CALCIO Serie A 2003-04

La Reggina blocca sul pari una Lazio sprecona

di Luigi Pellicone (2/5/2004)

Commenta l'articolo


Una partita ricca di emozioni fra Lazio e Reggina. I biancocelesti hanno
molto da recriminare per le tante occasioni mancate durante il primo
tempo,ma agli amaranto va dato il merito di aver saputo cambiare
atteggiamento nella ripresa. La Lazio produce un bellissimo
calcio:colleziona calci d'angolo,saranno 21 alla fine,ma è poco produttiva e
molto confusionaria.La Reggina ha cambiato marcia e ha legittimato il
pareggio sfiorando più volte il raddoppio in contropiede.
La Reggina parte bene:Tedesco dal limite dell'area fa partite un destro che
trova Peruzzi fuori dai pali:il portiere è bravissimo a smanacciare la palla
sulla traversa.La risposta biancoceleste non si fa attendere,con un sinistro
velenoso di Fiore che Belardi sventa in angolo.La Lazio impone un ritmo
altissimo alla gara e mette in crisi la Reggina con gli affondi di Claudio
Lopez.Giocano bene i capitolini,e il gol sembra nell'aria.Il vanyaggio
arriva al 19' quando Mihajlovic sfrutta un errato disimpegno di Comotto e
pennella un cross perfetto per la testa di Claudio Lopez.Il puntero
biancoceleste deve solo spingere la palla in rete.La Lazio cerca di chiudere
il match,ma non concretizza le occasioni che riesce a creare:al 26' Liverani
si invola e cerca il pallonetto ma Belardi non si fa ingannare punendo
l'egoismo del centrocampista,che ignora Lopez liberissimo in area.Al 29'
Oddo cerca l'angolo alla sinistra del portiere reggino che salva ancora la
propria squadra.Camolese non trova le soluzioni per cambiare il corso del
match:la Reggina gioca solo con lanci lunghi,è confusionaria e
prevedibile,i singoli non riescono ad incidere nell'economia della partita.
I pochi palloni che spiovono verso l'area laziale,sono facile preda di
Mihajlovic e Stam,che non hanno grossi problemi a bloccare Stellone e Di
Michele.Una gran bella Lazio può così chiudere il primo tempo in
vantaggio,senza correre pericoli.
Nel secondo tempo la Reggina è più propositiva in avanti. la Lazio invece
ha il fiatone. Camolese modifica l'assetto della squadra amaranto.Alza il
baricentro della squadra in avanti, e utilizza meglio il centrocampo.La
mossa è vincente e produce l'insperato pareggio:al 51' Di Michele si procura
un calcio di rigore che Cozza trasforma con un forte destro a mezz'altezza
imprendibile per Peruzzi. La Lazio si ributta a testa bassa in avanti
continuando a creare pericoli ma paradossalmente è la Reggina a sfiorare il
raddoppio al 63' con Di Michele lanciato in area da Cozza, che spara
altissimo sopra la traversa.Al 66' Cozza cerca il "cucchiaio",su Peruzzi
fuori dai pali,ma la palla si perde sul fondo. Poco dopo Di Michele,lanciato
in contropiede si trova a tu per tu con il portiere laziale,che è bravissimo
a evitare il tracollo.Mancini rivoluziona la sua squadra e passa al 4-3-3.
Fuori Liverani e Zauri per Albertini e Simone Inzaghi.Camolese sostituisce
Stellone con Bonazzoli,per avere un punto di riferimento capace di far
salire la squadra.Al 78' Fiore servito in area da una punizione di
Mihjlovic calcia malamente alto.Camolese rinforza il centrocampo:fuori Cozza
e dentro Paredes,per garantire maggiore coperturaLa Lazio pressa
disperatamente,ma la Reggina stringe i denti. Camolese inserisce Giacchetta
per Di Michele .La Lazio si innervosisce e vede la vittoria scappare via.
Inzaghi gira in porta un cross di Oddo ma Belardi non si fa sorprendere.E'
l'ultima emozione di una partita molto intensa che premia di più la Reggina
che vede il traguardo salvezza a portata di mano.Adesso il calendario dà una
grossa mano ai calabresi:restano da affrontare il Milan campione d'Italia e
il Lecce,già salvo,che non hanno più nulla da chiedere al campionato.