Benazir Bhutto |
Al Centro di Ricerche Storiche d’Ambra
BENAZIR BHUTTO ED ELEONORA PIMENTEL FONSECA
Nella Giornata Internazionale della Donna, al
Centro di Ricerche Storiche d’Ambra si è svolto, come da oltre trentennale
consuetudine, un meeting culturale introdotto dallo Stato Maggiore della Fidapa.
La serata si è articolata in due parti. La prima dedicata alle due celebri e
forti figure di donna Benazir Bhutto ed Eleonora Pimentel de Fonseca ; la
seconda ad una rivisitazione delle numerose manifestazioni organizzate dal
Centro d’Ambra nel 1999 in occasione del Bicentenario della Repubblica
Napoletana.
Serata, molto interessante ed attentamente seguita dal foltissimo
pubblico intervenuto. All’inizio gli ospiti sono stati intrattenuti
dall’avv. d’Ambra, instancabile organizzatore, che ha commentato i vari
libri sugli argomenti della serata, esposti al pubblico, ribadendo il suo ormai
noto leit motif “che se noi ora siamo liberi di esprimere il nostro
pensiero, lo dobbiamo in gran parte a coloro che hanno dato la vita per
questo…”, affermazione oltremodo vera e impossibile a negarsi.
Sul tavolo nella sala conferenze, si potevano leggere i nomi della
Past President del Distretto Sud Ovest Caterina Mazzella Cesareo, della
Presidente della Fidapa Sezione d’Ischia Vanna Di Meglio Di Scala, della Past
President di Sezione Rita Agostino Di Meglio. Ed è proprio quest’ultima che
ha preso la parola per prima invitando i presenti a meditare su alcune frasi
celebri scelte con sensibile acume dalla socia Lucia Buono. E’ seguito
l’intervento di Caterina Mazzella che ha letto, con calore e partecipazione,
un poetico scritto di Madre Teresa di Calcutta, inviatele dalla Presidente della
Sezione di Serino che qui ringraziamo, e che ha riscosso un grosso applauso
dalla platea. Lo si riporta per farne dono a tutti (uomini e donne!) che non
erano presenti al meeting. <<A te Donna/Tieni sempre presente che la pelle
fa le rughe,/i capelli diventano bianchi,i giorni si trasformano in anni…/Però
ciò che è importante non cambia:/la tua forza e la tua convinzione non hanno
età./Il tuo spirito è la colla di qualsiasi tela di ragno./Dietro ogni linea
di arrivo c’è una linea di partenza./Dietro ogni successo c’è un’altra
delusione./Fino a quando sei viva/Se ti manca ciò che facevi, torna a
farlo./Non vivere di foto ingiallite……/Insisti anche se tutti si aspettano
che abbandoni,/non lasciare arrugginire il ferro che c’è in te./Fai in modo
che invece di compassione, ti portino rispetto./Quando a causa degli anni non
potrai correre,cammina veloce./Quando non potrai camminare veloce, cammina./
Quando non potrai camminare, usa il bastone./Però non trattenerti mai!>>
SECOLI DIVERSI, IDEALI SIMILI
Dopo la introduzione di Caterina e di Rita, ha preso la parola
Vanna Di Meglio Presidente della Sezione Fidapa dell’Isola d’Ischia, che,
con particolare competenza ha parlato delle due donne, la Bhutto e la
Pimentel, e del loro cruento cammino per la libertà. Secoli diversi, cause e
obiettivi differenti eppure quanta similitudine
a monte delle loro vite e del loro
sacrificio. Tono pacato e suanente, la Presidente ha fortemente interessato la
platea. Ha fatto indubbiamente meditare la secolarizzazione delle due donne: la
prima alla fine del secolo della Ragione, di un percorso travagliato sia se
considerato filosoficamente sia politicamente così pervaso dai quei primi quasi
individuali prodromi di libertà che contribuirono a portare poi nel
secolo successivo all’Unità della Nazione Italiana. La seconda, altrettanto
coraggiosa e combattiva, che andò consciamente incontro alla morte pur di
difendere quell’idea di libertà sarei per dire, libertà di….e libertà
da…
DIECI ANNI DOPO IL BICENTENARIO
Scopo del Centro d’Ambra è principalmente quello di
far meditare sulla nostra memoria storica per poter capire meglio le varie
problematiche dei nostri giorni valicando quelle quotidiane. Il secondo momento
della serata ha visto protagonista un video (assemblato con sapienza
didattica da Gemma d’Ambra) che ha riassunto nelle sue molte immagini, i
momenti più salienti delle varie manifestazioni promosse dal Centro
nell’intero anno del Bicentenario della Repubblica Napoletana. L’avv.
