Una delegazione dell’amministrazione provinciale ha visitato le
culture in esso curate rendendosi conto dell’enorme patrimonio che
rappresentano
Una delegazione dell’Amministrazione provinciale di Napoli,
guidata dal vicepresidente Nino d’Ambra, composta dall’ingegnere capo De
Campora, dal dirigente dellasezione
agraria Lassandroe dall’esperta
botanica dottoressa Annamaria Vaia, ha visitato l’ Orto Botanico di Napoli
soprattutto per studiare qualitàe
tipi di piante e arbusti più adatti per essere messi a dimora lungo strade,
piazze, giardini, scuole, ecc., di proprietàdella Provincia. La
delegazione è stata ricevutadal
professor Merola, direttore dell’Orto Botanico che, assieme al suo assistente
Siniscalco, si è gentilmente prestato a fungere da eccezionale guida attraverso
quel patrimonio inestimabile di flora mediterranea ed esotica, che è un bene
culturale fra i più importanti e prestigiosi di cui Napoli è dotata. Nino
d’Ambra ha consegnato al direttore alcuni semi di una pianta medicinale
inesistente a Napoli (cornus officinalis), da lui stesso all’uopo raccolti
nell’ Orto Botanico di Tokio nello scorso mese di ottobre.
Alla fine della visita, cheè
durata circa tre ore, il vicepresidente d’Ambra, a nome della Provincia, ha
ringraziato ilprofessor Merola
complimentandosi per la grande varietà delle piante esistenti e specialmente
per l’ordine sistematico con cui sono state raggruppate.
Va ricordato che l’Orto Botanico di Napoli fu fondato il 21 dicembre
1807 con decreto a firma di Giuseppe Bonaparte. Tra le collezioni più notevoli
vanno ricordate: le raccolte di piante di deserti africani, americani, asiatici
e australiani; la collezione di cicadee; il gruppo di felci arboree; la raccolta
di piante “aeree”. In particolare la collezione di cicadee è una dellepiùricche del mondoe quelle delle felci arboree rappresenta un gruppo unico in Europa. Va
ancora aggiunta tutta una ricca serie di piante di interessepratico e, soprattutto, di piante medicinali e da essenza (dal depliant
compilato nel 1977 dalla Facoltàdi
Scienze dell’università di Napoli).
L’Orto Botanico è una delle meraviglie di Napoli che purtroppo pochinapoletani conoscono.