Per sapere il motivo di queste integrazioni, oltre la mia
esperienza,
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Per sapere cosa è il PRIMO FLAGELLO umano che si chiama
CAFFE'
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Leggi quanto riporta il sito PAGINE
MEDICHE "area medica" della
CAFFEINA Clicca
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inoltre è un
INSETTICIDA Clicca
QUI e lo
ZUCCHERO: dannoso e
tossico come il
CAFFE', l'ALCOOL
ed il TABACCO Clicca
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Per tutta la documentazione in nostro possesso
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Per la definizione degli "ALIMENTI ESSENZIALI"
http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/alimentiessenzialicosasono.htm
Tutto sul MAGNESIO
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/magnesiobase.htm
Tutto sulla vitamina D
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/vitaminadbase.htm
Per la vitamina K2 e la sua essenzialità
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/vitaminaK2base.htm
Per il SILICIO ORGANICO, secondo elemento sul pianeta, quindi
indispensabile per ogni essere vivente
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/silicioorganicoevitaminaK2.htm
Con mia grande sorpresa, nonostante la mia ottima salute,
ecco la mia CARENZA di vitamina D riscontrata nel 2014 con valore 22.9,
molto sotto il minimo di 30.0
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/esame14.htm
In seguito a ricerche fatte con i nostri contatti è
risultato che chi è CARENTE di questa vitamina D è in eccesso di
COLESTEROLO.
Sembra che il corpo che NON E' STUPIDO e dato che si AUTOPRODUCE
entrambi dica:
"...io ti produco più COLESTEROLO, tu ESPONITI AL SOLE che HO BISOGNO DI
vitamina D", poichè questa è l'AUTOPRODUZIONE di questa vitamina.
COLESTEROLO + RAGGI UV = vitamina D
Personalmente ne sono un esempio lampante con questi valori datati 21
gennaio 2014 di cui:
VITAMINA D TOTALE (25-OH D)
22.9
valori di riferimento [30.0 - 74.0]
COLESTEROLO TOTALE
223
valore ottimale 110-200 mc/dl
rilevabili dall'esame sopra.
Oggi 17 settembre 2014 dal mio esame avendo ingoiato 40 gocce
al giorno, risulta:
VITAMINA D TOTALE (25-OH D)
36.7 ng/ml
con valore di riferimento (30.0-74.0)
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/esame14a.htm
La tabella a cui mi riferisco e che giudico valevole è riportata da molti
articoli, uno di questi è quello a cui mi riferisco che dice:
< 10 ng/ml Carenza
10 e 30 ng/ml Insufficienza
tra 30 e 100 ng/ml Sufficienza
>100 ng/ml Tossicità
Si è capito che la INTOSSICAZIONE non può esistere in quanto il corpo dell'individuo è capace a gestire ciò che è nel suo corpo, e nel caso della vitamina D3, addirittura se la AUTOPRODUCE ad ogni esposizione al sole. Ciò che NON sà gestire sono i prodotti CHIMICI VELENOSI delle "ricerche scientifiche" e che con questo corpo NON HANNO NULLA A CHE VEDERE.
L'importante e comunque è ingoiare e10000 UI al giorno ed il
valore nel sangue non deve essere solo sufficienti, perchè la sufficienza è 30 ng/ml
e NON ci
garantisce un buon metabolismo dell'osso.
Però se vogliamo far funzionare al meglio tutti i nostri meccanismi per la
prevenzione dei tumori, o comunque contro i batteri ed i virus esogeni, allora è
importante che i nostri livelli si attesti intorno ai 100.
Quindi se vediamo che i nostri livelli sono insufficienti, lo possiamo vedere
soltanto con un dosaggio, dobbiamo supplementare. La dose raccomandata dal
md Coimbra è di 10000 UI al giorno che corrispondono a 40 gocce della Dibase
10000 UI gocce della farmacia, oppure del generico.
"E' importante che si dica che la dose giornaliera che è raccomandata oggi,
internazionalmente, non esclude nessun paziente dalla carenza di vitamina D, è
una dose irrisoria, molto sotto la dose fisiologica.
E allora, quando abbiamo iniziato a dare la dose fisiologica, che è la dose di
10.000 unità giornaliere, cioè la dose che si produce con pochi minuti di
esposizione solare, ossia, se hai addosso canottiera e bermuda, con le gambe e
le braccia esposte al sole, produrrai in 20 minuti, se hai la pelle chiara e sei
giovane, 10.000 unità di vitamina D al giorno.
