Lello Mendella, ricordo dello storico
Centro d'Ambra Istallazione alle opere storiche di Michelangelo Mendella. |
RICORDATO LO STORICO LELLO MENDELLA
DAL CENTRO DI RICERCHE STORICHE D’AMBRA
Hanno cadenzato l’incontro le note musicali degli
allievi del maestro Filippo Schioppa, da lui diretti: Virginia Iacono, Francesco
Casilli, Gabriella Monti, Maria Serena Schioppa, Carmela Iacono e Gianna Di
Mauro, che hanno spaziato, molto applauditi, fra le arie musicali di Verdi,
Rossini, Chopin, Mozart, Leoncavallo,Vivaldi ed altri.
Amici, ex allievi ed estimatori hanno fatto rivivere
momenti autentici di frequentazione, toccando spesso le corde della nostalgia e
del rimpianto dei tempi passati, a volte sopraffatti da contagiante emozione. Da
segnalare fra gli altri, gli interventi del generale medico Pietro Paolo
Castagliuolo, della dr.ssa Aida Migliaccio, del preside prof. Vito Trofa e del
poeta prof. Pasquale Balestriere che con misura, cultura ed acume psicologico
hanno delineato la figura umana e professionale del prof. Mendella ( Lello,per
familiari ed amici).
Molto applauditi gli studenti Rosa d’Ambra e
Massimo Colella. La prima ha letto una pagina molto vera e coinvolgente dei
ricordi autobiografici foriani del Mendella. Il secondo un acuto pensiero
sull’uomo e sullo studioso, scritto dal prof. Tobia D’Onofrio che, non
potendo intervenire alla cerimonia, aveva inviato un suo messaggio-lettera al
Centro.
Gli
ospiti sono stati accolti,nell’androne d’ingresso del Centro d’Ambra, da
una istallazione formata da un tappeto rosso guizzante verso il cielo
“ornato”dalle riproduzioni delle copertine di gran parte delle pubblicazioni
del Mendella,dalla sua foto quarantenne e da una sintesi del suo curriculum
professionale, con alla base tre scritte: “allo Storico”, “al
Maestro”, all’Amico”. E proprio all’amico che ha voluto incentrare
il suo intervento l’avv. Nino d’Ambra, organizzatore e conduttore
ineccepibile della serata, recitando una lacerante poesia di Vincenzo Cardarelli
dedicata al rimpianto dell’amicizia.
Da
dietro le quinte aleggiava la regia, efficace e discreta, della prof.ssa Gemma
d’Ambra, segretaria generale del Centro, che, con la collaborazione di Giusy e
Sonia, ha operato affinché tutti gli ospiti si sentissero a proprio agio in
ogni momento della serata.
Alla
fine dell’incontro è stato offerto in dono agli intervenuti una monografia
critica, ancora fresca di stampa, di Aristide Ricci “Storia e Storiografia
nell’Opera di Michelangelo Mendella.Ricordo di un Maestro”, dove sono state
analizzate con acume e competenza, le principali opere del Mendella, compresa
l’ultima( realizzata in collaborazione con Angelo Norelli, suo ex allievo) “Napoletani
a Salò”, che tante discussioni e perplessità suscitò quando vide la
luce a Napoli nel 1995, per le Edizioni Conte.
Nel
corso della serata è stato più volte fatto riferimento al saggio del Mendella
dal titolo: “Rassegna sulla
Storia Recente dell’Isola d’Ischia”
( Quaderno della Rivista “Progresso del
Mezzogiorno”, n.4, Napoli 1994); dove l’Autore rivela una profonda
conoscenza di avvenimenti e personaggi comunque operanti nell’Isola d’Ischia
negli ultimi anni (Politici, imprenditori, pittori, scrittori, poeti, ospiti
illustri, medici, sacerdoti, ecc….).
Molto
apprezzato il gesto dello scultore Salvatore Iacono (Sasà) che ha voluto fare
dono al Centro di Ricerche Storiche d’Ambra di una sua opera in metallo dal
titolo “Costellazione”.
Nella seconda metà di settembre ci sarà il prossimo incontro culturale presso la sede del Centro di Ricerche Storiche d’Ambra, un quanto l’avv. d’Ambra parte con la figlia per la Cina alla ricerca di documenti storici relativi a Matteo Ripa (1682-1746) che nella prima metà del ‘700 fu per circa 20 anni alla corte dell’imperatore K’ang-hsi, come interprete, pittore e incisore su rame.
( Rosaria Conte,”Il Golfo”del 25 luglio 2002)