Per sapere il motivo di queste integrazioni, oltre la mia esperienza, clicca QUI
Per sapere cosa è il PRIMO FLAGELLO umano che si chiama CAFFE'
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Un milione di italiani obesi. È allarme per i bambini
Un milione gli italiani obesi patologici, cioè quelli che hanno un indice di massa corporea superiore a 35 e mezzo milione gli obesi gravi. Numeri impressionanti che delineano chiaramente i contorni di quella che gli esperti non esitano a definire una vera e propria epidemia e che riguarda sempre di più ragazzini e adolescenti.
L’obesità si previene e si cura, e non va mai sottovalutata perché predispone ad una serie di malattie, cardiovascolari in primis, che possono essere molto rischiose. E lo slogan della prossima edizione della Giornata Nazionale contro l’Obesità (Obesity Day), prevista per il 10 di ottobre, è proprio 'L’obesità la curiamo noi, insieme a te'.
Prevenire e contrastare l’obesità non vuol dire sottoporsi a massacranti diete fai da te, che possono anche regalare l’illusione di perdere qualche chilo, ma avviare un percorso destinato a raggiungere la forma fisica e la buona salute che si articola in varie fasi, attraversando attività fisica, gestione delle emozioni, nutrizione, controllo delle patologie collegate all’obesità ed eventualmente chirurgia. Insomma, chi è obeso deve essere consapevole che la sua non è una condizione ineluttabile e che è possibile cambiare la propria vita e la propria forma fisica. Non è un caso, infatti, se l’obesità viene definita patologia multifattoriale che affonda le sue radici anche in abitudini familiari consolidate sin dall’infanzia.
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I bambini iperattivi, il tè, il caffè e la coca-cola
Inizio questa esperienza con una considerazione sulla MEDICINA, dati i discorsi che si sentono su vari programmi televisivi:
Si dice che grazie alla vita moderna e alle persone che si dedicano alla sua salute con MEDICINE (CHIMICHE) e le invenzioni TECNOLOGICHE di ogni tipo per le quali si spendono GROSSE FORTUNE, l'uomo vivrà più a lungo ancora ed in salute e con una qualità di vita mai vissuta dall'HOMO SAPIENS per lui e per i sui figli e dopo ancora i loro figli.
Vogliamo vedere insieme se questo è vero?
Non posso fare a meno di riportare una esperienza vissuta in questi giorni di sole sulla spiaggia.
Come di abitudine l'albergo cui pernottiamo ci ha riservato un ombrellone e due lettini su una spiaggia che quì a Cesenatico è il numero 43.clicca
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Quindi si ripete la segretezza della COCA-COLA, è mai possibile questo?
Ma infine, il pediatra e gli individui che si spacciano come "ricercatori" hanno tenuto conto che la somministrazione di queste DROGHE sono la VERA CAUSA di una miriade di malattie compresa la "iperattività" dei bambini cui i loro genitori inconsapevoli e fiduciosi gli lasciano bere come se fosse acqua ottenendone quei conseguenti comportamenti anormali?
E per quale motivo dovrebbero farlo? Sono TUTTI in "CONFLITTO DI INTERESSE", loro vivono sulle malattie dei bambini che se fossero TUTTI IN SALUTE cosa starebbero ancora a fare? inoltre poi, perchè togliere del lavoro alle industrie alimentari che sono quelle che creano il lavoro anche per loro stessi? Sarebbe come strangolarsi da soli, vero?
Sappiamo benissimo che la Ferrero, conosciutissima ditta industriale, lader nel mondo con la produzione di prodotti per i bambini: cioccolato, nutella, brioss ed ultimamente, ultima invenzione il gran soleil anche al CAFFE', oltre che l'ormai conosciutissimo TE' al limone, di cui all'oggetto ed altri articoli di discutibili benefici, ma infine, questa Ferrero non è opera di beneficenza, vero? questo dovremmo saperlo TUTTI. clicca
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Ciao, "i nostri figli non si devono toccare", eppure le industrie alimentari di questo non ne tengono minimamente conto, a loro vasta il LUCRO. Ecco che allora noi dobbiamo difenderli.
Sotto, nelle foto hai un esempio molto esplicativo del comportamento di un pezzo di BRIOSS lasciato a macerare, che dato i conservanti (TOSSINE), si comporta in un modo anomalo di TOSSINE.
Immaginarsi cosa diventa nello stomaco di un bambino. clicca
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Il Bambini iperattivi - Quando dietro l’eccessiva vivacità si nasconde un problema
Secondo il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali DSM-IV (APA, 1994) per poter porre diagnosticare tale patologia un bambino deve presentare almeno 6 sintomi (tra quelli sopra elencati) per un minimodi sei mesi.
Isintomi devono essere presenti prima dei 7 anni di età, manifestarsi almeno in 2 contesti
– scuola e famiglia – e provocare una compromissione clinicamente significativa del funzionamento scolastico e sociale.
La prevalenza di questo disturbo varia molto, tuttavia i soggetti colpiti sono comunque numerosissimi in tutto il mondo. Secondo il DSM-IV il Ddai interessa tra il 3 e il 5% de i bambini in età scolare.
Le cause di tale patologia non sono ancora del tutto chiare: diverse ricerche confermano il ruolo importante di fattori genetici, prenatali, fisici ed ambientali.  clicca
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Sovrappeso e obesità infantile: come riconoscerle
Numerosi studi hanno evidenziato una forte sottostima da parte dei genitori nel giudicare il livello di sovrappeso dei propri figli. In Cina 7 madri su 10 non sono in grado di riconoscere il sovrappeso e negli Stati Uniti 4 genitori su 10 scambiano l’obesità per sovrappeso. L’aspetto transcontinentale di queste rilevazioni riflette quanto sia radicato nella genitorialità stessa, in termini direi filogenetici (cioè propri della nostra specie, indipendentemente da fattori culturali o sociali), l’idea di attribuire alla rotondità dei propri figli una valenza, tutto sommato, positiva o, comunque, non preoccupante. È invece solo attraverso la consapevolezza del reale peso di un figlio che è possibile attuare delle modalità correttive a lungo termine.