Allora, 10.000 UI è una dose fisiologica, non è una super dose.
Però la maggior parte dei dottori considerano questa dose potenzialmente
tossica."
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/vitaminadcoimbraa.htm
Questa pagina recita:
"Mi permetto di presentare con piacere la sfida di un membro di
questo gruppo, Laura Gennari, la quale dopo aver letto la mia pagina sulla
vitamina D e la TUBERCOLOSI TBC mi attacca e scrive:
"Laura Gennari M fermo alla prima lampadina che si è accesa: lo scritto dice che
nei sanatori di montagna, i malati di tbc guarivano tutti. Vorrei dei dati
statistici in merito"
che dopo una proposta fatta da me, continua:
"Laura Gennari Da quando fu provato nel 1880 che la malattia era contagiosa, la
tubercolosi divenne una malattia conosciuta e le persone infette furono
costrette ad entrare nei sanatori che sembravano prigioni; anche se i sanatori
per le classi media e alta offrivano cure eccellenti e costante attenzione
medica.[73] Nonostante i benefici dell'aria fresca e del lavoro nei sanatori,
anche sotto le migliori condizioni, il 50% di coloro che entravano morivano in
cinque anni (stralcio da Wikipedia, voce "Storia della Tubercolosi)."
al che, avendo al mio attivo una documentazione su quanto affermo sulla pagina
sulla vitamina D e la TBC, fatta addirittura dal sito della Fondazione Umberto
Veronesi mi permetto di presentargliela cotrapponendola al wikipedia da lei
citato.
.
Però mi è venuto un forte dubbio sul comportamento di questo personaggio e mi
viene in mente il fatto che si dice:
"SUL WEB TROVI DI TUTTO ED IL CONTRARIO DI TUTTO"
Quindi Avendo certezza che questo mio è IL TUTTO GIUSTO in quanto sempre
documentato, non posso che
interpretare il suo comportamento IL CONTRARIO DI TUTTO.
Ma allora quale sarà il ruolo di questo membro nel gruppo?
Sicuramente non per la VERA SALUTE dei membri.
Preferisco non indagare, ma lasciare ai membri di giudicare questo comportamento
che ritengo anomalo, autonomamente.
Nello stesso tempo colgo l'occasione per mettere a confronto 2 (due) versioni
diametralmente opposte sula utilità della vitamina D3 nel corpo umano e non
solo, l'una data dal tirapiedi della medicina, wikipedia, sito messo lì per
confondere le idee creando IL CONTRARIO DI TUTTO, e l'altro la Fondazione
Umberto Veronesi, che nonostante il conflitto di interessi ammette la utilità
della vitamina D3, che è AUTOPRODOTTA da TUTTI gli individui esistenti sul
pianeta terra, la cui AUTOPRODUZINE non può che determinarne la importanza per
la SALUTE del loro corpo.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/vitaminadelatbcveronesi.htm
DICE: "lo possiamo sapere soltanto con un dosaggio", E' FALSO, PER SAPERE I
VALORI SI DEVE FARE UN ESAME DEL SANGUE, QUESTO:
Fatti
fare l'esame del sangue per il controllo della
vitamina D
PARATORMONE
CALCIO
POTASSIO
FERRO
FOSFOREMIA
vitamina B12
MAGNESIO ERITROCITARIO (O INTRAERITROCITARIO)
OMOCISTEINA
Se hai la OMOCISTEINA alta sei a rischio infarto o ictus, quindi alle
malattie cardiovascolari legate.
Questa OMOCISTEINA è nei cibi, ma sopratutto è aumentata dalle DROGHE come il
TABACCO ed il CAFFE'. Quindi evitarle è TANTA SALUTE.
Una vitamina e precisamente la vitamina B9 (ACIDO FOLICO) è quello che te la fà
abbassare. Questo ACIDO FOLICO è nei vegetali, sopratutto nelle verdure a foglia
verde che vanno ingoiate CRUDE.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova03/Immagini/omocisteina.htm
Insieme agli esami del sangue, per avere una fotografia completa della tua
SALUTE, è IMPORTANTISSIMO il valore del pH delle urine. L'interpretazione è
semplicissima, con il pH sotto il 5.5 (ACIDO) il corpo è a disposizione delle
malattie, mentre il valore uguale e sopra il 6 (BASICO) le malattie stanno
lontano da quel corpo.
