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Dal 2004-5 tutte le classi delle attuali elementari e 1° media sono
interessate dalla riforma dell’ordinamento scolastico per effetto
della L.53. |
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Abolito l’obbligo scolastico sostituito dal diritto-dovere allo
studio. |
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LA SCUOLA DIVENTA UN CICLO UNICO DI 8
divisi in 1
monoennio, 3 bienni, 1 monoennio. Eliminato l’esame di 5 °
elementare.
27 sono le ore settimanali obbligatorie minime previste per la
scuola primaria (attuale sc. elementare) e la secondaria di
1° grado (attuali medie). Gli organici dei docenti rimangono
congelati nel numero di cattedre attuale per un anno, su base
nazionale. |
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- Appare la
figura del DOCENTE TUTOR, maestro prevalente sulle
discipline fondamentali nella sc. primaria e referente per la
famiglia anche in quella secondaria di 1° grado. La
funzione tutoriale, secondo le recenti norme
legislative,presuppone una quantita' di incarichi (rapporti con le
famiglie e con il territorio, orientamento e assistenza
dell'alunno, cura della documentazione per il portfolio,
coordinamento dell'e'quipe dei docenti) che il decreto legislativo
59/2004 affida interamente alla responsabilita' del docente tutor. |
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Nasce il
PORTFOLIO che accompagna lo studente nel suo intero percorso
scolastico ed oltre; redatto a tre mani: ragazzo, tutor e famiglia,
raccoglie e registra momenti salienti e significativii, e risultati
scolastici.
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SCUOLA D’INFANZIA
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Consentito l’ingresso anticipato a 2 anni e 1\2, se il Comune
ritiene ci siano le strutture adeguate ed il personale. |
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Può verificarsi
la presenza contemporanea di bambini di 2 1\2 e 6 1\2 nella
stessa classe verticale per età. |
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Orario elastico su scelta delle famiglie: da 25 ore a 50
settimanali, con conseguente riduzione delle compresenze, uscite,
attività laboratoriali. |
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Mancano le figure per svolgere funzioni di accudimento necessarie da
ora in poi se si accetta l’anticipo (pannolini da cambiare, bambini
da imboccare alla mensa,ecc.). |
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Svilimento del progetto educativo: più parcheggio che scuola. |
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Forzatura nel processo di crescita con inserimento di bambini
piccolissimi in classi sovraffollate, rispetto ai bisogno dell’età,
di attenzione di chi esce precocemente dal NIDO ( in cui c’è
rapporto 1\10 max) o che è alla sua prima esperienza di
socializzazione. |
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Classi più numerose, fino a 29 bambini. |
SCUOLA ELEMENTARE
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Nelle elementari potranno entrare bambini di 5 anni e 1\2. Nelle
classi potranno esserci, dunque, bimbi con una differenza d’età di
più di 12 mesi,nati cioè tra Settembre e Aprile dell’anno
successivo. |
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SI
PARLA DI TEMPO SCUOLA e non di Tempo pieno-Moduli che vengono
abrogati (art.19 del decreto attuativo). |
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Si
prevede un orario flessibile, da un minimo di 27 ore a un massimo di
quaranta ore settimanali 27+3+10. |
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Spariscono le compresenze (sarà quindi sempre più difficile
organizzare laboratori in piccolo gruppo, momenti di recupero, ma
anche gite e uscite didattiche). |
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• Le 27
ore dovrebbero comprendere le ore di Insegnamento della Religione
Cattolica (IRC) che rimangono invariate per effetto del Concordato e
le altre discipline: |
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IRC, italiano,
inglese, storia, geografia, matematica, scienze, tecnologia e
informatica, musica, arte ed immagine, scienze motorie e sportive;
inoltre è prevista l’educazione alla convivenza civile che
comprende l’educazione alla cittadinanza, stradale, ambientale,
alla salute, alimentare e all’affettività. |
SCUOLA
MEDIA
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Vengono eliminate le sperimentazioni. |
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• tempo normale:
abbattimento dell’insegnamento di base del 10%
• tempo prolungato: esclusione della compresenza degli insegnanti e
ripristino delle attività facoltative opzionali. |
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• Il tempo
scuola di base uguale per tutti sarà di 891 ore annue
obbligatorie (27 settimanali) , più altre198 annue ( 6 ore
settimanali)opzionali di didattica a scelta delle famiglie, che
potranno essere svolte anche da esperti con contratti a prestazione
d’opera. |
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• Le ore
eccedenti le 27 settimanali hanno la gratutità grarantita per un
anno ( a.s. 2004\5). |
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Dentro tale tempo scuola devono collocarsi tutte le discipline di
studio come nella scuola Primaria arricchite dallo studio di una
seconda lingua straniera comunitaria e dall’informatica, più sei
nuove educazioni. |
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Si ridurranno i tempi dedicati attualmente alle singole discipline,
compresa le lingue, nel monte ore obbligatorio minimo. |
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Il prossimo anno
scolastico il ministero provvederà alla revisione delle attuali
cattedre, prevedendo eventuali accorpamenti di insegnamenti. |
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A cura di
RETESCUOLE area fiorentina
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