2.Matilde
di Road Dahl.
I bambini? Vogliono sempre guardare la tv. Sbuffano davanti al compito di
grammatica, sono un po' testoni con la matematica. I genitori? Un po' si
lamentano, un po' li sgridano, ma in fondo trovano normali tutte queste
cose. Non è forse peggio avere una bambina che non si accontenta della
tv, divora libri su libri, è un genio della matematica e, per di più sta
antipatica alla direttrice della sua scuola? Proprio come Matilde? Già. I
genitori non la sopportano, la direttrice che già odia i bambini, non la
può soffrire... Per fortuna c'è la sua dolcissima maestra che finisce
per adottarla. Per piccoli lettori, piccoli geni incompresi. da: Matilde
di Roald Dahl (Salani). Comincia così: "I padri e le madri sono tipi
strani: anche se il figlio è il più orrigile moccioso che si possa
immaginare, sono convinti che si tratti di un bambino a stupnedo. Niente
di male: il mondo è fatto così. Ma quando dei genitori cominciano a
spiegarci che il loro orrendo pargolo è un autentico genio, viene proprio
da urlare: - Presto, una bacinella! Ho una nausea tremenda!".