LA STORIA DI GPR

Correva l'anno ....

... esattamente il 2000, più o meno l'inizio, e l'ideatore di GPR da pochi mesi aveva scoperto il web. Fondamentalmente assetato di notizie dal mondo, spesso si abbibbava (tanto per citare "Striscia") quando, trattando un argomento a lui familiare, il giornalista o inviato di turno, lasciava allibiti, tanta l'incompetenza o la sufficienza nel trattare l'argomento stesso. Inviterei chiunque fosse particolarmente familiare o addentro ad un argomento, fosse di politica, scienza, attualità o quant'altro, ad ascoltare il telegiornale o leggere le notizie e capire quale fosso il grado di competenza del giornalista di turno il quale, solo per riempire il servizio o "fare notizia", inventa strafalcioni e grossolanità che fanno colpo solo sull'ascoltatore ignorante dell'argomento. Alcuni episodi di questo tipo fecero indignare molto il sottoscritto e avendo da poco internet a disposizione ... poco ci mise a decidere di fare da solo.

Preso atto delle poche nozioni necessarie a registrare un nome utente, utilizzare un programma qualsiasi per fare pagine ed un ftp, Marcello Mormone si lanciò nell'avventura: era il 20 febbraio del 2000.

I primi articoli furono pubblicati da lui stesso e da un suo collega che già dopo qualche mese lasciò. Ma la voglia di continuare ancora c'era e, messo in conto che i primi contatti sarebbero stati solo i suoi per almeno sei mesi, si lanciò nel pubblicizzare la cosa nei forum, dove venne preso ovviamente a calci virtuali, e poi inserendo GPR nei motori di ricerca. In più si lanciò nel furto continuato di indirizzi e-mail a cui (non più di una volta) comunicava la nascita del giornale per eccellenza del futuro. Le risposte ricevute convinsero il nostro a non utilizzare più questo metodo, oltrechè maleducato, e questi si affidò esclusivamente all'attesa.

L'emozione di ricevere il primo articolo fu indescrivibile. Ed a questo seguirono altri. Non saprei dire come, ma evidentemente la cosa aveva funzionato. Da molti fu detto che l'idea era buona ed effettvamente sul web esistevano pochissimi esempi del genere e comunque solo tematici. Di lì a poco, a ruota, io solo ne vidi nascere almeno una decina, anche se, tuttora, questi sono ancora pieni di quadratini colorati, animazioni e altre pinzillacchere. La stima mostrata da quei quattro gatti che scrivevano per l'allora Gazzetta dei Principianti, incitava a continuare. Aumentarono i contatti, gli articoli e soprattutto le poesie e i racconti, frutto probabilmente della pubblicizzazione nei forum letterari.

Tutto filava liscio: i contatti aumentavano, gli autori pure, fino al giorno (nell'aprile 2001) dell'attacco frontale da parte di uno dei concorrenti. In una e-mail un pò anonima e un pò no, mi fu detto apertamente che qualcuno aveva contattato ognuno degli autori citati su GPR per cercare la sua collaborazione, invitandolo a lasciar perdere La Gazzetta dei Principianti ("... dove sarete sempre trattati da principianti, invece di cercare la vostra valorizzazione ...", manco avesse parlato il Corriere della Sera). Una rapida ricerca sui motori mi permise di capire chi aveva scelto di andare via e dove. A tutti loro lasciai una lettera aperta in cui li ringraziavo per il lavoro svolto e auguravo buon divertimento dall'altra parte. La cosa produsse due effetti: il primo fu lo sconforto che provai quando mi accorsi che effettivamente il materiale cominciava a diminuire, ed il secondo, che fu la drastica decisione di continuare sempre e comunque allo stesso modo: "Coerenza prima di tutto". Insomma, anche se ferito, il leone continuò nella sua opera. Altre discussioni minori si sono succedute in seguito, soprattutto relative alla grafica povera, ma la scelta restò quella di continuare allo stesso modo (vedi SCELTE EDITORIALI).

Dalla seconda metà del 2001 a tutto il 2002, nuovi autori si sono affacciati e nuova linfa ha visto La Gazzetta, che nel frattempo, per evitare di "offendere" alcuno dei suoi partecipanti è diventata GPR. E' di questo periodo, la collaborazione più continuativa con alcuni dei più grandi amici di GPR. Li ringrazio. Ormai alcuni di loro collaborano con riviste molto diffuse, con giornali locali, o webzine molto conosciuti. A loro volta hanno ringraziato GPR per aver loro offerto la possibilità di "provare".

E siamo al 2003. Restyling totale e nasce NuovoGPR. Nuovi collaboratori sono arrivati ancora, alcuni discreti, altri imponenti, altri ancora con la sola voglia di divertirsi. GPR li coccola, conscio del fatto che sono il proprio tesoro, e GPR continua, nonostante tutto e nonostante la stanchezza dell'ideatore.

A tra dieci anni .... per la prossima puntata.

Marcello.