VIII-VI secolo a.C. |
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Fondazione delle
colonie greche e cartaginesi. |
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VI-IV secolo a.C. |
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Guerre per l'egemonia
territoriale e sul mare da parte delle colonie greche:
540-538 - I Cartaginesi, alleati degli Etruschi, con la
battaglia di Alalia frenano le mire egemoniche dei Greci sul
Tirreno settentrionale.
491 - Gelone, tiranno di Siracusa, inizia ad estendere il
dominio della città su altre colonie greche della Sicilia
orientale.
480 - Battaglia navale di Imera: i Siracusani di Gelone
sconfiggono i Cartaginesi.
474-73 - Il tiranno Gelone I di Siracusa sconfigge gli Etruschi
a Cuma. |
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413 - Battaglia dell'Assinaros:
i Siracusani, sconfitte le colonie ateniesi, restano padroni
della Sicilia.
392 - Siracusa, sotto il tiranno Dionisio I, ricaccia i
Cartaginesi nella parte occidentale dell'isola.
310 - Battaglia di Ecnomo: i Cartaginesi sconfiggono i
Siracusani.
289 - 1 Mamertini, soldati mercenari italici s'impadroniscono di
Messina. |
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III-II secolo a.C. |
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L'espansionismo romano
indebolisce le colonie greche fino alla loro sottomissione:
278-76 - La sconfitta di Pirro favorisce l'espansione romana nel
Meridione.
265-64 - I Mamertini ottengono l'aiuto di un contingente
cartaginese. Scontenti del protettorato punito, si rivolgono poi
ai Romani che inviano truppe a Messina: è questo il pretesto
della prima guerra punica.
264-241 - Prima guerra punita. La Sicilia è teatro degli scontri
che si concludono con la vittoria navale romana alle Egadi
(241).
212 - Durante la seconda guerra punica (218-201) le truppe del
console Claudio Marcello assediano Siracusa e la espugnano. |
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I-III secolo d.C. |
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Nel periodo imperiale
romano la regione viene strutturata come scalo per i commerci
dal Medio Oriente e dall'Africa, per la produzione del grano e
per l'estrazione dello zolfo. |
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III-V secolo |
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Fanno la propria
comparsa il Cristianesimo e i popoli barbarici: Vandali e Goti. |
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VI-VII secolo |
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La regione è
conquistata dai Bizantini che la controllarono per quasi tre
secoli. |
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VII-VIII secolo |
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Prime scorrerie arabe
sulle coste siciliane. |
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IX-X secolo |
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Gli Arabi si insediano
in Sicilia, in alcuni casi facilitati da ribellioni
antibizantine (come quella di Messina nell'827-829). |
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XI-XII secolo |
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I Normanni subentrano
agli Arabi:
1061-1091 - Ruggero, della famiglia degli Altavilla, strappa la
Sicilia agli Arabi.
1130 - Ruggero II, figlio di Ruggero 1, riceve a Palermo la
corona di re di Sicilia.
1186 - Costanza d'Altavilla, sorella di Guglielmo II (detto il
Buono), va sposa ad Enrico VI di Svevia, figlio di Federico
Barbarossa.
1189 - Alla morte di Guglielmo II i baroni siciliani si
oppongono al passaggio del regno in mano sveva (dovuto al fatto
che Costanza d'Altavilla era l'ultima erede diretta della
famiglia reale), eleggendo re il cugino di Guglielmo II,
Tancredi. |
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XII-XIII secolo |
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Gli Svevi succedono ai
Normanni:
1194 - Enrico VI di Svevia conquista il Regno di Sicilia.
1197 - Alla propria morte, Enrico lascia il trono siciliano al
figlio Federico, nato dal matrimonio con Costanza d'Altavilla.
Siccome l'erede ha solo tre anni, la sua tutela e la reggenza
del regno vengono affidate al Papato.
1220 - Federico Il diviene imperatore, re di Germania e re di
Sicilia.
1250 - Alla morte di Federico il Regno di Sicilia viene invaso
dalle truppe di papa Innocenzo IV. Corrado IV, figlio di
Federico e re di Germania, scende con il suo esercito in Italia
e riconquista il regno.
1254 - Alla propria morte, Corrado lascia erede in Germania il
figlioletto Corradino e affida la reggenza del Regno di Sicilia,
a Manfredi, figlio naturale di Federico Il.
1266 - Carlo d'Angiò diviene re di Sicilia dopo avere sconfitto
Manfredi.
1268 - Lo svevo Corradino scende in Italia per riconquistare il
Regno di Sicilia ma viene sconfitto dagli Angioini.
1282 - Il lunedì di Pasqua scoppia a Palermo la rivolta popolare
dei Vespri.
