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Provinciale 2010 – commento dopo il settimo e ultimo turno

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7° ED ULTIMO TURNO - MARTEDI' 9 MARZO 2010

BIANCO

NERO

Scacc.

Sort.

Giocatore

Ris.

Sort.

Giocatore

Ris.

1

5

Ricci Alfredo

0

1

Occari Maurizio

1

2

3

Temporin Alberto

0

9

Maesano Marco

1

3

2

Poltronieri Michele

1

19

Ricci Roberto

0

4

7

Balboni Lamberto

1

6

Zanirato Stefano

0

5

11

Solinas Roberto

0

8

Binder Andrea

1

6

15

Rondelli Roberto

1

4

Maietti Luca

0

7

14

Fabbri Massimo

½

10

Giuffrè Salvatore

½

8

12

Cavazzini Umberto

½

16

Bruini Andrea

½

9

25

Nicoli Leonardo

0

13

Cavicchi Francesco

1

10

17

Del Colle Raffaele

½

20

Boscia Francesco

½

11

18

Reggiani Riccardo

1

29

Ferrari Franco

0

12

30

Namari Pierpaolo

0

24

Bindini Daniele

1

13

26

Cartegni Aldo

1

23

Baratelli Triestino

0

14

31

Turati Anelusco

1

22

Brugnatti Elvo

0

 

21

Correggiari Amedeo L.

0 F

 

Forfait

 

 

27

Melchiori Simone

0 F

 

Forfait

 

 

28

Saraceni Gian Luigi

0 F

 

Forfait

 

 

32

Mazzetto Fabio

0 F

 

Forfait

 

Il provinciale 2010 si è concluso. Il sottoscritto ha riscosso la “seria ipoteca” sulla vittoria finale che aveva menzionato nel commento precedente, laureandosi Campione Provinciale per il secondo anno consecutivo. Ricordo che nel 2008 vinse Timothy Dann.

In prima scacchiera, dunque, Alfredo cercava di farmi lo sgambetto, cercando di conquistare almeno un posto nel podio (avevo già notato in precedenza come lo spareggio tecnico gli avrebbe praticamente precluso in ogni caso il primato in classifica). Le cose si mettevano subito in modo a lui favorevole, a causa di una mia grave imprecisione in apertura, che ha relegato il mio Cavallo di Donna in a7, condannandolo ad una prolungata inattività. Alfredo dunque preparava una offensiva al centro, alla quale io reagivo predisponendo una struttura pedonale discutibile, ma che si sarebbe dimostrata abbastanza efficace. Il mio avversario ha giocato con scarsa incisività, prima lasciandosi cambiare un Alfiere (al momento piuttosto cattivo, ma che nell’analisi successiva si è visto che avrebbe potuto acquisire una certa pericolosità), e poi consentendo che io alleggerissi il gioco con il cambio di entrambe (!) le Torri. Questo ha reso pressoché sterili le successive manovre di Alfredo, che doveva cercare di vincere in una posizione piuttosto povera di possibilità. E proprio perché io avevo il grosso vantaggio di potermi permettere la patta, non ero tenuto ad assumermi alcun rischio, e mi limitavo a controllare le minacce dell’avversario. Quando è arrivato anche il cambio delle Donne, il finale che ne è scaturito (R + 2CC + PP di Alfredo, contro i miei R + A + C + PP, con Pedoni pari) vedeva una certa superiorità del mio Alfiere, comunque non sufficiente a garantirmi la vittoria. Questa è arrivata dopo uno svarione di Alfredo, che fra due Pedoni ha spinto quello sbagliato.

