino, che
chiuderà la festa.
L'arma
terribile dei messaggi subliminali
Andate a vedere le immagini riportate nella pagina in cui e' stata
pubblicata una piccola rassegna di messaggi subliminali inseriti in
videocassette, pubblicità, spot, ecc.
Il link e':
www.disinformazione.it/messaggisubliminali.htm
... della serie la storia dei messaggi subliminali non e' una leggenda
metropolitana: rimarrete di stucco.
Ricordando che l'inconscio elabora le "informazioni" attraverso simboli
e/o immagini, possiamo comprendere i pericoli di una immagine o una
semplice scritta nascosta nel testo, per la psiche, SOPRATTUTTO NEI
BAMBINI. |