Ma insieme non deve mancare una ECOGRAFIA ai RENI per avere la certezza che non
vi siano delle CISTI, le quali, come abbiamo visto, possono creare dei disturbi
senza dare alcun segnale poichè ASINTOMATICHE. Primo fra questi la IPERTENSIONE,
di cui ormai troppe persone ne soffrono.
"I reni, inoltre, producono sostanze che aiutano a tenere sotto controllo la
pressione e a fabbricare i globuli rossi."
http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/cistirenalipressione.htm
mentre l'altra dice:
"QUALI I SINTOMI DI MALATTIA RENALE?
I sintomi sono precisi. Si parla di sete insistente, di mancanza di appetito, di
gonfiori alle mani e ai piedi, di dolori all’inguine e allo stomaco, segnalatori
di disordine renale. Si parla di dolori lombari alla bassa schiena o ai fianchi.
Si parla di ematuria, ovvero di sangue nelle urine per rottura di qualche ciste.
Si parla di ipertensione arteriosa. Si parla di nausea e vomito. Si parla di
urine scarse, torbide e colore rosso cupo (anziché acquose trasparenti o giallo
paglierino). Le irritazioni hanno come causa comune la presenza nel sangue di
sostanze estranee introdotte con nutrizione sballata per via nasale, orale e
cutanea.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/reniilcentro.htm
e sono certo che oltre che avere il COLESTEROLO ALTO hai anche CARENZA di
vitamina D poichè questi hanno un legame imprenscindibile, data la necessità del
COLESTEROLO per AUTOPRODURRE questa vitamina D. Te lo dice la dottoressa e lo
trovi sopra.
MENTRE PER I VALORI 30 E 50 ng/ml è FALSO, POICHE' QUESTI VALORI SONO STATI
FISSATI DALLA MEDICINA SPERIMENTANDO SU PERSONAGGI SCORBUTICI E CIOE' "CARENTI"
DI ACIDO ASCORBICO IL QUALE METTE IL CORPO IN CONDIZIONE DI ESSERE AL TOP E
QUINDI COME STABILITO DA MADRE NATURA E LA EVOLUZIONE. Il valore nel sangue di
massimo deve essere 70 ng/ml come indicato: "In persone in buona salute, i
livelli di calcidiol sono normalmente fra 32 - 70 ng/mL (80 - 175 nmol/L)"
LA PROVA E' SU QUESTO LINK:
http://acidoascorbico.altervista.org/prova03/Immagini/vitaminadintossicazione.htm
"che però STRIDONO con i valori rilevati alla sign.ra Maria che
sono esattamente 780 ng/ml.
VITAMINA D TOTALE (25-OH D)
780 ng/ml
(30.0-74.0)"
ED I NOSTRI, DI FRANCA E ME CHE ABBIAMO DEI VALORI PIU' O MENO SIMILI:
"Esami in data 17-07-2015
COLESTEROLO TOTALE
180 mg/dl
(110-200)
PARATORMONE INTACT(1.84 PTH) 27.5 pg/ml
(6.5-42)
VITAMINA D TOTALE (25-OH D)
121 ng/ml
(30.0-74.0)"
http://acidoascorbico.altervista.org/prova3/Immagini/esamemariucciapal.htm
Avendo ottenuto questo valore e sapendo che il valore nel sangue di massimo deve essere 70 ng/ml come
indicato: "In persone in buona salute, i livelli di calcidiol sono
normalmente fra 32 - 70 ng/mL (80 - 175 nmol/L)" Quindi passiamo sicuramente a
5000 UI pari a 20 gocce giornaliere monitorando il valore appena sotto i 70.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova03/Immagini/vitaminadintossicazione.htm
Questa pagina recita:
"Mi permetto di presentare con piacere la sfida di un membro di
questo gruppo, Laura Gennari, la quale dopo aver letto la mia pagina sulla
vitamina D e la TUBERCOLOSI TBC mi attacca e scrive:
"Laura Gennari M fermo alla prima lampadina che si è accesa: lo scritto dice che
nei sanatori di montagna, i malati di tbc guarivano tutti. Vorrei dei dati
statistici in merito"
che dopo una proposta fatta da me, continua:
"Laura Gennari Da quando fu provato nel 1880 che la malattia era contagiosa, la
tubercolosi divenne una malattia conosciuta e le persone infette furono
costrette ad entrare nei sanatori che sembravano prigioni; anche se i sanatori
per le classi media e alta offrivano cure eccellenti e costante attenzione
medica.[73] Nonostante i benefici dell'aria fresca e del lavoro nei sanatori,
anche sotto le migliori condizioni, il 50% di coloro che entravano morivano in
cinque anni (stralcio da Wikipedia, voce "Storia della Tubercolosi)."
