Forio, antico pontile di legno
A Forio si parla soprattutto
tedesco tra immagini di lampare e dolcezze paesane:un cenacolo per dotti
Floridissime,
le arti figurative: perfino un vigile urbano, Ambrogio Castaldi, dipinge
personaggi tipici e li espone nel Circolo Femminile, dimostrando una sua felicità
“naif”. Ma anche i più moderni e famosi sono presenti a Forio, nel Centro
Del Monte, dove il professor Giuseppe Del Monte, docente di matematica, ospita
nientemeno che Matisse; ha ottenuto mostre di Bargheer (allievo di Klee), che
visse a Forio per quarant’anni e che ha lasciato qui molte opere; da lui
spesso offerte in cambio di servizi e vettovaglie ( diede un quadro
all’idraulico invece di pagarlo; ed anche l’avvocato d’Ambra preferì una
sua opera invece del saldo -forse improbabile- d’una parcella).Famoso è anche
il pittore Gino Coppa con i suoi dipinti di ispirazione africana; notissimo
anche Raffaele Iacono, foriano; e Giuseppe Patalano detto “Bolivar”,
e Michele Petroni, più noto come “Peperone”; e Gianluigi Verde
maestro della tempera….»