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FUORIGIOCO: La rubrica su calcio e dintorni

Calcio: Stagione 2003-04 - 18^ giornata

a cura di Lucy Resta

LA TYCHE ROSSONERA

di Lucy Resta (26/1/2004)

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La Tyche, ossia "quello che capita", era, per i Greci, una delle figlie di Teti e Oceano, oppure una figlia di Zeus, sempre intenta a seguire (pensate un po') i balzi di una palla nel suo moto imprevedibile come la fortuna degli uomini. Non possiede un mito vero è proprio, è piuttosto un'astrazione e a volte è associata ad altre dee, come Iside, o a divinità miste come Isitiche, metà Provvidenza e metà Caso.
Che sia stata la Provvidenza o semplicemente il Caso a guidare la prima giornata del girone di ritorno del campionato di serie A non lo sappiamo, ma se ragionassimo come gli antichi greci, che credevano che ogni città avesse la sua Tyche, ci verrebbe da pensare che la Tyche della parte rossonera di Milano ci ha messo del suo per permettere al Milan di staccare la Juve di due punti e arrivare a -1 dalla Roma, con la possibilità di sorpassare in settimana i giallorossi capitolini recuperando il match con il Siena.
Nella cornucopia della Fortuna (come era chiamata Tyche dai romani) rossonera, oltre alle cinque reti della goleada del Diavolo, ci sono anche il gol dell'udinese Jankulovski e la tripletta dell'attaccante dell'Empoli Rocchi.
Dopo essersi arrabattati per un'ora contro la difesa dell'Ancona alla ricerca di un gol, i giocatori del Milan hanno usufruito di un calcio di rigore un po' dubbio (forse la Tyche rossonera si era impossessata in quel momento dell'arbitro Palanca), messo a segno da Shevchenko, che ha sbloccato la partita. Da quel momento, infatti, i rossoneri hanno legittimato la vittoria con altri quattro gol. Per la verità, anche il secondo rigore, segnato da Tomasson, non è sembrato così giusto, perché il fallo era stato commesso fuori area, ma la doppietta di Kakà il Terribile e il primo gol in campionato da milanista dell'ispirato Rui Costa hanno evidenziato che la vittoria contro l'Ancona non è solo merito della Fortuna, anche se per la squadra di Sonetti il risultato è stato un po' troppo pesante. Un 5-0, infatti, fa pensare ad una "passeggiata di salute" (espressione cara a Carletto Ancelotti) per il Milan, ma non è stato così, vista la difficoltà avuta nel penetrare la difesa dell'Ancona nella prima parte della partita.
Chissà che la Tyche rossonera, con il suo timone dorato, non abbia "pilotato" (ma non nel modo in cui potrebbe pensare Sensi, stiamo parlando di una divinità astratta…) anche la partita dell'Olimpico, che ha visto la Roma di Capello fermata sull'1-1 dall'Udinese di Spalletti. Il gol dei bianconeri è arrivato negli ultimi minuti del match, ma è stato assolutamente meritato (per ammissione dello stesso coach giallorosso).
Così come meritatissimo è stato il pareggio (3-3) dell'Empoli, guidato da uno straordinario Rocchi contro la Juve dell'altrettanto straordinario Trezeguet, anche lui autore di una tripletta.
Adesso sta al Milan sfruttare nel migliore dei modi la possibilità di sorpassare la Roma offertagli dalla sua Tyche già mercoledì, nel recupero del match della tredicesima giornata contro il Siena.
Ma se la Tyche rossonera non è così ceca come si è soliti pensare, nemmeno l'anti-Tyche (cioè la sfiga) dell'Inter ci vede poi tanto male. I nerazzurri, nonostante i cambiamenti avvenuti in settimana, ossia l'arrivo di Adriano e l'addio alla presidenza di Moratti (che rimane comunque proprietario della squadra), hanno ottenuto solo un pareggio per 1-1 contro il tenace Modena di Malesani.
E' andata meglio alla Lazio, che ha potuto riacciuffare i nerazzurri in classifica grazie alla vittoria sul Lecce per 1-0 in una partita caratterizzata, però, da un arbitraggio giustamente contestato dai salentini.
Inter e Lazio hanno gli stessi punti del Parma, che, nel derby emiliano contro il Bologna, non è andato oltre lo 0-0.
Nella zona-Uefa sono importanti le vittorie del Chievo contro il Brescia (3-1) e della Sampdoria contro la Reggina (2-0). Quest'ultima partita si è giocata sabato come Siena-Perugia, finita 2-1 a favore dei toscani.
Dopo l'attesissimo recupero di mercoledì di Milan-Siena, nel week-end i toscani bianconeri potranno restare a Milano perché domenica sfideranno l'altra squadra della città, l'Inter, in una seconda giornata di ritorno caratterizzata da altre partite interessanti come Juventus-Chievo e Lazio-Sampdoria.