La comunità scientifica mondiale grida all’epidemia dell’obesità e sottolinea come quella pediatrica, in particolare, sia estremamente frequente, ma c’è come una scissione tra le statistiche da prima pagina e la percezione del singolo. Vero è che genitori obesi hanno un maggiore rischio di avere figli obesi, per motivi culturali, dietetici, sociali, costituzionali, e può non essere facile ammettere che si tratta di un problema della famiglia tutta, frutto di uno stile di vita errato, e non dipenda quindi solo da una condizione passeggera del bambino. Ciò è talmente vero che uno studio dimostra come perdano più peso i bambini i cui genitori stessi stiano seguendo un regime dietetico ipocalorico.

A conferma, poi, dell’obesità pediatrica intesa come “obesità di famiglia” una interessante ricerca del 2010 ha scoperto che in un percorso nutrizionale finalizzato al calo ponderale in bambini obesi si ottenevano gli stessi risultati anche con la sola presenza dei genitori ai vari incontri con i nutrizionisti (in assenza dei bambini interessati!). Questo vuol dire che il nodo del problema non risiede nel bambino ma proprio nei genitori, tant’è che basta che loro acquisiscano delle modalità alimentari migliori per far perdere peso ai figli. D’altronde madre e padre rappresentano i primi e più importanti modelli di riferimento, ovviamente anche per ciò che riguarda le abitudini alimentari, l’approccio al cibo e al movimento.

Bisogna anche ricordare che la possibilità di perdere peso diminuisce con l’età. Infatti, diversamente da ciò che molti credono, ovvero che con lo sviluppo si tenda sempre a “dimagrire”, più si va avanti dall’infanzia all’adolescenza, più aumenta il rischio di portarsi l’obesità nell’età adulta. Non è mai troppo presto per prendersi cura del peso dei propri figli, perché non ci sarà nessuno che lo farà per noi, tantomeno la “natura” attraverso lo sviluppo puberale.

