The first complete compositions of Giovanni Damiani (Palermo, 1966) were written in 1982, and were realised by himself on magnetic tape. When Professors Carapezza, Collisani and Titone of the Institut of History of Music at the University of Palermo, listened to his works, encouraged him to study composition (at that time he was a pianist and studied at University). Among others, he studied with Aldo Clementi in Rome, and attended courses by Luigi Nono, Sylvano Bussotti, Helmut Lachenmann. In 1990 Francesco Pennisi invites him at the Festival of Nuova Consonanza for a concert dedicated to him.
At the fourth Conferenza Mediterranea, a musical meeting of 12 composers from 12 nations (12 soloists and 3 orchestras) he represented the italian composers, with live broadcasting on National and foreign Radios. He won a grant in Poland in 1993-94, he was invited to the Ferienkurse of Darmstadt in 1994, and is a member of Nuova Consonanza and of the Archivio Nono. He organizes cultural events as the congress _Idea di una musica_, with conferences and many concerts also with world premiere, or italian premiere of Cage, Ustvolskaia and others. He works often with Virgilio Sieni, one of the greatest italian choreographers. In _98 his drama _Salve follie precise-atto primo_ is performed at the _Festival sul Novecento_.
He received the degree in piano in _90, and then studied with B. Wambach and M.Damerini; Bachelors of Arts with a Thesis on motivic elaboration in the thought of Second Viennese School. An excerpt of his thesis has been published by Olschki in Studi musicali . Many of his compositions are published and recorded on CD.
From 1993 he is chair of Score Reading at the Conservatorio of Palermo.
His works have been performed at the festivals of Nuova
Consonanza, Di Nuovo Musica, Ferienkurse of Darmstadt, Warsaw Autumn, SIMC, and
in New York, Buenos Aires, Wien, Crete, Saint Petersburg, Amsterdam, by
musicians such as Badano, Brand, Clementi, Damerini, Fabbriciani, Fedeli,
Lanzillotta, Mondelci, Pizzo, Porta, Ravaglia, Seifriedt, Scotese, Veronesi,
Zurria.
Of 2005 the publication for l’editore l’Epos of the Autobiography
of the musics,
a monografy on the composer with essays (Pestalozza, Tedesco, Carapezza,
Incardona), scores and CD.
Giovanni Damiani, formatosi
indipendentemente nel fertile ambiente palermitano dell’Istituto di Storia
della Musica, e poi con Aldo Clementi, Luigi Nono, Helmut Lachenmann, Sylvano
Bussotti, e sempre componendo e realizzando le sue numerose composizioni,
eseguite da interpreti di fama internazionale in Italia e all’estero; accosta a
una particolare predisposizione all’autoanalisi teorica, alla sperimentazione
con gli interpreti, alla didattica, a quello della concreta realizzazione di
progetti, come pianista, musicista informatico, organizzatore. Nel ’90
Francesco Pennisi lo presenta inserendolo in un concerto monografico come suo
ideale seguace. Nella Quarta Conferenza Mediterranea, un incontro musicale tra
12 nazioni, in 3 concerti orchestrali, ha rappresentato i compositori italiani,
in diretta su Radio Tre. Vincitore di borsa di studio in Polonia nel’93-’94. Ha
collaborato con il coreografo Virgilio Sieni per diversi suoi spettacoli. Nel
‘98 prima rappresentazione al Festival sul Novecento della sua opera-oratorio Salve
follie precise-atto primo. Un suo saggio è
pubblicato da Olschki su Studi musicali, diverse composizioni incise su CD. Diplomato in pianoforte, ha seguito corsi con Behrnard
Wambach e Massimiliano Damerini;
laureato in Lettere moderne discutendo con Paolo Emilio Carapezza una
tesi sull’elaborazione motivica nel pensiero musicale viennese, con riscontri
nella musica dai Greci fino alla modernità. Attualmente è titolare della
cattedra di Lettura della Partitura al Conservatorio di Palermo, contrattista
di Elementi di Composizione alla Sissis dell'Università della sua città.
Sue opere sono eseguite da
interpreti quali Badano, Brand, Anna Clementi, Damerini, Fabbriciani, Fedeli,
Franklin, Lanzillotta, Mondelci, Pizzo, Porta, Ravaglia, Seifriedt, Scotese,
Veronesi, Zurria, in Italia, a Nuova Consonanza, a Di Nuovo Musica, al Festival
Pontino, e ai Ferienkurse di Darmstadt, a L’Autunno di Varsavia, a New York,
Buenos Aires, Vienna, Creta, San Pietroburgo, Amsterdam, ecc.
Nel 2005 è stato pubblicata la
monografia a lui dedicata di saggi e incisioni discografiche Autobiografia
delle musiche per i tipi de L’Epos.