|
|
||
|
a cura di Lucy Resta |
||
|
||
|
Non lo possono
fermare i guai finanziari di una importante famiglia proprietaria
di una squadra di serie A; non lo possono fermare gli accendini
o le bombolette lanciate dagli spalti; non lo possono fermare
nemmeno le parole avvelenate di un presidente che ricorre alla
giustizia ordinaria anche se un uccellino gli fa i bisognini
sull'auto. Sport must go on. E se lo sport riesce ad andare avanti nonostante tutto è merito di giocatori come quelli del Parma, che sconfiggono di misura l'Inter e dedicano la vittoria alla famiglia Tanzi, adesso nei guai con la legge, ma che ha reso grande una squadra che era solo una piccola provinciale. E' anche merito di chi, come Buffon, continua la partita senza far scenate dopo essere stato ferito da una bomboletta lanciatagli da un imbecille e che ha reso necessari due punti di sutura in testa. Anche Frey, portiere del Parma, sabato sera era stato ferito da un accendino e ha continuato a giocare. Buffon avrebbe potuto far vincere la partita alla sua squadra a tavolino, provocando anche la squalifica del campo (che forse ci sarà comunque), ma ha voluto rimanere in campo e far trionfare lo sport davanti ad un atto di violenza. Bravo Buffon! E la giustizia divina (con un "ambasciatore" in tribuna in qualità di cronista, il cardinale Tarcisio Bertone) ha premiato la Juve che ha vinto per 2-1 sul campo della Sampdoria. Chi invece non perde occasione per infangare questo campionato è la famiglia Gaucci, che, vedendosi un'altra volta svantaggiata dalle decisioni arbitrali nella partita persa dal Perugia contro la Roma (0-1), ha deciso di ricorrere alla giustizia ordinaria per frode sportiva. L'unica frode allo sport la fanno i Gaucci con questo vittimismo esagerato e queste manie di persecuzione. Gli arbitri, purtroppo, sbagliano quasi sempre, sono umani, ma continueranno a sbagliare e, anzi, lo faranno ancora di più con tanta pressione addosso. Ci penserà chi di dovere a punire Tombolini per gli errori in Perugia-Roma, perché solitamente tutti gli arbitri che commettono gravi errori vengono puniti con squalifiche o declassamenti. Anche la Roma di Sensi si è spesso sentita penalizzata dagli arbitraggi, soprattutto nella scorsa stagione. Sensi ha sempre continuato a lamentarsi e ad inventarsi complotti, ma quest'anno la Roma è prima e nessuno ai piani alti le sta remando contro. I giallorossi sono i favoriti per lo scudetto d'inverno, ma la Juve e il Milan non mollano. I rossoneri, trascinati dal bravo e fortunato Kakà, hanno sconfitto a San Siro per 3-1 una Reggina che nei primi cinque minuti della partita li aveva messi in difficoltà come nessuno in questa stagione, perché l'Udinese, l'unica squadra che vanta una vittoria contro il Milan fino a questo momento, aveva vinto soprattutto grazie ad un ottimo contropiede, mentre la Reggina è riuscita ad avere un'occasione dopo l'altra e ad impensierire i diavoli almeno fino al secondo gol di Kakà. Con la doppietta del giovane brasiliano è arrivato anche un gol su rigore (con un "cucchiaio")di Pirlo, che a dicembre ne aveva sbagliati due consecutivi (in finale di Coppa Intercontinentale e contro l'Udinese in campionato). Il numero 21 rossonero è riuscito a ritrovare la freddezza di sempre con un colpo di gran classe che in pochi si possono permettere. La Lazio, che si allontana sempre più dalla zona-scudetto, si è dovuta arrendere al Brescia di questo periodo, che ha vinto all'Olimpico grazie ad un gol di Di Biagio. I laziali sembrano troppo distratti dal mercato, che li vedrà protagonisti a causa dei guai della società biancoceleste. La squadra di Roberto Baggio, invece, quest'anno va che è una meraviglia e si trova molto al di sopra della zona retrocessione, con tre punti in meno del Chievo, che ha pareggiato per 0-0 con l'Udinese sabato pomeriggio, e uno in più del Siena, che ha vinto contro il Modena per 4-0 e deve ancora recuperare la partita contro il Milan (il 28 gennaio). Nella zona retrocessione vera e propria, invece, l'Ancona, dopo la sconfitta nello scontro diretto con l'Empoli per 2-0, appare ormai spacciato, mentre lo stesso Empoli rimane appaiato al penultimo posto con il Perugia e con il Lecce, che è stato sconfitto in casa dal Bologna di Mazzone per 2-1 nel posticipo di domenica sera. La prossima giornata, che potrebbe essere decisiva per lo scudetto d'inverno in attesa del recupero di Milan- Siena, non avrà scontri diretti tra le prime in classifica, ma si prospetta interessante lo scontro dell'Olimpico tra Roma e Sampdoria. |