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14 Febbraio 2002

Una limousine che va a pile
Finanziamenti Olimpici
Valutare la gestione dei rifiuti

  Una limousine che va a pile
 
Hiroshi Shimizu e' il progettista di una vettura messa a punto dalla Keio University di Tokyo. Il veicolo che raggiunge i 311 chilometri orari puo' portare otto persone. Ma la cosa piu' sensazionale e' che si tratta di una limousine che consuma energia elettrica. La vettura porta il nome di "Kaz" (Keio Advanced Zero-mission). Ben otto ruote la sollevano da terra ed e' alimentata da batterie al litio molto potenti che danno un’autonomia al veicolo di trecento chilometri viaggiando a una velocità di 95 chilometri orari, con appena tre ore di carica.
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  Finanziamenti Olimpici
 
L' Agenzia Torino 2006 avra' a disposizione 2.025 miliardi (di lire) in 15 anni per pagare il costo dei lavori delle opere olimpiche o gli interessi sui finanziamenti. Il decreto della presidenza del Consiglio dei ministri, che definisce le risorse finanziarie, e' giunto all' Agenzia, che quindi potra' bandire a breve una gara a livello europeo per scegliere l'istituto erogatore dei mutui (una banca o un pool di banche). Lo stanziamento e' di 135 miliardi di lire in 15 anni.
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  Valutare la gestione dei rifiuti
 
I ricercatori del centro francese di ricerca sull'edilizia CSTB di Grenoble hanno sviluppato una soluzione globale per la gestione dei rifiuti provenienti della demolizione degli edifici. Questo metodo, basato sull'utilizzo di software elaborati con l'aiuto dell'Agenzia per l'Ambiente ADEME, prende in considerazione l'impatto ambientale dei prodotti, dalla progettazione fino al loro smaltimento dopo la demolizione delle opere. Poiche' la questione va vista nel suo complesso, il CSTB, insieme all'ADEME, ha messo a punto una procedura mirata alla valutazione e, successivamente, alla riduzione dell'impatto ambientale dei materiali edili con due obiettivi: Limitare la quantità di rifiuti prodotti dai cantieri all’origine, studiando le loro caratteristiche ambientali. Migliorare la gestione di questi rifiuti prevedendo fin dall’inizio le condizioni di produzione e di raccolta e definendo le filiere di valorizzazione in fase di costruzione, riabilitazione e demolizione. Il primo strumento messo a punto dal CSTB e' un software che permette l'analisi del ciclo di vita di un prodotto edile e valuta la possibilita' di ridurre la quantità di rifiuti prodotti modificando le tecniche di utilizzo od il metodo di demolizione. Il software elabora, per ciascun materiale studiato, una scheda sintetica che raggruppa una serie di informazioni sull'Impatto Ambientale e Sanitario. Questa scheda puo' essere di grande aiuto ai progettisti e ai costruttori nel momento della scelta di un materiale e nella definizione delle sue condizioni di utilizzo. Il secondo strumento si chiama GRADE, Grille d'Aide à la Décision pour l'Environnement ossia Matrice di Aiuto alla Decisione per l'Ambiente. Questo software è destinato ai cantieri di demolizione e aiuta l'impresa a predisporre le attrezzature necessarie alla gestione dei rifiuti di cantiere, le misure d'igiene e di sicurezza da adottare, i mezzi per ridurre le emissioni di inquinanti (polveri, fibre,) e i disagi (rumore, odori,)
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