al che, avendo al mio attivo una documentazione su quanto affermo sulla pagina
sulla vitamina D e la TBC, fatta addirittura dal sito della Fondazione Umberto
Veronesi mi permetto di presentargliela cotrapponendola al wikipedia da lei
citato.
.
Però mi è venuto un forte dubbio sul comportamento di questo personaggio e mi
viene in mente il fatto che si dice:
"SUL WEB TROVI DI TUTTO ED IL CONTRARIO DI TUTTO"
Quindi Avendo certezza che questo mio è IL TUTTO GIUSTO in quanto sempre
documentato, non posso che
interpretare il suo comportamento IL CONTRARIO DI TUTTO.
Ma allora quale sarà il ruolo di questo membro nel gruppo?
Sicuramente non per la VERA SALUTE dei membri.
Preferisco non indagare, ma lasciare ai membri di giudicare questo comportamento
che ritengo anomalo, autonomamente.
Nello stesso tempo colgo l'occasione per mettere a confronto 2 (due) versioni
diametralmente opposte sula utilità della vitamina D3 nel corpo umano e non
solo, l'una data dal tirapiedi della medicina, wikipedia, sito messo lì per
confondere le idee creando IL CONTRARIO DI TUTTO, e l'altro la Fondazione
Umberto Veronesi, che nonostante il conflitto di interessi ammette la utilità
della vitamina D3, che è AUTOPRODOTTA da TUTTI gli individui esistenti sul
pianeta terra, la cui AUTOPRODUZINE non può che determinarne la importanza per
la SALUTE del loro corpo.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/vitaminadelatbcveronesi.htm
Devo comunicare inoltre che per chi non ingoia l'ACIDO ASCORBICO
e scopre di avere i valori di vitamina D sotto i 30 ng/ml, di ingoiare la
quantità consigliata dal loro medico, per poi rifare l'esame alcuni mesi dopo
per vedere se i risultati sono migliorati e comportarsi di conseguenza. E'
logico che stare verso i 70 ng/ml è molto più salutare.
Per chi ingoia invece l'ACIDO ASCORBICO se vuole seguire le nostre dosi
deve rifare i controlli regolarmente in modo da monitorare ugualmente i sui
valori, come faremo noi.
Cosa è la MARGARINA, perchè prodotta CHIMICAMENTE e perchè è stata immessa sul mercato?
Questa è stata prodotta nel secolo scorso per ovviare alla mancata conservazione
del BURRO che è di soli pochi giorni e non è trattabile in nessun modo, quindi
non si possono usare conservanti per ovviare.
Dato che invece le industrie avevano bisogni di un grasso a lunga durata ecco
che è stata INVENTATA la MARGARINA.
Questo è la MARGARINA, PRODOTTO CHIMICO a lunga durata.
La margarina ed il nichel:
Margarina
La margarina è una emulsione di olio in acqua; più precisamente è formata da una
frazione lipidica, da una acquosa e da alcuni costituenti minori (coloranti di
origine naturale, antimicrobici, emulsionanti e conservanti). La frazione
acquosa è costituita da acqua o latte (in Italia non è consentita l'aggiunta di
questo alimento), mentre quella lipidica contiene oli e grassi vegetali, tra cui
olio di arachide, di germe di mais, di vinaccioli, di soia, di girasole, di
colza.
Le margarine presenti in commercio sono tutte di origine vegetale, mentre quelle
contenenti grassi animali vanno sotto il nome di oleomargarine e sono utilizzate
soltanto nell'industria, soprattutto in quella pasticciera.