In seconda, uno scontro molto interessante fra Temporin e il nostro Maesano sembrava pendere dalla parte del primo, quando, in un finale equilibrato di R + C + PP per parte (Pedoni pari), Marco commetteva una leggerezza perdendo un Pedone. Ma in questo torneo Marco ha dato prova di notevoli doti di tenacia, che nel nostro gioco non guastano affatto. Infatti la partita era ancora lunga, e le sue sorti si sono improvvisamente invertite, allorquando Alberto (vittima egli pure della nota “Sindrome di Alfredo”, che tante vittime miete sulle scacchiere del pianeta) ha piazzato un cappellone (che – si badi – non è un grosso copricapo, ma un gigantesco errore...), che perdeva di netto l’ultimo Cavallo, e con esso la partita. Faccio infine notare che Temporin era uno dei tre ancora imbattuti nel torneo, e con questa sconfitta ha perso l’imbattibilità proprio all’ultimo turno.

Molto interessante si presentava anche l’incontro in terza scacchiera, dove l’indomito Michele si trovava di fronte al Campione Sociale Roberto Ricci. Questi, col Nero, ha adottato la difesa Scandinava, per lui abbastanza consueta. Qualcosa però non ha funzionato a dovere nella variante da lui scelta, visto che si è ben presto trovato a fronteggiare il dinamismo dei pezzi di Michele praticamente solo con la Donna sviluppata, mentre la Torre e l’Alfiere del lato Est erano ancora nelle case di partenza. Probabilmente alla base c’è stata una sua svista tattica, che ha condotto quasi forzatamente ad una inferiorità posizionale, ed alla conseguente sconfitta. Dopo questo incontro è venuta meno anche l‘imbattibilità di Roberto.

Nella scacchiera n. 4 il tenace Lamberto aveva la meglio su Zanirato, in un incontro di cui ho visto poco, ma nel quale ho potuto cogliere una maggiore iniziativa di Balbo, unita a qualche imprecisione di toppo da parte di Stefano.

In quinta, la partita fra Solis e Bindo vedeva Roberto perdere prima un Pedone, e poi cadere vittima di un buco d’analisi che gli costava un pezzo intero: in occasione di un cambio, invece di riprendere subito il pezzo dell’avversario ha giocato due intermedie attaccando la Donna avversaria; la seconda intermedia è stata però decisamente inopportuna, visto che proprio a causa di essa Roberto è rimasto con un pezzo in meno. Con un simile vantaggio Andrea non ha faticato a ottenere il punto intero.

La sesta scacchiera ha ospitato la maggiore sorpresa dell’ultimo turno. Roberto Rondelli infatti si è aggiudicato l’incontro con il più quotato Luca (il Presidente!). Con una differenza elo di quasi 400 punti, il punteggio atteso di Roberto era appena 0,08. Invece si è preso il punto intero, contribuendo non poco ad innalzare l’indice di sorpresa. Purtroppo anche di questa partita non vi so indicare i momenti salienti. Per quel poco che sono riuscito a seguire, mi è sembrata in sostanziale equilibrio per la maggior parte del suo corso. Ma l’ultima volta che mi sono avvicinato a quella scacchiera il Presidente aveva appena abbandonato un finale perduto. Ignoro come si sia passati da una posizione equilibrata a una completamente persa.

Equilibrata anche la partita in settima (Fabbri-Giuffrè). In questo caso l’equilibrio sulla scacchiera ha condotto ad un nulla di fatto. Come già rilevato altre volte, anche a proposito di questo incontro va detto che il punteggio atteso, che era di 0,19 per Massimo (e ovviamente di 0,81 per Salvatore), si basa su un elo non molto corretto: quello di Massimo è infatti da considerarsi sottostimato rispetto alla sua forza reale, e il risultato di parità sorprende molto meno se, invece di guardare solo i punti elo, si considerano i giocatori.

L’indice di sorpresa dell’ultimo turno è il più alto dell’intero torneo: con un valore di 40,8 ha alzato l’indice medio del torneo fino ad un 31,74. Un po’ maggiore del provinciale 2009, che ha avuto una media di 30,32.