d’Ambra ha ricordato il fatto storico legato a molte di quelle immagini e
documenti che, peraltro, furono tenuti esposti in mostra permanente al Centro
per un intero anno dal 1 gennaio al 31 dic. 1999. Molti dei presenti si sono
rivisti nelle riprese dei vari happening con qualche anno in più ma ben
consapevoli di essere loro stessi con la loro presenza o perché protagonisti di
quegli eventi svoltisi nel Bicentenario, già una memoria storica. E noi
sottolineiamo il percorso di nove anni di storia fatto insieme …. dall’Inno
della Repubblica Napoletana cantato dagli alunni della Scuola Media di Ischia
sul sacrato della Chiesa di San Pietro dove agonizzò Pasquale Battistessa, dal
momento rievocativo prodotto suggestivamente dai ragazzi della Scuola di Barano,
dalla posa nel giardinetto attiguo alla Chiesa di S.Pietro della lapide insieme
al Comune di Ischia,dalla epigrafe marmorea alla memoria di Filippo Di Lustro
posta nella ex Pretura (oggi sede della Sezione distaccata del Tribunale
di Napoli), dalla cerimonia nella chiesa di San Pietro ove la Coccarda
napoletana fu posta nel punto preciso dove furono gettati i corpi degli
alti ufficiali della Repubblica Napoletana del 1799: Pasquale Battistessa,
Giuseppe Schipani ed Agamennone Spanò, alla foto di Giuseppe Pimentel de
Fonseca, discendente di Eleonora che è stato ospite gradito del Centro
d’Ambra, alla foto della scrittrice Macciocchi che relazionò assieme al prof.Antonio
Alosco; alla foto di due combattenti per la libertà: Pasquale Mazzella indomito
difensore della classe lavoratrice nel sindacato e Marco Pasanisi che partecipò
alle Quattro Giornate di Napoli (per ricordare solo alcune delle immagini
proposteci dal video). Oltre al Fortino di Vigliena, a Castelsant’Elmo, a
Castelnuovo (Maschio Angioino), a Palazzo S.Giacomo; insomma i luoghi che
maggiormente ricordano i fatti esaltanti e tragici della Repubblica Napoletana
del 1799.
La serata ha registrato un momento di commozione quando Nino
d’Ambra ha voluto regalare alla Presidente Fidapa Vanna Di Meglio, una foto
ricordo che lo affianca alla Mamma, la grande Preside Anna Baldino: foto
scattata nel 1980.
Vivo apprezzamento ha registrato la sensibilità del Sindaco
d’Ischia per aver inviato in sua rappresentanza la dr.ssa Anna
Fermo,particolarmente preparata sui momenti storici oggetto di studio e di
ricerca del Centro d’Ambra.
Accolti da particolari applausi i volti dei giornalisti Isabella
Marino, Ciro Cenatiempo, Annarita Cuomo, Franco Savastano e del compianto Mario
Cioffi, quando sono apparsi sui tre monitor. Nino d’Ambra ha poi annunziato le
prossime iniziative del Centro fra cui la imminente apertura di un Museo
permanente di storia ed arte per immagini (in originale e/o in riproduzione), la
cui istallazione ha già superato i cento esemplari.
(Anna Maria Sepe , quotidiano “Il Golfo” del 20 marzo 2008)