Dal momento che l'olio e l'acqua sono liquidi a temperatura ambiente, per
ottenere la consistenza semisolida tipica della margarina è necessario eseguire
un'operazione di idrogenazione. In base al numero di doppi legami saturati si
otterranno margarine più o meno compatte. L'idrogenazione avviene insufflando in
appositi serbatoi, dotati di camicie riscaldanti, idrogeno gassoso ed
utilizzando nichel come
catalizzatore.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/margarinanichel.htm
da questa pagina:
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/vitaminaeictuscura.htm
Questo però non è stato fatto con il rispetto della salute umana, ma con il solo
scopo del LUCRO, quindi con l'aiuto della PUBBLICITA' SPAZZATURA le ditte sono
riuscite a imporre sul mercato questo PRODOTTO CHIMICO.
Il BURRO invece è ricavato dal LATTE, in quale contiene TUTTI gli "ALIMENTI
ESSENZIALI" poichè senza questo LATTE materno non può esserci la continuazione
delle specie animali.
Domanda: mi puoi dire cosa sono gli "ALIMENTI ESSENZIALI"?
Sono definiti "ALIMENTI ESSENZIALI" quegli alimenti che si trovano nel liquido
seminale maschile di tutti maschi animali del mondo e dei quali questa è
l'analisi chimica:
http://acidoascorbico.altervista.org/Immagini/sperma.htm
Devo aggiungere però che questi non sono solo nel liquido animale, ma anche nel GERME dei vegetali. http://acidoascorbico.altervista.org/prova03/Immagini/germegranosperma.htm
E come può essere diverso? Non è possibile che in un solo mondo vi siano due
modi diversi di continuare le specie viventi.
Primo fra tutti gli "ALIMENTI ESSENZIALI", il più importante l'ACIDO ASCORBICO.
Lo conferma lo scienziato Irwin Stone con un disegno:
http://acidoascorbico.altervista.org/prova03/Immagini/acidoascorbicomanca.htm
"pagina 1/10------sostanza fondamentale
L'ACIDO ASCORBICO è una sostanza ubiquitaria fondamentale nel processo vitale.
Tutti gli organismi viventi o la producono o la prendono dal nutrimento oppure
periscono. I sistemi enzimatici per la produzione dell'ACIDO ASCORBICO sono di
antica origine e si sono formati molto presto nello sviluppo del processo vitale
su questo pianeta, probabilmente mentre le forme più altamente sviluppate erano
ancora forme primitive unicellulari.
pagina 1/10------solo embrione ma produce molto ACIDO ASCORBICO
L'evidenza della embriologia sia delle piante che degli animali corrobora questo
punto di vista dal momento che il seme dormiente della pianta e l'uovo
dell'animale sono privi di ACIDO ASCORBICO. C'è una produzione immediata di
ACIDO ASCORBICO nel seme che germina o nell'uovo in sviluppo, perfino quando
l'embrione non è niente più che un grumo di alcune cellule.
pagina 1/10------alta produzione sia in piante che animali
Anche la sua diffusa presenza in tutti gli odierni organismi pluricellulari, sia
piante che animali, lo testimonia. Possiamo anche dedurre che la produzione di
ACIDO ASCORBICO era ben sviluppata prima che gli organismi viventi divergessero
nelle forme di piante e di animali."
http://acidoascorbico.altervista.org/prova30/Immagini/irwinstorianaturale.pdf
Difatti nessun essere vivente si reca dal suo simile per la salute, ma se non si
AUTOGUARISSERO, nel mondo non ci sarebbe più la vita, poichè ogni specie si
sarebbe ESTINTA.
Ma questa AUTOGUARIGIONE è anche per l'Homo Sapiens, difatti è quella che
sfruttano i medici rifilandoti PERICOLOSI "principi attivi" pur di fare
quattrini.
Mi sono spiegato?
In sintesi, COSA SONO GLI "ALIMENTI ESSENZIALI"?
Consumarlo nelle giuste quantità dà molti vantaggi. È un ottimo anti-cancro,
mantiene in salute la tiroide e le ossa. E migliora la vita sessuale
Contrariamente a quanto siamo soliti pensare, il burro fa bene (naturalmente se
consumato nelle giuste quantità) e ha molte proprietà che proteggono il corpo da
malattie, migliorando il metabolismo e il sistema immunitario.
I grassi saturi infatti contengono colesterolo buono che riduce quello cattivo.
Il burro è ricco di vitamine A, D e K e di minerali come zinco e rame.
Protegge dal cancro al seno e dal tumore al colon grazie all’acido linoleico.
