Incontro tra generazioni

 

 

     Liceo classico Scotti ad Ischia

 IL GOLFO        CULTURA

  Nino d’Ambra ha incontrato gli studenti del Liceo-Ginnasio Scotti per discutere di terrorismo e storia.

  Scuola e Società

   Su invito del prof. Gianni Vuoso, presidente del 24° Distretto Scolastico delle Isola di Ischia e Procida, e della prof,ssa Berenice Coppola, preside del Liceo- Ginnasio Scotti» di Ischia, lo storico avv. Nino d’Ambra ha avuto un interessante e proficuo incontro culturale con l’assemblea degli studenti di detto istituto che l’aveva promosso e deliberato. E’ stato un approfondito scambio di vedute sul terrorismo e sulla storia dell’isola d’Ischia.

   Dopo l’introduzione di Nino d’Ambra sui valori di libertà e giustizia sociale scaturenti dalla Repubblica Napoletana del 1799, dal Risorgimento, dalle Quattro Giornate di Napoli e dalla Resistenza, e sul contributo dato anche da tanti ischitani a tale movimenti di civiltà per oltre due secoli, gli studenti hanno letteralmente tempestato l’ospite di domande delle più svariate, ma quasi tutte incentrate sui vari aspetti del terrorismo. Il problema è stato dibattuto da più angolazioni: dalla strategia della tensione alle bombe di Piazza Fontana a Milano, alla misteriosa morte dell’anarchico Pino Pinelli, all’assasinio del commissario Calabresi, al sequestro ed all’assassinio dell’on. Aldo Moro e della sua scorta, alla strage del rapido 904, alla strage di Bologna, ecc. Poi ci si è soffermati sulle recenti stragi terroristiche in Israele tendenti ad ostacolare il percorso della pace, e sulla cruenta guerra civile nell’ex Iugoslavia.         L’oratore, durante la discussione, ha letto anche due sue note poesie: a Federica Tagliatatela e a Giovanni Falcone. L’Avv. d’Ambra, tempestato dalle pertinenti domande a raffica degli studenti, ha insistito, fra l’altro, sulla condanna senza riserva del terrorismo sotto qualsiasi etichetta ideologica si rifugi: sia rosso che nero, sia di corpi deviati dello Stato. Non ha mancato di fare cenno al terrorismo mafioso contro la Cultura , come nel caso delle bombe fatte esplodere presso la Galleria degli Uffizi e presso l’Accademia dei Georgofili  di Firenze, invitando tutti al rispetto della Legge, unico pilastro di aggregazione democratica ed unica possibilità che ha la gente comune per contribuire attivamente a combattere la in cultura del terrorismo, la mafia e tutte le altre organizzazioni criminali che pullulano in Italia. Nino d’Ambra ha parlato anche del suo recente libro Un perdono assassino: dialoghi sul terrorismo, che mette a fuoco ragioni (poche) e torti (infiniti) del terrorismo politico in Italia e i danni incalcolabili che produce sulle popolazioni (specie sui giovani in via di formazione) l’abuso e l’uso distorto della televisione. La quasi totalità degli studenti è stata attenta ed interessata alle problematiche della società contemporanea ed alle strade da percorrere per correggere i difetti del sistema democratico che, se non è sostituibile (perché fino ad oggi non se ne è trovato uno migliore), può essere perfezionato con l’apporto fattivo, costante, tenace e solidale di tutti i cittadini. All’incontro culturale, che si è tenuto nell’ampio salone del Liceo- Ginnasio Scotti di Ischia, hanno preso parte oltre quattrocento studenti ed il presidente della loro assemblea, Mirelli, che ha operato da moderatore con scrupolo e competenza.

                                                                                                                           Amalia Conte

                                                 (“IL GOLFO”, quotidiano n.67  del 21 marzo 1996-pag.16)