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Vorrei porre
alcune considerazioni sull' episodio di Bortolotti del Modena,
colpito da pugni e calci, dal giocatore della squadra di calcio,
del Como, Ferrigno. I due se ho capito bene da giornali e tv erano compagni di squadra e penso che fossero andati d'accordo pacificamente e non lasciando presagire nessun intemperanza aggressiva da parte sopratutto dell' aggressore. Lo sport come ha detto il Papa poche settimane fa, deve unire e non dividere sempre rispettando la dignita' dell'avversario che si ha di fronte. Si parla tanto di violenza negli stadi; ma secondo me sono i giocatori di qualsiasi categoria, dalla A al campionato dilettanti, che devono dare il buon esempio fuori e dentro il campo. Per mantenere sempre un certo senso civico, da parte di giocatori e tifosi che assistono allo spettacolo calcistico, dev'essere distensivo e non guerrafondaio, con lancio di petardi o altri oggetti contundenti da parte della tifoseria. Ma da parte dei calciatori ci dev'essere come ho detto prima, maggiore comprensione e un atteggiamento più rilassato; va ricordato che il calcio è solo un gioco, e va vissuto bene e in maniera rilassata da parte di tutto l'ambiente calcistico, che vive il calcio in maniera troppo frettolosa, non badando più allo spettacolo vero è proprio, ma ai soldi. Guido Sassone di Casale Monferrato. |