Contiene il calcio che rafforza le ossa e gli omega 3 e 6 che aiutano il
cervello e rendono la pelle più bella. Mantiene in salute la tiroide e migliora
perfino la vita sessuale.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/burroemargarina.htm
Una carenza di questa comporta una serie di ripercussioni sulla
nostra salute. E anche sulla vita privata…
SALVO CAGNAZZO
Non servono pasticche blu o un bicchierino in più. Per migliorare il sesso,
secondo la scienza, c’è una soluzione molto più semplice. Naturale. Parliamo
della vitamina D. La cosiddetta “vitamina del sole”, che possiamo facilmente
assorbire dall’esposizione solare durante l’estate, è essenziale per una serie
di benefici per la salute. Come la cura delle ossa, del cervello e del sistema
immunitario. Ma agisce anche sugli ormoni. Quelli maschili e quelli femminili.
Tuttavia, durante l’inverno, tale carenza è evidente. E va supplita in qualche
modo. Perché la vitamina può influire sulla libido, come ha spiegato Rob Hobson,
responsabile della nutrizione di Healthspan e co-autore della Detox Kitchen
Bible. “Ci sono molti fattori che possono influenzare la libido come lo stress,
l’ansia, la depressione, i farmaci, il fumo, il bere, la malattia e il
sovrappeso”.
E’ una questione di ormoni: la Vitamina D influisce anche su questi, sia
maschili che femminili
“Questi fattori possono influire sulle scelte alimentari che facciamo, che a
loro volta possono influenzare l’assunzione di nutrienti e la qualità della
nostra dieta. E possono anche agire sul fabbisogno corporeo di alcuni nutrienti
o influenzarne l’assorbimento nel corpo. L’effetto congiunto di queste
condizioni determina un impatto sulla libido”. Lo dice Hobson.
Ma vediamo cosa dice la scienza a tal proposito. Uno studio, pubblicato sulla
rivista Clinical Endocrinology, ha rivelato che gli uomini con livelli adeguati
di nutrienti avevano più testosterone, i famosi ormoni sessuali maschili,
rispetto a chi aveva livelli più bassi. Anche un’altra ricerca, pubblicata sul
Journal of International Urology and Nephrology, ha dimostrato che le donne con
disfunzioni sessuali avevano livelli ematici più bassi di vitamina D. Il che
sembrerebbe causare difficoltà con l’eccitazione, la lubrificazione. E anche con
la soddisfazione. Quindi con l’orgasmo.
I risultati si collegano con altri studi che suggeriscono che la mancanza di
luce solare durante l’inverno influisce sui livelli di estrogeni, gli ormoni
sessuali femminili. Con il 40 per cento degli adulti che soffrono di vitamina D
bassa durante l’inverno, secondo la National Diet and Nutrition Survey del Regno
Unito, è probabile che molti problemi nella camera da letto potrebbero essere
risolti facilmente. Con una compressa. O mangiando cibi ricchi di vitamina D,
come pesce, uova e funghi. O con una fuga di coppia in qualche isola tropicale.
Ma magari.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/vitaminadormoni.htm
L’80% del fabbisogno di vitamina D è garantito dalla irradiazione solare
in quanto il contenuto di questo nutriente nei cibi è molto basso. Ma proprio
qui nasce il problema, perché diversi milioni di anni dell’ evoluzione umana li
abbiamo passati in Africa, in una savana con pochi alberi, con il sole a picco e
quindi con la pelle esposta al sole per quasi tutto il giorno. Ma circa 150.000
anni fa un gruppo di noi decise di andare fuori dal continente africano e si
diffuse in tutto il mondo, compresi i territori più a nord come l’attuale
scandinavia, dove di sole se ne vede decisamente ben poco.
Per sopperire al problema le popolazioni proto-scandinave furono le prime a
digerire il lattosio, per poter adattarsi almeno a prendere la vitamina D dai
latticini; per questo motivo in scandinavia c’è tutt’ora il più alto tasso di
tolleranza al lattosio al mondo. Questo non ha risolto del tutto il problema
perché, come abbiamo visto, la vitamina D negli alimenti è scarsa e in più c’è a
tendenza dei scandinavi ad essere chiusi e a ricercare la solitudine, che a
volte diventa un problema, soprattutto durante la stagione invernale.
