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a cura di Lucy Resta |
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La regola del sospetto è il titolo (italiano perché quello originale è The recluts) di un film con Al Pacino e Colin Farrell che circola in questi giorni in dvd, ma potrebbe essere anche una norma di vita del presidente della Roma, Franco Sensi, sempre pronto far parlare di sé con delle uscite odiosamente antisportive e assolutamente fuori luogo. Così dopo Milan-Juve, il primo tifoso della Roma (ma credo che i tifosi spesso siano più saggi dei dirigenti) ha dichiarato con molta tranquillità che il pareggio tra le due squadre attualmente prime in classifica era programmato. E già, l1-1 tra Milan e Juve era talmente programmato che anche le piccole risse scoppiate in più di unoccasione dai giocatori delle due squadre seguivano un copione Il lupo perde il pelo, ma non il vizio e il signor Sensi, che è certamente un lupacchiotto, è la dimostrazione fatta persona di questo luogo comune non smettendo mai di gettar fango sugli avversari appena ne ha loccasione (e quando non ce lha se la inventa), ma per lui si prospetta una squalifica. Meglio lasciar da parte i veleni di Sensi e tornare a parlare di calcio giocato, quello che hanno offerto per esempio Milan e Juve sabato sera a San Siro. Il primo tempo non è stato un granché, il secondo un po meglio, con i gol di Tomasson e Di Vaio, ma forse non allaltezza delle aspettative. Questo perché le due squadre si conoscono talmente bene e latmosfera era così piena di tensione che era francamente difficile mettere in scena un grande spettacolo. Però sicuramente non si possono accusare i campioni scesi in campo di non aver combattuto, perché sia al Milan che alla Juve avrebbe sicuramente fatto piacere aggiudicarsi lo scontro diretto e guidare da sole la classifica con tre punti di vantaggio sullavversaria più temibile. E invece sono ancora lì insieme (almeno la mia vignetta è ancora valida) e vedono la Roma avvicinarsi. I giallorossi di Capello, infatti, sconfiggendo in casa la Reggina (come era prevedibile) per 2-0, è a -2 dalle capolista, ma la prossima settimana dovrà affrontare una partita molto dura: il derby con la Lazio. Gli uomini di Mancini, dal canto loro, arrivano al derby forti della difficile e importante vittoria in trasferta sullUdinese (1-2) e con due giorni di preparazione in più perché lincontro con il Chelsea in Champions League è fissato per martedì, mentre la Roma sarà impegnata in Coppa Uefa giovedì. Intanto il Parma di Prandelli continua il suo sorprendente inseguimento mantenendo il quarto posto dopo aver sconfitto non senza difficoltà il Brescia di Roby Baggio. Per gli emiliani però questa domenica ha una bruttissima conseguenza: la perdita dellasso brasiliano Adriano forse per un paio di mesi. Sarà interessante vedere come se la caveranno i gialloblu senza il giocatore che più di tutti ha contribuito a rendere esaltante questo inizio di stagione. E già domenica prossima Prandelli e i suoi saranno protagonisti di una dura sfida con il Milan. Lottava giornata ha visto anche segnali più concreti di una rinascita dellInter, rinvigorita dalla cura-Zac. I nerazzurri hanno messo in cassaforte tre punti importanti conquistati sul campo del Chievo (0-2) grazie ai gol di Vieri e Recoba e a un gioco sicuramente più fluido di quello offerto dalla squadra milanese quando era guidata da Cuper. La Beneamata è adesso a 13 punti con un Modena che non smette ancora di stupire e che ha sconfitto il Perugia per 1-0: Malsani è così riuscito per la prima volta nella sua carriera a battere Cosmi. Ma Gaucci, presidente del Perugia, applica anche lui la regola del suo compare Sensi e parla di un complotto ai suoi danni. La Sampdoria ha fatto un colpaccio andando a vincere a Bologna (0-1) e confermando le sue buone potenzialità dopo il passo falso della settimana scorsa contro il Milan. Nelle altre partite, il pareggio a reti inviolate tra Ancona e Siena e la vittoria del Lecce in casa contro lEmpoli per 2-1: se i salentini possono finalmente tirare un sospiro di sollievo dopo cinque sconfitte consecutive, i toscani sono sempre più nei guai. Questa settimana, scorpacciata di calcio europeo con Champions League e Coppa Uefa, poi ritorno al campionato con il derby della capitale e con Parma-Milan. |