Come conoscere allora la reale condizione del peso di un figlio se, come detto prima, è così difficile per un genitore, essere obiettivo? Fondamentale è fare riferimento al pediatra di base, il quale è subissato da chiamate di madri in ansia durante il primo anno di vita del bambino, per essere relegato, in seguito, a mero proscrittore di farmaci e medico di pronto soccorso per le influenze stagionali. Al contrario, il ruolo del pediatra è fondamentale in termini di prevenzione, attraverso un controllo periodico dello stato di salute e dell’andamento di crescita con valutazione dello stato ponderale attraverso le curve dei percentili di Bmi (o Imc, l’indice di massa corporea). Queste sono disponibili sin dalla nascita e non a caso, infatti, già a quell’età è possibile rilevare un eventuale eccesso di peso ed occuparsene, modificando le abitudini alimentari.

Sebbene negli ultimi anni si noti, in molti genitori, una maggiore sensibilità nei confronti del tipo di accrescimento dei figli, l’impressione è che vi sia comunque una inconsapevole tendenza a rinviare la questione del peso. Il temporeggiare, però, in questo caso, non fa altro che strutturare dei comportamenti che poi diventa più difficile e impegnativo, per l’intera famiglia, correggere. Chiudo pertanto questa breve trattazione invitando tutti coloro che hanno qualche minimo dubbio sull’entità di peso del proprio bambino a utilizzare il Bimbometro presente su questo sito (che non è altro che una semplificazione delle curve percentili del BMI) e a fare comunque riferimento con cadenza semestrale al proprio pediatra di base per una valutazione puntale di peso, altezza, Bmi e rispettivi percentili."
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Ecco quanto scrive Irwin Stone riguardo all'ACIDO ASCORBICO ai bambini:
"dopo lo svezzamento, al neonato ogni giorno raggiungendo 1 grammo alla fine del primo anno. Durante l’adolescenza l’assunzione giornaliera di ascorbato aumenta di 1 grammo al giorno per anno di età fino ai dieci anni e da lì in poi almeno 10 grammi al giorno."cicca QUI

Oggi 29/11/2011 Ecco quanto scrive il dott. Cathcart che ha curato oltre 9.000 (novemila) pazienti a Tolleranza Intestinale e che inoltre in pagina 3 di 20 riporta la
>TAVOLA 1 - Dosi usuali tollerate dall'intestino<
ed altro importante. clicca QUI

Oggi 03/04/2012 Devo rettificare quanto dicono il dott. Cathcart e Linus Pauling parlando della TI (Tolleranza Intestinale) che per non causarla dopo averla fissata, si deve mantenere queste assunzioni costanti della giornata quindi nel tempo, in quanto con la scoperta del [meccanismo biochimico ereditario "feedback"] fatta da Irwin Stone, che aumenta la sintesi di ACIDO ASCORBICO da parte del fegato di chi lo possiede, in risposta alle varie tipologie di STRESS, quindi a STRESS MAGGIORE corrisponde produzione MAGGIORE di ACIDO ASCORBICO che però questa produzione NON causa mai la TI in quanto necessaria a combattere questo STRESS.  clicca QUI

Seguendo questa parola "feedbak" allora per ogni giorno della mia vita ci sarà una assunzione diversa a secondo dello STRESS che preventivo, vivo oppure ho appena trascorso con una assunzione  NON prestabilita onde ridare al mio corpo quanto da lui usufruito per combattere questo STRESS.