Il lungo, freddo e buio inverno di quei territori può uccidere, specialmente nei
piccoli villaggi di campagna: difficili situazioni personali e familiari portano
spesso a crisi depressive. Tante persone non riescono a superare queste crisi e,
unitamente ai lunghi mesi di solitudine, arrivano a togliersi la vita. Il
suicidio è un problema serio per esempio in Finlandia, visto che possiede la più
alta percentuale di suicidi con arma da fuoco in Europa e la seconda più alta
nel mondo dopo gli Stati Uniti, mentre qui in Italia i suicidi sono “solo” un
terzo di quelli finlandesi. Per combattere il buio e la conseguente depressione
stagionale in moltissime case viene installata una speciale lampada che simula
il sorgere della luce del sole in modo da rendere il risveglio più naturale.
Tutto questo perché c’è un collegamento poco conosciuto tra vitamina D e
depressione, comprovato proprio da diversi studi scientifici sia scandinavi in
adulti e anche in giovani americani (“Serum vitamin D concentrations are related
to depression in young adult US population”: the Third National Health and
Nutrition Examination Survey).
Ma in realtà questa situazione non riguarda solo le popolazioni a nord del
mondo, ma anche tutti noi, perché siamo per la maggior del tempo chiusi nelle
nostre case e nei nostri uffici, abbiamo vestiti che ci coprono completamente
anche quando siamo all’aperto e non bastano certo i 15 giorni al mare per la
fare la scorta di vitamina D per il resto dell’ anno.
Insomma, come al solito, l’ uomo ha bisogno di tantissimi anni (anche centinaia
di migliaia) per adattare il DNA alla nuova situazione di cibo, ambiente e
malattie al di fuori della natia Africa e quelle poche decine di migliaia di
anni in giro per il mondo, chiusi nelle case, indossando abiti molto più
coprenti (in alcune regioni medio-orientali sono scoperti solo gli occhi delle
donne) non sono certo bastati per adattare il nostro organismo alla scarsità di
sole.
....
Del resto, non certo a caso, l’ estate è da sempre la stagione degli amori,
stimolati anche da una maggiore esposizione al sole in spiaggia, che permette
così una surplus di sano testosterone per ambedue i sessi.
Controllare che i propri livelli di vitamina D siano nella norma, potrebbe
essere addirittura fondamentale anche per poter dimagrire, in quando gli obesi
producono il 10% di questa sostanza rispetto ai normopeso e questa carenza
interferisce con la funzionalità della leptina. Quest’ ultima è un
ormone-messaggero costituita da cellule adipose che comunica all’ipotalamo (un
piccola ghiandola del cervello) quanto grasso è immagazzinato nel corpo e quindi
segnala che lo stomaco è pieno, togliendo cosi la fame.
Ma se la percentuale di grasso corporeo è elevata, tende ad assorbire la
vitamina D, impendendo il suo afflusso nel sangue, lasciando alti i livelli di
leptina, provocando cosi una appetito insaziabile e costante durante tutta la
giornata. Inoltre sembra che i soggetti in sovrappeso abbiano una minore
capacità di di convertire la vitamina D nella sua forma ormonale attiva, cosa
che crea un meccanismo perverso perché chi è grasso magari non va al mare per
vergogna, oppure si copre, quindi i livelli di vitamina D sono sempre più bassi,
la leptina più alta e la percentuale di grasso aumenta cosi anno dopo anno.
Quindi le persone obese hanno mediamente meno vitamina D e statisticamente la
relazione tra obesità e carenza di D è statisticamente significativa. In pratica
possiamo affermare che il soggetto in sovrappeso/obeso che non si espone al sole
oppure non prende integratori di vitamina D, può non dimagrire mai e anzi
aumentare di peso anno dopo anno.
Uno studio sulla popolazione canadese del 2010 pubblicato su “Obesity” ha
dimostrato che sia il peso che il grasso corporeo erano molto più bassi nelle
donne con livelli di vitamina D normali rispetto a quelle che li avevano
insufficienti. Una delle ipotesi più accreditate per spiegare questa situazione
è quella che la vitamina D, essendo liposolubile, quando viene prodotta dalla
pelle o assunta con il cibo viene normalmente distribuita nel grasso corporeo,
ma a parità di vitamina assunta dai normopeso, ovviamente gli obesi si
ritroveranno conseguentemente nel sangue livelli più bassi di vitamina D
biodisponibile per il fabbisogno.