Devo poi dare ancora una notizia, che mi ha fornito Binder. Andrea, dopo essersi preso lo sfizio di fare un po’ di conti, così scrive:

Festeggiamo tre nuovi ingressi con elo fide e tre promozioni a seconda nazionale al nostro circolo! In ordine di proiezione elo di entrata abbiamo:

Massimo Fabbri 1732 – Roberto Ricci 1711 – Andrea Bruini 1685

Per tutti e tre scatta quindi la seconda categoria nazionale. Complimenti! Da segnalare anche la tranche fide (su 3 partite) ottenuta dal nostro tesoriere Franco Ferrari, pari a 1712 elo fide! Auguri per le future tranches!

Come considerazione finale posso dire che questo provinciale ha avuto una partecipazione non piena: a parte il giocatore largamente più forte della provincia (quel Guido Minarelli che dispensa la sua presenza con il contagocce, e che non ha mai partecipato ai nostri provinciali), il torneo ha sofferto per la mancanza di Marco Campini, di Carlo Pivotto (il quale peraltro da un po’ di tempo diserta le competizioni serali), dell’oriundo inglese Timothy Dann, e di Alberto Bolognesi. Alla mia vittoria finale ha indubbiamente contribuito la dea bendata, che mi ha favorito in qualche partita. Penso a quella contro Luca, che aveva a disposizione una facile patta per ripetizione che non ha visto; contro Michele, a cui è sfuggita una forte continuazione lasciandomi consolidare la posizione; e contro Alfredo, che mi ha consentito di semplificare troppo il gioco. Va peraltro fatto notare che se ciascuno di noi si imbattesse in avversari in grado di scegliere sempre le mosse migliori, beh, racimolerebbe ben pochi punti! Diciamo che forse questo torneo ha premiato il concorrente più regolare, che infatti è stato l’unico a restare imbattuto. Il torneo ha inoltre premiato l’ottima condotta di Marco Maesano, che si è piazzato saldamente al secondo posto. Come ho avuto modo di far più sopra, “Marco ha dato prova di notevoli doti di tenacia”, non perdendosi d’animo nelle difficoltà, limitando gli errori e giocando con quell’umiltà che a qualche altro partecipante ha fatto un po’ difetto.

Prima di chiudere, voglio proporvi una paio di classifiche “alternative”, che potremmo chiamare anche “fantasiose”: sono redatte sulla base della performance (così come calcolata da Vega, io non ho controllato i conti, ma immagino che siano corretti) e sulla base della differenza fra performance ed elo ufficiale. Chiaramente, la prima ha un senso, perché attribuisce il punteggio elo che teoricamente bisognerebbe avere per ottenere la stessa prestazione, mentre la seconda rappresenta una sorta di prova di attendibilità dell’elo stesso. Potete divertirvi a confrontare la posizione “ufficiale” (quella della classifica tradizionale) con quelle calcolate nei modi che ho appena detto. In giallo ho evidenziato i casi in cui le due posizioni coincidono.

Vorrei farvi notare come la seconda classifica vede al primo posto proprio quel Roberto Ricci di cui più volte ho ricordato che ha un elo troppo basso. Inoltre, a riprova di quanto appena detto, Marco Maesano si conferma secondo in tutte e tre le classifiche.


Classifica in base alla performance

Poizione per performance

Posizione ufficiale

N.

Cat.

Giocatore

Punti

Performance

1

CM

Occari Maurizio

6,5

2270

9

1N

Maesano Marco

5,5

2121

8

1N

Binder Andrea

5

1936

2

CM

Poltronieri Michele

5

1913

7

2N

Balboni Lamberto

5

1895

3

CM

Temporin Alberto

4,5

1842

10°

19

3N

Ricci Roberto

4

1816

11°

11

1N

Solinas Roberto

4

1788

6

CM

Zanirato Stefano

4

1764

10°

14°

14

3N

Fabbri Massimo

3,5

1751

11°

13°

12

2N

Cavazzini Umberto

3,5

1745

12°

5

CM

Ricci Alfredo

4,5

1724

13°

15

3N

Rondelli Roberto

4,5

1694

14°

18°

16

3N

Bruini Andrea

3,5

1656

15°

28°

21

3N

Correggiari Amedeo L.