Difatti Linus Pauling a pagina 134 del suo libro riporta del dottor Cathcart dicendo:                           
"Nel 1971, poco dopo la pubblicazione del mio libro sulla vitamina C ed il raffreddore comune, Cathcart mi scrisse per dirmi che aveva letto il libro e che, seguendo le mie raccomandazioni, era riuscito a curare le serie infezioni respiratorie e quelle dell'orecchio medio che lo avevano perseguitato fin dall'infanzia. Egli mi riferì che una singola dose di 10 grammi di vitamina C, presa al primo segno di raffreddore, e generalmente lo bloccava, sebbene spesso dovesse fare ricorso a dosi aggiuntive." clicca QUI

Pertanto questo ci indica che la dose di attacco in caso di STRESS causato dal raffreddore in arrivo, NON DEVE ESSERE PARI ad una assunzione normale come da noi preventivato fin'ora, ma questa deve superare almeno gli 8-12 grammi in una volta sola, ai primi sintomi e ripetuta ad un'ora in caso del persistere dello stress causato dal sintomo e magari ripetere ancora per altre 4-5-6 volte di seguito, e ripetuta ancora prima di dormire. Eventualmente riprendere il mattino con il normale e passare alla setssa dose ogni 2 ore fino alla cessazione dello STRESS.

Buon giorno a tutti, ci sono state parecchie domande relative alle assunzioni dei bambini e quindi eccovi il link di un forum dove la conduttrice Simona C70 vi spiega molto bene come comportarvi coi bambini visto che ne ha tre che assumono acido ascorbico:
http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/vitaalnatur.htm

poi leggete anche questi che vi rendono l'idea di come comportarsi in caso di raffreddori o influenze sia per i grandi che per i piccini:
http://digilander.libero.it/genfranco/testimo1.htm
http://digilander.libero.it/genfranco/testimo2.htm
http://digilander.libero.it/genfranco/testimo3.htm
http://digilander.libero.it/genfranco/testimo4.htm
http://digilander.libero.it/genfranco/testimo5.htm

Ma non basta, manca ancora il CLORURO DI MAGNESIO di cui il professor Delbert ci indica chiaramente come comportarci con i bambini e non solo:
"pagina 12/51------carenza magnesiaca e cancerosa l'alimentazione moderna sotto processo
FU a quell'epoca che si cominciò a prendere in considerazione il rapido aumento del numero di tumori in tutti i paesi civili. Era il momento di verificare se la concezione del ruolo della carenza magnesiaca fosse giusta: in tal caso, la razione magnesiaca dei paesi sviluppati doveva essere in netta diminuzione, il che spiegherebbe la repentina recrudescenza dei tumori.
Il risultato delle ricerche di Delbert in questo campo verteva su due ragioni principali: L'ABBURATTAMENTO DELLE FARINE E LA RAFFINAZIONE DEL SALE. Gran parte del magnesio del grano, infatti rimane nei sottoprodotti riservati agli animali: il pane bianco o realmente antigenico, perchè privato di tutti gli elementi nutritivi eliminati durante l'abburattamento. In quanto al sale, la raffinazione è un altro errore perchè elimina ogni traccia di magnesio, quindi è bene consumare un sale non raffinato.

pagina 13/51------il cimurro dei cani e la poliomielite
Nell'aprile 1937 il dottor Neveu fa i suoi primi tentativi sul trattamento citofilattico del CIMURRO (malattia del cane in giovane età). Tutti questi esperimenti ebbero esito positivo e riuscì a guarire tutti i cani, alla sola condizione che la paralisi non superasse gli otto giorni.
Il cimurro in realtà è la poliomielite del cane, e vi è un'identità virale tra questa forma e la poliomielite umana.

pagina 18/51------sostituzioni e falsificazioni delle esperienze dalla MU
Questa guarigione sbalorditiva segna per Neveu il punto di partenza delle sue ricerche sul trattamento delle malattie infettive con il CLORURO DI MAGNESIO. Con il sostegno di un gruppo di medici che hanno aderito alla tecnica di Delbert sulla base dei risultati ottenuti, fa un intervento sulle "proprietà farmacodinamiche e terapeutiche del magnesio", in occasione delle Journèees Thèrapeutiques de Paris nel 1947. In quell'occasione ha la brutta sorpresa di vedere la relazione scritta del suo intervento non solo troncata, ma sopratutto condensata al massimo e costellata di strani "errori tipografici": vi si legge, per esempio "miglioramento" quando invece parla di "guarigione", e "otto casi su 61" invece di ...."58 casi su 61" (nei tre casi rimanenti i pazienti avevano ricevuto un siero oltre lla terapia magnesiaca, così non li avevi inclusi nella statistica per scrupolo intellettuale, mentre la percentuale di guarigione in realtà era del 100%!) Passando i decenni, sembra che nulla sia realmente cambiato in merito a questi fatti.....