E’ stato calcolato che se le cellule adipose sono in eccesso, possono far
diminuire di quattro volte la capacità di produrre vitamina D, cioè se siete in
sovrappeso è molto probabile che la vostra produzione di questa sostanza sia
solo di un quarto di una persona normopeso. Questo vale anche per i bambini,
visto che tra l’ altro quelli italiani seguirebbero la dietona mediterraneaona
“patrimonio umanità Unesco”, sono i più obesi d’ Europa. Infatti in uno studio
pubblicato sull ''American Journal of Clinical Nutrition" e condotto per 30 mesi
dai ricercatori della Michigan University su 479 bambini di Bogotà (Colombia),
dai 5 ai 12 anni, è stato riscontrato che livelli inferiori di vitamina D erano
associati ad un più rapido aumento di peso e ad una maggiore tendenza ad
accumulare grasso addominale, fattore di rischio di molte patologie in età
adulta. Nelle bambine, invece, sono state riscontrate difficoltà relative alla
crescita in altezza.
....
Ma la vitamina D agisce anche sul diabete; gli scienziati del Helmholtz Zentrum
München hanno dimostrato proprio quest’anno che le persone con buoni valori di
vitamina D sono a minor rischio di sviluppare il diabete di tipo 2.
Lo studio, condotto in collaborazione con il Centro tedesco del Diabete e
l’Università di Ulm, è stato pubblicato sulla rivista scientifica Diabetes Care.
Un'altra ricerca ha scovato un altra sorprendente qualità della vitamina D, cioè
la sua capacità di prevenire gli infortuni negli atleti.
Michael Shindle del Summit Medical Group in Madison (Wisconsin, USA – National
meeting of American Orthopetic Society for Sports Medicine, Luglio 2011) ha
scoperto che più dei 2/3 di 89 giocatori di football americano NFL infortunati
avevano i livelli insufficienti di Vitamina D.
I livelli di questa vitamina devono essere maggiori di 32 ng/mL, e ben 27
giocatori avevano i livelli sotto i 20 ng/ml, mentre altri 45 avevano i livelli
tra i 20-31,9 ng/mL.
Per tutti quelli che sono sempre infortunati e ce ne sono molti, potrebbe essere
quindi una buona idea l’ integrazione di questa vitamina.
Ma la carenza di vitamina D è generalizzata anche nella normale popolazione,
tanto che negli Stati Uniti, nonostante il latte sia stato addizionato con la
vitamina D fin dal 1922, la rivista specializzata “Life Extension” ha analizzato
13.892 campioni di sangue tra i suoi lettori e il risultati sono stati
assolutamente sorprendenti. Il 38% dei soggetti aveva i livelli inferiori ai 30
ng/mL, mentre il 69% era al di sotto dei 40 ng/mL e solo il 14,3% aveva un tasso
superiore ai 50 ng/mL, cioè quello considerato ottimale per ottenere i maggiori
effetti benefici dalla vitamina D.
....
Secondo Loren Cordain, l’ autore del rivoluzionario e fondamentale libro “Paleo
Diet”, nei casi di carenza di vitamina D (<20 ng/mL), occorre seguire
un’integrazione giornaliera di 2.000 – 7.000 UI per mesi per portare le
concentrazioni di plasma a 40 ng/mL. Per mantenere le concentrazioni di plasma a
40 ng/mL, si consiglia un’integrazione giornaliera di 1.000-2.000 UI1;
l’equivalenza è 100 UI = 2,5 mg e 400 UI = 10 mg.
In definitiva, anche se siamo in perfetto Paleo-style, mangiando
frutta/verdura/carne/pesce e frutta secca, potremmo lo stesso avere problemi, in
quanto non era prevedibile per l’ organismo l’ assunzione supplementare con il
cibo di vitamina D, visto che per milioni di anni l’ abbiamo prodotta in
quantità “industriale” con lo splendido sole africano. Quindi per ricreare il
più possibile quell’ armonia di condizioni è assolutamente essenziale prendere
più sole possibile durante l’ estate, in modo da fare un’ adeguata scorta per l’
inverno e/o e assumere cibi ad alto contenuto di vitamina D come l'olio di
fegato di merluzzo, i pesci grassi (come i salmoni e le aringhe), il latte ed i
suoi derivati, le uova, il fegato e le verdure verdi.
BAROMETRO DELLA VITAMINA D
meno di 20 ng/ml Deficienza
tra 21 e 29 ng/ml Insufficienza
tra 30 e 100 ng/ml Sufficienza
sopra i 150 ng/ml Intossicazione
tra 40 e 60 ng/ml Ideale
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