2

1634

16°

19°

4

CM

Maietti Luca

3

1611

17°

20°

25

NC

Nicoli Leonardo

3

1609

18°

16°

17

2N

Del Colle Raffaele

3,5

1604

19°

25°

29

NC

Ferrari Franco

2,5

1574

20°

22°

24

NC

Bindini Daniele

3

1565

21°

26°

27

NC

Melchiori Simone

2,5

1544

22°

15°

10

1N

Giuffrè Salvatore

3,5

1541

23°

12°

13

3N

Cavicchi Francesco

4

1490

24°

17°

18

3N

Reggiani Riccardo

3,5

1473

25°

23°

20

3N

Boscia Francesco

3

1472

26°

21°

26

NC

Cartegni Aldo

3

1441

27°

27°

23

NC

Baratelli Triestino

2

1432

28°

31°

28

NC

Saraceni Gian Luigi

1

1316

29°

30°

22

NC

Brugnatti Elvo

1,5

1314

30°

24°

31

NC

Turati Anelusco

3

1267

31°

29°

30

NC

Namari Pierpaolo

1,5

1245

32°

32°

32

NC

Mazzetto Fabio

1

672

 


Classifica in base alla differenza fra performance ed elo

Posizione per differenza

Posizione ufficiale

N.

Cat.

Giocatore

Punti

Elo

Perform.

Diff.

10°

19

3N

Ricci Roberto

4

1536

1816

280

9

1N

Maesano Marco

5,5

1846

2121

275

1

CM

Occari Maurizio

6,5

2038

2270

232

25°

29

NC

Ferrari Franco

2,5

1380

1574

194

14°

14

3N

Fabbri Massimo

3,5

1578

1751

173

20°

25

NC

Nicoli Leonardo

3

1440

1609

169

26°

27

NC

Melchiori Simone

2,5

1404

1544

140

28°

21

3N

Correggiari Amedeo L.

2

1494

1634

140

15

3N

Rondelli Roberto

4,5

1569

1694

125

10°

22°

24

NC

Bindini Daniele

3

1440

1565

125

11°

18°

16

3N

Bruini Andrea

3,5

1560

1656

96

12°

8

1N

Binder Andrea

5

1866

1936

70

13°

16°

17

2N

Del Colle Raffaele

3,5

1554

1604

50

14°

11°

11

1N

Solinas Roberto

4

1750

1788

38

15°

13°

12

2N

Cavazzini Umberto

3,5

1716

1745

29

16°

21°

26

NC

Cartegni Aldo

3

1413

1441

28

17°

7

2N

Balboni Lamberto

5

1890

1895

5

18°

27°

23

NC

Baratelli Triestino

2

1440

1432

-8

19°

23°

20

3N

Boscia Francesco

3

1518

1472

-46

20°

17°

18

3N

Reggiani Riccardo

3,5

1545

1473

-72

21°

24°

31

NC

Turati Anelusco

3

1350

1267

-83

22°

31°

28

NC

Saraceni Gian Luigi

1

1400

1316

-84

23°

2

CM

Poltronieri Michele

5

2008

1913

-95

24°

12°

13

3N

Cavicchi Francesco

4

1587

1490

-97

25°

29°

30

NC

Namari Pierpaolo

1,5

1377

1245

-132

26°

30°

22

NC

Brugnatti Elvo

1,5

1461

1314

-147

27°

6

CM

Zanirato Stefano

4

1918

1764

-154

28°

3

CM

Temporin Alberto

4,5

2000

1842

-158

29°

5

CM

Ricci Alfredo

4,5

1967

1724

-243

30°

15°

10

1N

Giuffrè Salvatore

3,5

1829

1541

-288

31°

19°

4

CM

Maietti Luca

3

1967

1611

-356

32°

32°

32

NC

Mazzetto Fabio

1

1305

672

-633