G.E.L.A. |
NITRATI NELLE
ACQUE SUPERFICIALI ED IN QUELLE DEL SOTTOSUOLO DEL TORRENTE PARMA
Introduzione
L'inquinamento
da nitrati č argomento comune di quest'ultimo trentennio, per tutte le nazioni dotate di
una rilevante zootecnia stabulata e di culture agronomiche specializzate, di tipo
sarchiato e cerealicolo.
L'Assessorato
Ambiente della Provincia di Parma, l'Azienda Speciale Consortile Approvvigionamento Acqua
e l'Azienda Regionale Prevenzione ed Ambiente (e precedenti versioni diversamente
siglate), hanno prodotto una cospicua mole di dati, riguardanti sia le acque superficiali
(dal 1984) sia quelle del sottosuolo (dal 1990).
L'analisi
e la discussione che qui di seguito saranno svolte, riguarderanno questa massa di dati,
pubblicati nelle monografie annuali di questi enti territoriali.
Una
sintesi precedente (VICARI e ZAVATTI 1990), riguarda un periodo compreso tra il 1976 ed il
1986, relativo a 47 pozzi, facenti parte della rete di controllo regionale.
Si
rimanda a tali Autori per il dettaglio.
Acque
superficiali
Il
torrente Parma č dotato di 24 stazioni di misura (fig.1), riguardanti il corso principale
ed i suoi affluenti. Questi corsi d'acqua hanno mostrato, nel decennio 1984 - 1993, un
aumento dell'Azoto totale da 4 a 14 volte, nella parte a sud della cittā, ed un aumento
da 1 a 6 volte, nella parte a nord della stessa (fig.2).
Cerchiamo
di analizzare questo dato.
La figura
3 mostra che solo i Nitrati sono costantemente crescenti e quantitativamente importanti,
nel decennio considerato, mentre Ammoniaca e Nitriti sono saltuariamente contribuenti a
questo andamento.
L'area,
meridionale alla cittā, del torrente Parma, deve questo enorme aumento dell'Azoto totale,
in gran parte ai Nitrati.
Se
analizzaziamo la relazione tra portata del corso d'acqua e contenuto in Nitrati (fig.4),
č evidente che a portate elevate corrisponde una maggiore diluizione del Nitrato
disciolto, specie nelle stazioni di misura ubicate nel comprensorio agricolo, o
immediatamente a valle di esso (Pannocchia, P.Dattaro, Baganzola). E' quindi altrettanto
evidente che si tratta di Azoto Nitrico dilavato dal suolo.
Alla foce
non puō che verificarsi una sommatoria tra carico totale inquinante e portata. E' questa
la motivazione dei valori elevati in Nitrati, associati a portate elevate, presentati
dalla stazione di Colorno.
Acque
del sottosuolo
L'acquifero
sottostante al torrente Parma č monitorato da oltre un centinaio di pozzi, di cui una
buona parte ubicata a sud della cittā (fig.5).
Nel
quinquennio 1990-1994, alcune aree si sono stabilmente attestate sopra i limiti di legge
(50 mg/lt); altre aree lo hanno saltuariamente superato (fig.6).
Queste
due aree interessano l'alta pianura, e sono immediatamente (e pericolosamente) a monte di
importanti centrali acquedottistiche.
E' quindi
evidente che la struttura dell'acquifero non permette una sua autodepurazione, dunque
questi inquinanti si concentrano proprio lā dove si concentrano le maggiori riserve
idropotabili.
L'aumento
o la diminuzione delle precipitazioni, non fa che contrarre o dilatare queste aree, ma la
stazionarietā strutturale rimane.
Se si
considera che questi inquinanti hanno altissima solubilitā, la loro concentrazione nei
primi 60 metri dell'acquifero, rovina quelle acque che, come salubritā, sono le pi
indicate per l'uso idropotabile (fig.7 e 8).
Questo
danno, supponendo che alle sue cause si ponga immediatamente rimedio, č di portata
pluridecennale, data la particolare struttura dell'acquifero stesso.
Un'ulteriore
aggravante di questo poco roseo quadro, č fornita dalla particolare composizione
tessiturale e mineralogica dei terreni agricoli, a sud della cittā (fig.9).
La bassa
capacitā di scambio ionico e la destrutturazione glomerulare di questi terreni,
favoriscono la percolazione dei nutrienti, Azoto Nitrico in testa (AA.VV.1996).
Riferimenti
AA.VV.,
1996, Studi sulla vulnerabilitā degli acquiferi: pianura parmense, in Quaderni di
Tecnica di Protezione Ambientale n° 56, Edt.A.ZAVATTI, Contr.1392 C.N.R. G.N.D.C.I.,
Pitagora Editrice, Bologna.
VICARI
L., ZAVATTI A., 1990, Inquadramento idrogeologico ed idrochimico della pianura padana
emiliano - romagnola. Carta preliminare della vulnerabilitā del sistema acquifero, in Studi
sulla vulnerabilitā degli acquiferi, Vol.1, Pitagore Editrice, Bologna.