pagina 16/51------altre affezzioni tipo influenze ecc.
Avvenne lo stresso per l'influenza e le affezzioni respiratorie: pleurite essudativa, bronchite, pertosse, asma, bronchite cronica, enfisema, raffreddore da fieno e altre. Egli potè sperimentarlo, tra le altro occasioni, durante la grave epidemia di influenza dell'inverno 1935 che mietè tante vittime: molte persone morirono di broncopolmonite influenzale. Nel frattempo, le persone curate con il CLORURO DI MAGNESIO si rimisero tutte in breve tempo.
.....ciononostante......
A dispetto delle prove presentate, degli studi effettuati, delle numerose testimonianze di pazienti guariti e di medici che hanno utilizzato il metodo, il dottor Neveu dovette subire incessanti critiche, maldicenze, falsità e attacchi iniqui da parte dei rappresentanti della medicina "UFFIUCIALE". Quando morì, prostrato dalla lotta incessante per salvare bambini altrimenti condannati, almeno aveva avuto la soddisfazione di sapere che il CLORURO DI MAGNESIO si sarebbe venduto regolarmente in tutte le farmacie. Fortunatamente è ancora oggi così e stà a noi fare in modo che continui ad esserlo a lungo!!

Nota personale:
Ecco perchè su internet e su tutti i siti di parte si legge una dose IRRISORIA di 33 grammi per litro, la tazzina e l'età. Tutto questo CONSIGLIATO non è mai fatto per NULLA.
Penso, ma ne sono certo che questa lotta con la MEDICINA UFFICIALE non avrà mai fine, però noi sapendolo potremo sempre comportarci in modo favorevole a noi aumentando le dosi fino ad ottenere lo scopo di cui ci prefiggiamo: LA NOSTRA SALUTE.

pagina 18/51------mancanza ed apporto mancante
Li ritroviamo allo stato naturale in molti vegetali (frutta, verdura, cereali...) e in ogni tipo di complesso organico. Ma la coltivazione intensiva e la raffinazione eccessiva degli alimenti di base, come pane, farine, cereali, oli, sale ecc. hanno diminuito la percentuale e spesso hanno persino eliminato ogni traccia si questi sali, pur tanto necessari al nostro metabolismo. La loro assenza totale è incompatibile con la vita stessa e la loro carenza crea disturbi di vario tipo che scompaiono nel preciso momento in cui ci completa il corretto apporto alimentare quotidiano, o con le assunzioni quotidiane.
Nei nostri paesi civili la maggior parte della gente soffre di carenza magnesiaca quasi totale. Non stupiamoci dunque se l'assenza di questo indispensabile catalizzatore crea tanti danni.
Eppure il rimedio è semplice: bisognerebbe aggiungere sistematicamente CLORURO DI MAGNESIO o BELBIASE nella nostra alimentazione. Certo, il suo sapore sgradevole ci scoraggia dal farlo e ce lo fa considerare una medicina, benchè in realtà vada visto come ALIMENTO. Per tale ragione non ha alcuna controindicazione reale, a dispetto dei preconcetti.

