Siti istituzionali per conoscere la "mucca pazza"

L'educazione alla salute passa attraverso una corretta informazione, e quale fonte più autorevole di quelle agenzie che si occupano istituzionalmente di salute pubblica? Il Ministero italiano della Sanità ha pubblicato sul proprio sito web una serie di documenti e risultati relativi a studi, ricerche e protocolli sull'encefalopatia spongiforme bovina (BSE), più comunemente nota come "morbo della mucca pazza". All’interno del sito ministeriale vengono descritte ed esaminate le diverse forme del morbo di Creutzfeldt-Jakob che colpiscono l’uomo, tra cui la cosiddetta "nuova variante", l’unica che derivi direttamente dai bovini; inoltre vengono illustrate le varie strategie usate a livello nazionale ed europeo per prevenire, diagnosticare e sconfiggere la BSE. L'Italia si unisce così allo sforzo delle altre istituzioni internazionali nel divulgare dati e informazioni sulla BSE utilizzando l'ampia "vetrina" di Internet. L'Inghilterra, la Francia e l'Organizzazione Mondiale della Sanità, ad esempio, hanno reso disponibili rapporti e dossier allo scopo di chiarire con la massima trasparenza dubbi e incertezze su questa malattia adottando diversi punti di vista (ricerca scientifica, salute, agricoltura, ambiente, normative nazionali ed internazionali, alimentazione).
Info: 
bse@sanita.it
Web: 
<http://www.sanita.it/bse >; <http://www.bsereview.org.uk/>; <http://www.sante.gouv.fr>; <http://www.who.int/>