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18 Gennaio 2002

Vaccinazione contro l'osteoporosi
Fumo passivo ed allergie
Vita piu' lunga senza radicali


  Vaccinazione contro l'osteoporosi
 
Dai rapporti preliminari presentati ad un congresso americano sembra che ci siano risultati promettenti nella sperimentazione di un vaccino contro l'osteoporosi, l'artrite rematoide e tutte le mattie legate all'aumento dell'attivita' degli osteoclasti, responsabili della demolizione delle cellule ossee.
Nell'osteoporosi c'e' uno squilibrio tra formazione e distruzione delle ossa.
RANKL (receptor-activator of NF ligand) e' una citochinina che insieme all' osteo protegerin (OPG) e' un regolatore importante del metabolismo degli osteoclasti.
Si e' rilevato che in pazienti con certi tipi di tumori ossei o con osteoporosi, RANKL e' espresso in grandi quantita'.
Normalmente pero' non c'e' una risposta immunitaria a RANKL essendo questa una proteina naturale del nostro corpo.
Si e' ora prodotto un vaccino che aggira questo ostacolo perche'contiene un epitopo delle cellule T-helper(Th). L'epitopo costringe le cellule Th a reagire e si producono anticorpi che neutralizzano RANKL.
Il vaccino non provoca reazioni autoimmuni.
Essendo RANKL un importante stimolatore delle cellule dendritiche ed anche della risposta immunitaria ci sara' un aumento della sensibilita'alle infezioni opportunistiche e si dovra' studiarne l'effetto a lungo termine.
Drug Discovery Today n.24,Dicembre 2001
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  Fumo passivo ed allergie
 
Parecchi studi sono stati fatti sulle reazioni allergiche dei figli di madri fumatrici.
Si e visto che nei bambini asmatici c'e' una relazione diretta fra la gravita' della malattia e la quantita' di fumo passivo a cui vengono esposti.
Si e' scoperto che l'esposizione di animali di laboratorio al fumo ,incrementa la reazione immunitaria primaria a qualsiasi proteina anche innocua che venga inspirata.
I livelli di IgE ed IgG1 si innalzano e c'e' un afflusso di eosinofili nei polmoni e c'e' un aumento di citochinine di vari tipi.
Questi risultati indicano che il fumo passivo puo' produrre reazioni allergiche anche contro antigeni normalmente non nocivi ai bambini che vivono in un ambiente senza fumo.
TRENDS in Immunology ,n.12,Dicembre 2001
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  Vita piu' lunga senza radicali
 
Sappiamo gia' che riducendo l'apporto calorico in animali di laboratorio se ne puo' allungare la vita.
Si e' visto che nei nematodi (un tipo particolare di vermi) si puo'avere lo stesso risultato se dalla dieta si elimina il coenzima Q.
Il coenzima Q e' un accettore di elettroni necessario al funzionamento della catena respiratoria nei mitocondri.
Nei due casi c'e' una somiglianza un po' paradossale:
perche' la mancanza di una conveniente produzione di energia puo' allungare la vita?
Si pensa che dieta e riduzione di coenzima Q possano diminuire la quantita' di radicali liberi di ossigeno che sono rilasciati come sottoprodotti secondari durante il processo respiratorio.
Un'altra possibilita' e' che la diminuzione del coenzima Q possa alterare la trascrizione dei geni che influenzano il processo di invecchiamento.
Science,vol 295,Gennaio 2002
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