MAIL ARRIVATA DA UN GRUPPO DI GENITORI
CONSIDERAZIONI DA GENITORE SULLA RIFORMA MORATTI
IO VORREI una Scuola
dove le classi affollate siano un sintomo di disagio non un indice di
efficienza.
IO VORREI che la Scuola dell’infanzia pubblica, fosse considerata un
diritto non una possibile concessione se non c’è più posto nelle scuole private.
IO CREDO in una Scuola dove il tempo pieno e prolungato non sono un
doposcuola ma un modello didattico/formativo coerente.
IO DESIDERO una Scuola che non divida i bambini in “gruppi omogenei”
secondo le potenzialità di crescita.
IO RITENGO che l’integrazione e il sostegno siano dei valori non dei
costi.
IO RITENGO più utile investire sulla formazione dei docenti che
acquistare delle parabole per far imparare i bambini davanti alla TV.
IO PENSO che l’insegnante tuttologo riporti indietro la scuola di trent’anni.
IO NON VOGLIO scegliere tra somme di ore, la Scuola non è una cucina
componibile.
IO GRADIREI che il ministero accogliesse le mie richieste con la stessa
convinzione con cui pubblicizza, senza rispettarli, i miei diritti di scelta.
IO VORREI che mio figlio scegliesse il suo futuro a 16 anni, all’uscita
dalla scuola dell’obbligo, non voglio scegliere per lui perché ha solo 12 anni e
mezzo.
IO CREDO che il primo compito della Scuola sia formare dei cittadini
consapevoli non dei consumatori e dei lavoratori.
IO CHIEDO di investire nella Scuola Pubblica, perché significa investire
sui futuri cittadini.
NOI SIAMO GENITORI, INSEGNANTI, CITTADINI CHE VOGLIONO UNA SCUOLA PUBBLICA DI
QUALITA’ PER TUTTI
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