L'incredibile
storia di Lavinia
di Bianca Pitzorno (1985).
Tutte le storie hanno una storia. Anche
quella di Lavinia, piccola fiammiferaia in una sfavillante e
indaffarata Milano da vigilia di Natale. La racconta la sua stessa
autrice Bianca Pitzorno in un altro libro "Storia della mie
storie" Pratiche ed. 1995, quando ci informa che fu
l'insistenza di una sua piccola amica, Valentina, che stava per
andare in prima elementare che riuscì a trasformare la classica e
tristissima fiaba della fiammiferaia di Andersen in una
"storia di cacca". Perché così la vuole Valentina. Di
suo la Pitzorno aggiunge un anello magico e uno sguardo dallo
straordinario potere. "Quanto rise Valentina quella sera -
scrive Bianca Pitzorno -. Aveva il singhiozzo e le guance in
fiamme". Per piccoli lettori che vogliono sempre storie da
ridere. da: L'incredibile storia di Lavinia di Bianca Pitzorno (Einaudi
ragazzi). Comincia così: "Era la vigilia di Natale a Milano.
Per tutto il pomeriggio piazza del Duomo e le altre vie del centro
con il loro negozi erano state percorse da una quantità
incredibile di gente che faceva a spintoni per comprare gli ultimi
regali. I milanesi passavano carichi di pacchi e pacchetti.
Avevano fretta di tornare a casa, perché già dal primo
pomeriggio si era messo a fare un freddo terribile. Verso le
cinque cominciò a nevicare..."