1282-1302 - Angioini e Aragonesi si scontrano nella Guerra del
Vespro che si chiude con la pace di Caltabellotta. |
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XIV-XVIII secolo |
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Gli Aragonesi
consolidano il proprio potere in Sicilia. La regione entrò
progressivamente nell'orbita della Spagna e fu retta da un
viceré, fino al 1712.
1571 - A Messina si concentrano le navi dell'armata cristiana
prima della battaglia di Lepanto.
1647 - Contemporaneamente alla rivolta napoletana capeggiata da
Masaniello, fallisce a Palermo un moto popolare antispagnolo.
1713 - A seguito delle guerre che causano il declino del
predominio spagnolo in Italia, il Trattato di Utrecht assegna il
Regno di Sicilia a Vittorio Amedeo Il di Savoia, che ha
combattuto a fianco della coalizione anglo-austriaca.
1718 - Il re spagnolo Filippo V di Borbone fa attaccare la
Sicilia dalle sue navi, ma suscita la reazione degli Inglesi la
cui flotta distrugge quella spagnola al Capo Passero.
1720 - Vittorio Amedeo II ottiene la Sardegna in cambio della
Sicilia, che diviene così un vicereame dell'Impero di Carlo VI
d'Asburgo.
1734 - Carlo III di Borbone, figlio di Filippo V, conquista il
Regno di Napoli e la Sicilia. |
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XVIII-XIX secolo |
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La Sicilia è dominata
dai Borboni:
1748 - La Pace di Aquisgrana fra Asburgo e Borboni sancisce il
dominio di questi ultimi sui Regni di Napoli e di Sicilia.
1799-1802 - Con la rivolta repubblicana di Napoli e la prima
discesa di Napoleone in Italia, il re borbone Ferdinando I,
figlio di Carlo III, si rifugia in Sicilia dove viene protetto
da squadre navali inglesi.
1806-1815 - Durante il dominio napoleonico in Italia Ferdinando
I trova di nuovo rifugio sull'isola. Approfittando della sua
condizione di debolezza, nel 1812 i baroni gli strappano una
costituzione che, ispirata a quella inglese, favorisce
prevalentemente gli interessi dei grandi proprietari terrieri.
1815 - Alla caduta di Napoleone il Congresso di Vienna restaura
il potere dei Borboni.
1816 - Ferdinando unifica il Meridione d'Italia nel Regno delle
Due Sicilie, instaurando un controllo diretto sull'isola con
l'abolizione del vicereame; revoca inoltre la costituzione
emanata nel 1812.
1860 - 11 maggio-20 luglio - Campagna garibaldina.
21 ottobre - Con plebiscito popolare l'isola entra a fare parte
del Regno dei Savoia. |
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XIX secolo |
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La Sicilia regione
italiana:
1893-1894 - Viene represso dal governo il movimento contadino di
protesta noto con il nome di Fasci siciliani.
1943 - 10 luglio - Le truppe angloamericane sbarcano sull'isola.
17 agosto - Tutta la Sicilia è in mano agli Alleati.
1944-45 - Moti separatisti. |
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1946 - 15 maggio - La
Sicilia è Regione a statuto speciale.
1947 - Il 1° maggio il bandito Salvatore Giuliano e i suoi
uomini sparano sulla folla inerme che, a Portella delle
Ginestre, è riunita per celebrare la Festa del Lavoro, restano
uccise 11 persone.
1950 - 10 agosto - Lo Stato italiano istituisce la Cassa per
opere straordinarie d'interesse pubblico nell'Italia
meridionale. Nota come « Cassa del Mezzogiorno », sarà in vigore
fino alla metà degli anni Ottanta, senza produrre effetti
apprezzabili sull'economia siciliana.
1968 - novembre/dicembre - Nel Siracusano, 32.000 braccianti
scioperano per una settimana chiedendo il rinnovamento del
contratto di la
voro. Ad Avola, il 2 dicembre, la polizia disperde una loro
manifestazione a colpi d'arma da fuoco uccidendo due
dimostranti.
1979-82 - Sotto il piombo mafioso cadono: Giuliano Boris, capo
della squadra mobile di Palermo; Cesare Terranova, giudice
istruttore a Palermo; Piersanti Mattarella, presidente
democristiano della Regione; Gaetano Costa, procuratore capo
della Repubblica a Palermo; Pio La Torre, parlamentare comunista
promotore di una legge antimafia; Carlo Alberto Dalla Chiesa,
generale dei carabinieri, con l'incarico di prefetto a Palermo.
1987 - ottobre - A Palermo prende il via un « esperimento
politico » di governo del Comune: si coalizzano la DC, il PSDI,
i Cattolici del gruppo « Città per l'uomo », i Verdi e gli
Indipendenti di sinistra, con l'appoggio esterno del Partito
comunista italiano. |
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