TENNIS

Speciale ITALIA - CROAZIA

Si resta in B.


di Lucy Resta (/3/2000)

Commenta l'articolo


1a Giornata: Italia – Croazia 1-1.

Questa è la situazione dopo la prima delle tre giornate in cui le due nazionali si affronteranno a colpi di racchetta, al Foro Italico di Roma, per la promozione nel Gruppo Mondiale.

Il primo match ha visto il nostro giovane Filippo Volandri (classe ’81), numero 141 del mondo, vincere contro l’esperto Goran Ivanisevic, campione in carica di Wimbledon. Il ragazzo livornese ha sconfitto il croato in cinque set, con il punteggio di 6-2, 7-6, 3-6, 0-6, 6-4.

“Era la prima volta che giocavo cinque set.- ha detto Volandri a fine gara-Ho vinto grazie al sostegno del pubblico, ad un grande allenatore e…al mio fisico.” Ivanisevic era di certo in una delle sue giornate-no, ma il tennista italiano, dopo aver perso 9 game consecutivi, ha tirato fuori tutta la sua grinta ed è riuscito a rimontare, senza farsi fermare nemmeno da un crampo, che lo ha colpito quando ormai gli mancava un game per portare a casa il match.

Molto meno esaltante, per noi italiani, è stata invece la gara di Federico Luzzi, il numero 1 della nazionale italiana di Davis. Il ventunenne aretino è stato sconfitto da Ljubicic in soli tre set (6-4, 6-2, 6-1). Egli stesso ha ammesso di aver giocato malissimo: “Oggi è stata certamente una giornata negativa per me; -ha dichiarato subito dopo il match- nei giorni scorsi ero molto carico, poi la tensione durante la lunga partita di Volandri mi ha ucciso e sono sceso in campo scaricato”. Anche Barazzutti, capitano non giocatore, ha commentato negativamente la gara di Luzzi: “Normalmente Chicco è capace di giocare molto meglio e poi aveva di fronte un grande avversario”. Effettivamente, in coppa Davis, Ljubicic può essere molto più affidabile del lunatico Ivanisevic. Per questo ci sono ancora molte speranze su Luzzi per la partita di domenica, che lo vedrà affrontare proprio il campione in carica di Wimbledon, mentre Volandri giocherà contro Ljubicic. Domani è in programma il match di doppio Navarra-Galimberti (Italia) contro Ivanisevic- Ljubicic (Croazia).

2^ giornata: Italia-Croazia 1-2.

La seconda giornata di Coppa Davis non è sicuramente da incorniciare per la nazionale italiana di tennis.

La coppia azzurra, costituita da Mosè Navarra, numero 250 del mondo, e Giorgio Galimberti (numero 174), si trovava ad affrontare i croati Ivanisevic (numero 16) e Ljubicic (numero 48), che già ieri avevano giocato, rispettivamente, contro Volandri e Luzzi nelle prime due gare di singolo.

Grazie anche al sostegno dell’eccezionale pubblico del Foro Italico, i nostri ragazzi si erano portati in vantaggio di due set a zero (7-6, 6-3) ed erano arrivati al punteggio di 5-2 al tie break, poi, due doppi falli di Navarra hanno regalato il set ai croati (6-7). L’accoppiata italiana ha infine malamente perduto gli ultimi due set (2-6, 4-6), permettendo quindi alla Croazia di vincere il match e portarsi in vantaggio (2-1) nel risultato complessivo della sfida tra le due nazionali.

Pur conoscendo bene le potenzialità di Ivanisevic e Ljubicic, che avevano già giocato insieme, si puntava molto sull’inedita coppia azzurra, che comunque ha fatto vedere qualcosa di buono, costringendo i croati a giocare cinque set.

Ora, tutta l’attenzione è puntata sulle sfide di domani: Volandri-Ljubicic, Luzzi-Ivanisevic, augurandoci che il match di oggi abbia stancato abbastanza i nostri avversari.

La speranza è l’ultima a morire, serve comunque una buona dose di fortuna per ritornare nel Gruppo Mondiale.

3^ giornata: Italia - Croazia 2-3.

Amarezza e delusione. Questo è ciò che rimane nei cuori degli italiani dopo le tre giornate di Coppa Davis , in cui quattro giovani tennisti hanno cercato di far tornare la nostra nazionale nel Gruppo Mondiale.

Purtroppo non c’è stato niente da fare contro i colossi croati. Nell’ultima giornata, l’italiano Luzzi ha subito un’altra sconfitta dopo quella di venerdì contro Ljubicic, questa volta per mano di Ivanisevic. Il croato era in palla ed ha sfruttato al massimo il suo colpo migliore, il servizio, vincendo per tre set a zero (7-6, 6-3, 6-4).

Alla fine della partita, Luzzi ha avuto poche parole per commentare la sua sconfitta: “Non è stato un match così difficile, avrei anche potuto vincere, ma ho subito troppo il servizio di Ivanisevic. Ringrazio il pubblico e l’allenatore, mi dispiace per non aver portato a casa neanche un punto.” Riguardo il futuro, il ventunenne aretino ha aggiunto: “L’essere stato il numero uno di questa nazionale non è certamente un punto d’arrivo, semmai di partenza. Spero di essere più maturo la prossima volta”.

Anche Barazzutti ha espresso la sua opinione su questa esperienza in coppa Davis: “Sicuramente ho avuto delle indicazioni per il futuro. Questa nazionale è ancora molto giovane e si è trovata di fronte degli avversari davvero forti”. Sulla partita di Luzzi, invece, il capitano non- giocatore ha affermato: “Federico ha giocato al di sotto delle sue possibilità, ma meglio di venerdì. Il servizio di Ivanisevic era veramente pericoloso”. Barazzutti ha anche commentato le dichiarazioni croate dei giorni precedenti: “Credo che i nostri avversari abbiano avuto poco rispetto per noi e comunque per vincere hanno dovuto soffrire abbastanza”. Sullo stesso argomento, Luzzi ha aggiunto: “I campioni sono tali sia dentro che fuori dal campo”.

L’ultimo match, che è stato giocato soltanto per gli spettatori che avevano pagato il biglietto, ha visto Volandri sconfiggere il croato Vajda (6-2, 6-4), mandato in campo al posto di Ljubicic.

Il risultato definitivo è dunque 3-2 per la Croazia, che farà parte del Gruppo Mondiale, mentre l’Italia è costretta a rimanere ancora in B, sperando che questa esperienza negativa insegni qualcosa e faccia riflettere sul futuro del tennis italiano.

Lucy Resta