pagina 18/51------anche per i bambini
Resterete sorpresi di vedrete i vostri figli abituarsi meglio di voi a questo trattamento: dopo le prime dosi, saranno loro stessi a chiedervi quando si sentiranno "£uno straccio".
Spiegate loro i vantaggi del trattamento: "Vedrai, ti sentirai meglio in pochissimo tempo e potrai andare fuori a giocare prestissimo", "se mandi giù questo non avrai bisogno di punture" )va benissimo con i piccoli che di norma seguono terapie antibiotiche) ecc.
Avvertiteli del gusto sgradevole, giocate con loro a chi di voi due farà la boccaccia più bella..... e promettete un cucchiaino di miele, per esempio, dopo l'assunzione: il cattivo sapore si attenuerà all'istante. Quando i vostri bambini avranno verificato i risultati, si comporteranno come molti altri: diventeranno "elogiatori" del prodotto con i piccoli amici e riceverete sicuramente qualche telefonata da genitori curiosi di sapere di cosa si tratta!

pagina 21/51------per i neonati
In base all'età, si somministra loro la soluzione di CLORURO DI MAGNESIO con il contagocce, con un cucchiaino da caffè o con un cucchiaio da tavola, mantenendo gli stessi intervalli sopracitati.
NB Non esitate a diminuire le dosi in caso di disturbo intestinale prolungato, perchè non è quest'ultimo lo scopo perseguito. Anche se tale reazione è normale e spesso salutare all'inizio del trattamento, non è necessario mantenerla nel tempo: il fine principale è quello di nutrire le cellule per aumentare la loro resistenza all'infezione.

pagina 22/51------controindicazioni zero
Nè il professor Delbert, nè il dottor Neveu e tanto meno i loro successori hanno mai constatato intolleranza o reazioni negative al trattamento con la soluzione di CLORURO DI MAGNESIO o con la DELBIASE, che, ricordiamo, devono essere considerati non come medicine, ma come un integratore alimentare. Come afferma il dottor Neveu, "LA PAURA DI CAUSARE UNA NEFRITE NON DEVE IMPEDIRE L'USO DEL CLORURO DI MAGNESIO. NON HO MAI RISCONTRATO CASI DEL GENERE FRA I NUMEROSISSIMI MALATI AI QUALI HO FATTO
SEGUIRE LA TERAPIA MAGNESIACA".
Anche nei casi di ipertensione non è mai stata riscontrata alcuna situazione di aggravamento.

pagina 45/51------conclusioni e per animali
Le precedenti indicazioni degli si terapeutici e preventivi del CLORURO DI MAGNESIO non si limitano a pochi casi citati. Esse tuttavia valgono come esempi - dalle patologie più gravi a quelle più benigne - per consentirvi di imparare a utilizzare questo meraviglioso alimento. SOPRATUTTO NON CREDETEMI SULLA PAROLA, SAREBBE UN GRAVE DANNO. FATENE ESPERIENZA PERSONALMENTE: QUESTA PARLERA' DA SE'.
http://digilander.libero.it/genfranco/Immagini/delbertclorurodimagnesio.pdf
 

                        Sai cosa è il CLORURO DA MAGNESIO ? vai su
                          
http://acidoascorbico.altervista.org/prova30/index.html

                                Ecco invece i siti che potrebbero cambiarti la VITA
                                                      www.dr-rath-foundation.org
                                                      www.massimopietrangeli.net
                                         www.aerrepici.org/forum/forum.asp?FORUM_ID=1

I link che NON ti devi perdere sono: cliccaci sopra poi te li leggi con comodo.

http://acidoascorbico.altervista.org/VolontariWEB.com_files/lapelle.htm

http://acidoascorbico.altervista.org/VolontariWEB.com_files/lettura.htm

http://acidoascorbico.altervista.org/VolontariWEB.com_files/esperienze.htm

Se NON hai ancora visitato il nostro sito ti consiglio di visitarlo e per capire cosa è l'ACIDO ASCORBICO devi leggere le pagine più importanti che sono: CHI SIAMO, LA DONNA,
SITO SECONDO, SITO TERZO, SITO QUARTO, SITO SESTO,
SITO DECIMO.

                           Quindi clicca per SAPERNE di più sull'ACIDO ASCORBICO
                         
oppure:
                                    http://acidoascorbico.altervista.org/index.html