Primo turno, venerdì 5 novembre 2010 (Indice di
Sorpresa 13,31)
N° |
BIANCO |
NERO |
||||
Scacc. |
Rat. |
Giocatore |
Ris. |
Rat. |
Giocatore |
Ris. |
1 |
1 |
Campini Marco |
1 |
17 |
Cavicchi Francesco |
0 |
2 |
18 |
Reggiani Riccardo |
0 |
2 |
Dann Timothy |
1 |
3 |
3 |
Occari Maurizio |
1 |
19 |
Capitanelli Alberto |
0 |
4 |
20 |
Bersanetti Luca |
0 |
4 |
Poltronieri Michele |
1 |
5 |
5 |
Ricci Alfredo |
1 |
21 |
Lanzoni Sergio |
0 |
6 |
22 |
Menegatti Vittore |
0 |
8 |
Binder Andrea |
1 |
7 |
9 |
Giuffrè Salvatore |
1 |
23 |
Rossi Stefano |
0 |
8 |
25 |
Brugnatti Elvo |
0 |
10 |
Rondelli Roberto |
1 |
9 |
11 |
Melchiori Simone |
0 |
26 |
Ferrari Franco |
1 |
10 |
27 |
Cartegni Aldo |
0 |
12 |
Solinas Roberto |
1 |
11 |
13 |
Ricci Roberto |
1 |
28 |
Turati Anelusco |
0 |
12 |
29 |
Mazzetto Fabio |
0 |
14 |
Bruini Andrea |
1 |
13 |
15 |
Simioli Stefano |
1 |
24 |
Taglietti Gianluca |
0 |
|
6 |
Maietti Luca |
½ |
|
Bye |
|
|
7 |
Maesano Marco |
½ |
|
Bye |
|
|
16 |
Trevisani Guelfo |
½ |
|
Bye |
|
Venerdì 5
novembre ha preso il via il sociale 2010, che vede la partecipazione di 29
soci, cinque in meno rispetto ai 34 del sociale 2009 (peraltro già calati di 4
rispetto al 2008). Undici partecipanti all’edizione precedente mancano in
questa: Balboni Lamberto, Baratelli
Triestino, Bindini Daniele, Boscia
Francesco, Cavazzini Umberto, Dentale Antonio, Dentale Raffaele, Fabbri Massimo, Namari
Pierpaolo, Sitta Marco, Stigliano
Domenico. Sei invece sono quelli che guadagniamo
rispetto al 2009: Bersanetti Luca, Capitanelli Alberto, Dann Timothy, Poltronieri Michele,
Rossi Stefano, Taglietti Gianluca. Aggiungo poi che Bersanetti
e Rossi sono nuovi acquisti del CSE.
La prima serata
non ha praticamente visto sorprese. La sola eccezione si
è verificata in nona scacchiera, dove Simone è stato sconfitto da Franco.
L’indice di sorpresa si è pertanto mantenuto straordinariamente basso (13,31).
Il secondo turno
si presenta già con diverse partite interessanti. Il sottoscritto se la dovrà
vedere con un Rondelli che ha fatto grandi progressi
in poco tempo (basti pensare che nella lista elo di luglio 2009 risultava 3^ naz. con 1500 punti, mentre in
quella di novembre 2010 è una 2^ con 1787). La Solinas-Ricci
A. è quasi una classica: potremmo definirla “l’aggressività contro la cautela”.
Due incontri “succulenti”, poi, saranno Binder-Giuffrè
e Maietti Maesano; li
definisco così perché mettono di fronte giocatori che ricoprono posizioni
contigue nel tabellone (8 e 9, 6 e 7); inevitabile che il pronostico sia quanto
mai aperto. Ma la partita di cartello del
secondo turno sarà indubbiamente quella in prima scacchiera, dove il Campione
sociale uscente (Roberto) se la dovrà vedere con il n°
2 del tabellone, l’italo-inglese Timothy. A mio
avviso, anche questo incontro è da considerarsi molto
equilibrato, a dispetto dei numeri che rappresentano le posizioni dei
contendenti nel rating: in teoria, 11
posizioni di differenza (2-13) non lascerebbero molte speranze a Roberto, il cui
punteggio atteso (sulla carta!) sarebbe un misero 0,12. Sappiamo
però che il suo recente ingresso nel sistema di punteggio elo,
combinato con l’esiguo numero di tornei da lui finora giocati, non consentono di ritenerne ancora attendibile l’elo.
Da ultimo, una nota tecnica, che presumo di scarso interesse per la maggior parte dei lettori
di queste note, e che proprio per questo scrivo in caratteri piccoli, come le
note negli estratti conto.
Gli accoppiamenti di questo torneo,
così come quelli di tutti i tornei del CSE negli ultimi anni, avvengono con il
cosiddetto sistema “Svizzero”. Tale sistema fornisce un criterio rigoroso per
ottenere le coppie di ciascun turno di un torneo di
scacchi, a partire da quanto avvenuto nei turni precedenti dello stesso torneo.
A voler essere più precisi, però,
occorre dire che vi sono diverse
varianti del sistema Svizzero. E quindi, esso
fornisce non esattamente “un criterio rigoroso”, bensì “diversi criteri
rigorosi”: tanti criteri per quante sono le varianti dello svizzero.
Per gli accoppiamenti di questo torneo viene utilizzato un programma (“Vega”)
che dispone di diverse opzioni, per le diverse varianti di cui dispone: Dubov, Lim Vega
(?), LISCF e Amalfi. Non sono in grado di dire quali differenze ci siano fra le diverse possibilità. Quando
però, al termine del primo turno, ho provato a far generare gli accoppiamenti
del secondo, sono state subito notate delle stranezze, che erano da attribuirsi
sicuramente alla variante scelta (Vega). Abbiamo
pertanto deciso di accantonare quella variante per utilizzare la più diffusa Lim. La quale, pur avendo fornito
risultati un po’ meno “eretici” della precedente, ha tuttavia generato –
al secondo turno – l’incontro in quinta scacchiera fra il n°
8 e il n° 9 (il già citato Binder-Giuffrè).
Anche questo incontro sembra confliggere
con il principio generale del sistema Svizzero, che è quello di massimizzare
la differenza delle posizioni in ogni incontro.
Detto questo, confesso che non conosco
la ragione di ciò, ed ho voluto dare questa informazione
per prevenire possibili domande in tal senso.