RIFIUTI (LEGGE RONCHI)
L.
n. 15/02/97, n° 22. Organo competente a
ricevere il verbale: SINDACO / PROVINCIA
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articolo |
articolo |
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SANZIONI |
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SOGGETTI PRIVATI (organo competente il Sindaco) |
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Abbandono o deposito incontrollati di rifiuti sul suolo e nel suolo |
art. 14 c. 1 |
50 |
400.000 |
200.000 |
1.200.000 |
Se
l’abbandono di rifiuti sul suolo riguarda |
Art. 14 c.1 |
50 c. 1 |
100.000 |
50.000 |
300.000 |
Immissione di rifiuti di qualsiasi genere, allo stato liquido o solido, in acque superficiali o sotterranee |
art. 14 c. 2 |
50 |
400.000 |
200.000 |
1.200.000 |
IMPRESE O ENTI: RIFIUTI NON PERICOLOSI (organo competente: Provincia) |
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Abbandono o deposito incontrollati di rifiuti sul suolo e nel suolo |
art.
14 c. 1 |
51 |
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Immissione di rifiuti di qualsiasi genere, allo stato liquido o solido, in acque superficiali o sotterranee |
art.
14 c. 2 |
51 |
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Attività di
raccolta, trasporto, recupero, smaltimento, intermediazione di rifiuti di
terzi senza autorizzazione, iscrizione o comunicazione; |
c. 2 |
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Trasporto di rifiuti senza formulario o con formulario incompleto o inesatto |
art. 15 |
art. 52 |
6.000.000 |
3.000.000 |
18.000.000 |
Trasporto di rifiuti con formulario incompleto o inesatto ma contenente tutti gli elementi indispensa-bili per ricostruire le informazioni dovute per legge |
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IMPRESE O ENTI: RIFIUTI PERICOLOSI (organo competente: Provincia) |
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Abbandono o deposito incontrollati di rifiuti sul suolo e nel suolo |
art. 14 c. 1 |
51 |
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Immissione di rifiuti di qualsiasi genere, allo stato liquido o solido, in acque superficiali o sotterranee |
art. 51 c. 2 |
art. 51 |
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Attività di raccolta, trasporto, recupero, smaltimento, intermediazione di rifiuti di terzi senza autorizzazione, iscrizione o comunicazione; gestione dei rifiuti propri senza le prescritte autorizzazioni, iscrizioni o comunicazioni |
c. 2 |
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Trasporto di rifiuti senza formulario o con formulario incompleto o inesatto |
art. 15 |
art. 52 |
PENALE |
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·In caso di abbandono di rifiuti bisogna controllare se il soggetto è un privato o una ditta/ente e si ammonisce che le false dichiarazioni sono perseguite penalmente.
·Nel verbale bisogna indicare i codici dei rifiuti.
·In caso di infrazioni che prevedono sanzioni penali (bisogna consultare la legge!) si deve dare obbligatoriamente comunicazione all’Autorità Giudiziaria.
·In caso di impresa o ente che abbandona rifiuti non pericolosi si procede con la relativa denuncia e in mancanza del formulario si eleva immediatamente la relativa sanzione amministrativa.
·Per tutte le violazioni c’è l’obbligo della rimozione, avvio al recupero o allo smaltimento dei rifiuti, bonifica e del ripristino dello stato dei luoghi. Il sindaco deve emettere una ordinanza riportante modalità e termini delle operazioni.
·In caso di versamento o deposito di rifiuti liquidi o solidi (nel suolo, sul suolo, in acque superficiali o sotterranee) che per loro natura devono passare attraverso una fase di depurazione prima di essere smaltiti, si applica la legge 319/76 (legge Merli)
Appunti:
Definizione di rifiuto: qualsiasi sostanza od oggetto che rientra nelle categorie riportate nell'allegato A e di cui il detentore si disfi o abbia deciso o abbia l'obbligo di disfarsi.
I rifiuti devono essere
recuperati o smaltiti senza pericolo per la salute dell'uomo e senza usare
procedimenti o metodi che potrebbero recare pregiudizio all'ambiente e, in
particolare:
a) senza determinare rischi per
l'acqua, l'aria, il suolo e per la fauna e la flora;
b) senza causare inconvenienti da
rumori o odori;
c) senza danneggiare il paesaggio e i siti di particolare
interesse, tutelati in base alla normativa vigente.
Ai fini dell'attuazione del presente decreto i rifiuti sono classificati, secondo l'origine,
in rifiuti
urbani e rifiuti speciali, e, secondo le caratteristiche di
pericolosita', in rifiuti pericolosi e rifiuti non pericolosi.
Sono rifiuti urbani (e assimilabili):
a) i rifiuti domestici, anche ingombranti,
provenienti da locali e luoghi adibiti ad uso di civile abitazione;
b) i rifiuti non pericolosi provenienti da locali e
luoghi adibiti ad usi diversi da quelli di cui alla lettera a), assimilati ai
rifiuti urbani per qualita' e quantita', ai sensi dell'articolo 21, comma 2,
lettera g);
c) i rifiuti provenienti dallo spazzamento delle
strade;
d) i rifiuti di qualunque natura o provenienza,
giacenti sulle strade ed aree pubbliche o sulle strade ed aree private comunque
soggette ad uso pubblico o sulle spiagge marittime e lacuali e sulle rive dei
corsi d'acqua;
e) i rifiuti vegetali provenienti da aree verdi,
quali giardini, parchi e aree cimiteriali;
f) i rifiuti provenienti da esumazioni ed
estumulazioni, nonche' gli altri rifiuti provenienti da attivita' cimiteriale
diversi da quelli di cui alle lettere b), c) ed e).
Sono rifiuti speciali:
a) i rifiuti da attivita' agricole e
agro-industriali;
b) i rifiuti derivanti dalle attivita' di
demolizione, costruzione, nonche' i rifiuti pericolosi che derivano dalle
attivita' di scavo;
c) i rifiuti da lavorazioni industriali;
d) i rifiuti da lavorazioni artigianali;
e) i rifiuti da attivita' commerciali;
f) i rifiuti da attivita' di servizio;
g) i rifiuti derivanti dalla attivita' di recupero e
smaltimento di rifiuti, i fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri
trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da
abbattimento di fumi;
h) i rifiuti derivanti da attivita' sanitarie;
i) i macchinari e le apparecchiature deteriorati ed
obsoleti;
l) i veicoli a motore, rimorchi e simili fuori uso e
loro parti.
Sono pericolosi i rifiuti non domestici precisati nell'elenco di
cui all'allegato
D sulla base degli allegati G, H ed I.